• scheda
    • CD - IDENTIFICAZIONE
      • TSK - Tipo modulo
        MODI
      • CDR - Codice Regione
        05
      • CDM - Codice Modulo
        ICCD_MODI_9479207184441
      • ESC - Ente schedatore
        ICCD
      • ECP - Ente competente per tutela
        ICCD
      • ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
        • ACCE - Ente/soggetto responsabile
          Polo museale del Veneto
        • ACCC - Codice identificativo
          ICCD_MODI_9479207184441
      • OGM - Modalità di individuazione
        documentazioni audio-visive
    • OG - ENTITA'
      • AMB - Ambito di tutela MiBACT
        etnoantropologico
      • AMA - Ambito di applicazione
        entità immateriali
      • CTG - Categoria
        tecniche
      • OGD - Definizione
        Preparazione di carne allo spiedo: #el spéo#
      • OGN - Denominazione
        El spéo a Vidor
    • LC - LOCALIZZAZIONE
      • LCS - Stato
        ITALIA
      • LCR - Regione
        Veneto
      • LCP - Provincia
        TV
      • LCC - Comune
        Vidor
    • DT - CRONOLOGIA
      • DTR - Riferimento cronologico
        XXI
    • CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Boscolo Marchi, Marta (funzionario del Polo Museale del Veneto e tutor del progetto)
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Perazzolo Angela
      • CMA - Anno di redazione
        2015
      • CMