• scheda
    • CD - IDENTIFICAZIONE
      • TSK - Tipo modulo
        MODI
      • CDR - Codice Regione
        19
      • CDM - Codice Modulo
        ICCD_MODI_8880124252541
      • ESC - Ente schedatore
        ICCD
      • ECP - Ente competente per tutela
        ICCD
      • OGM - Modalità di individuazione
        documentazioni audio-visive
    • OG - ENTITA'
      • AMB - Ambito di tutela MiBACT
        etnoantropologico
      • AMA - Ambito di applicazione
        entità immateriali
      • CTG - Categoria
        rappresentazione-spettacolo, letteratura orale formalizzata
      • OGD - Definizione
        Rappresentazione di cantastorie: Pippo Nicolosi
    • LC - LOCALIZZAZIONE
      • LCS - Stato
        ITALIA
      • LCR - Regione
        Sicilia
      • LCP - Provincia
        CT
      • LCC - Comune
        Acireale
    • DT - CRONOLOGIA
      • DTR - Riferimento cronologico
        XX
    • CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Magnani, Fabrizio (collaboratore al coordinamento del progetto)
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Tucci, Roberta (coordinatore del progetto)
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Vietri, Luisa (collaboratore al coordinamento del progetto)
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Di Lella, Rosa Anna
      • CMA - Anno di redazione
        2016
      • CMM - Motivo della redazione del MODI
        Inventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
      • ADP - Profilo di accesso
        1
      • OSS - Note sui contenuti del modulo
        Temi trattati nell'ambito del progetto PCI: Espressività di tradizione orale
    • DA - DATI ANALITICI
      • DES - Descrizione
        Al centro della piazza del Duomo di Acireale, un cantastorie sta svolgendo il suo spettacolo. È seduto sul bordo di un piccolo palcoscenico posto sul portapacchi di un furgone. Il bordo del palco reca una scritta parzialmente leggibile: "Lu canta storie Pippu N...". Il tetto dell'autoveicolo è allestito inoltre con un megafono e due cartelloni sovrapposti, ciascuno diviso per scene numerate dipinte a mano, che illustrano le storie de #Lu Sepoltu vivu# e "La vera storia di Rita Pantano". L'uomo è intento a recitare un dialogo tra un padre e una figlia che svela di essere in stato interessante. Intorno al veicolo, una folla di persone in piedi, soprattutto uomini, segue assorta il racconto del cantastorie.
      • NSC - Notizie storico critiche
        La figura del cantastorie si è affermata in Italia in due grandi aree geografiche: in Sicilia e nel centro-nord della penisola, dalla Toscana al Veneto. In Sicilia, per l'importanza di tecniche musicali e narrative impiegate, tra i grandi cantastorie e poeti cantastorie si ricordano: Ignazio Buttitta, Orazio Strano, Turiddu Bella, Ciccio Busacca, Franco Trincale. La figura del cantastorie in Sicilia si caratterizza per l'esecuzione, nelle piazze o in altri luoghi pubblici, di recitazioni e ballate con l'accompagnamento, spesso, della chitarra, dell'organetto o di altro strumento musicale. L'esecuzione dei componimenti è accompagnata da un riferimento iconico, costituito da cartelloni dipinti a mano e numerati o dalla proiezione di diapositive che rappresentano momenti nodali del racconto. L'arte dei cantastorie così come è oggi conosciuta è stata inquadrata come fenomeno prettamente moderno, nato nel primo dopoguerra. Allo stesso tempo rimanda a forme espressive tradizionali che si fanno risalire alla figura dei giullari medioevali e dei trovatori, poeti provenzali del XII e XIII secolo. Il repertorio dei cantastorie attinge a un ampio corpus tradizionale, costruendo forme sempre rinnovate di rielaborazione di leggende, gesta eroiche di personaggi storici o leggendari o di figure religiose (vite dei santi e leggende sacre), di storie d'amore tragiche e sentimentali e di imprese di famosi banditi. Si riscontra la presenza di dinamismo e varietà dei temi dei componimenti, spesso originali, tratti dalle cronache e da fatti di attualità o con forti connessioni con la canzone sociale (canti dell'emigrazione, delle lotte contadine e sociali). Accanto ai cantastorie e ai poeti-cantastorie, si conoscono numerosi interpreti, o cantastorie minori, che ripetevano e divulgavano nei contesti locali le composizioni di altri cantastorie vendendone i dischi (v. Sergi 1973, p. 20). Pippo Nicolosi rientra in questa categoria di cantastorie: è infatti divulgatore e venditore ambulante di dischi di Ciccio Busacca e collaboratore e interprete di Pietro Parisi, compositore di Paternò. Come scrive Sergi: "Parisi non sa, e forse anche non può, cantare e, quindi, una volta scritta la 'storia', la cede ad un altro cantastorie, perchè la divulghi. Questi contratti avvengono in due modi: o per mezzo del versamento di una percentuale su ogni disco venduto (ma questo tipo di rapporto, ovviamente, Parisi lo stabilisce solo con i cantastorie che presso di lui godono di una certa fiducia; in pratica soltanto con Paolo Garofalo e Matteo Musumeci) o col pagamento di una somma 'una tantum', che, di solito, oggi, si aggira sulle venti-trentamila lire" (Sergi 1973, pp. 101-102). Sono noti rapporti di questo tipo anche tra altre coppie di cantastorie, per esempio tra Ignazio Buttitta e Ciccio Busacca, Ignazio Buttitta e Vito Santangelo, Ignazio Buttitta e Fortunato Sindoni, Turiddu Bella e Orazio Strano, Rosita Caliò e Orazio Strano. Nel documento, l'esecuzione di Pippo Nicolosi è caratterizzata dalla sola recitazione, senza il ricorso a parti cantate. Accanto Pippo Nicolosi, inoltre, si nota un giradischi aperto, spesso utilizzato dai divulgatori-interpreti per l'ascolto dei brani finalizzato alla vendita dei prodotti discografici. Nel documento in esame, il cartellone è stato identificato come opera di Vincenzo Astuto di Messina. I dati sopra indicati e l'analisi storico-critica si devono a Mauro Geraci.
    • RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
      • RIM - Rilevamento/contesto
        rilevamento nel contesto
      • DRV - DATI DI RILEVAMENTO
        • DRVL - Rilevatore
          Quilici, Folco (regista)
        • DRVD - Data del rilevamento
          1970 ca
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          cantastorie
        • ATID - Nome
          Nicolosi, Pippo #Pippu#
    • DO - DOCUMENTAZIONE
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          PCI_Sicilia_RD_F0015
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAK - Nome file digitale
          PCI_Sicilia_RD_F0015.jpg
        • FTAT - Note
          Fermo-immagine tratto da documento video-cinematografico (vedi VDC).
      • VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
        • VDCN - Codice identificativo
          PCI_Sicilia_RD_V0015
        • VDCX - Genere
          documentazione esistente
        • VDCP - Tipo/formato
          file digitale
        • VDCA - Denominazione/titolo
          Rappresentazione di cantastorie: Pippo Nicolosi
        • VDCS - Specifiche
          Durata: 44'' (estratto da: 23'59'' a 24'43'')
        • VDCR - Autore
          Quilici, Folco (regista)
        • VDCD - Riferimento cronologico
          1970/00/00
        • VDCW - Indirizzo web (URL)
          https://www.youtube.com/embed/G6AFkRGjTBA?start=1439&end=1483
        • VDCT - Note
          Il documento è tratto da: L'Italia vista dal cielo. Sicilia; durata 43'03''; produzione Esso Italiana; 1970. Il documento è uno dei quattordici documentari della serie "L'Italia vista dal cielo", realizzata da Folco Quilici tra il 1967 e il 1978. I dati presenti nei titoli di testa e di coda del video forniscono anche le seguenti informazioni: un documentario di Folco Quilici, testo di Leonardo Sciascia e Fosco Quilici, musiche di Piero Piccioni, fotografia di Giovanni Scarpellini, produzione Esso Standard Italia. Il documento è accompagnato dalla seguente nota. "Un susseguirsi di ambienti naturali e geografici diversi, raccontati dalle riprese di Folco Quilici e descritti dal grande autore siciliano Leonardo Sciascia. Nel lungometraggio, dedicato alla Sicilia vista dal cielo, si rivela subito la complessa identità di questa regione; una terra che ha visto la presenza di numerosi popoli, di lingue e civiltà che qui si sono riversate ed incrociate. Sicani, siculi, greci, romani, cartaginesi, bizantini, arabi, normanni, francesi e spagnoli, la cui presenza è ampiamente documentata da templi e monumenti, proprio a testimoniare la loro sovrapposizione al centro del Mediterraneo in oltre quattromila anni di storia".
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          GERACI 1998
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          contributo in periodico
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Geraci Mauro, Le cronache dei cantastorie, in Nuove Effemeridi. Rassegna trimestrale di cultura, numero monografico su I canti popolari in Sicilia, X, n. 40, 1998, pp. 94-105, 112-113.
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          GERACI 1996
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          monografia
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Geraci Mauro, Le ragioni dei cantastorie. Poesia e realtà nella cultura popolare del Sud, Roma 1996.
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          BUTTITTA 1979
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          monografia
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Buttitta Antonino, Morfologia e ideologia nelle storie dei cantastorie siciliani, in Semiotica e antropologia, Palermo 1979, pp. 134-147.
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          SERGI 1973
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          monografia
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Sergi Placido, Tradizione e personalità nei cantastorie di Paternò, Paternò 1973.
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          CARPITELLA 1961
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          contributo in miscellanea
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Carpitella Diego, Retrospettiva del cantastorie, in Un secolo di canzoni. Fogli volanti, a cura di Francesco Rocchi, Firenze 1961, pp. XVII-XVIII.
Valid XHTML 1.0 Strict CSS Valido!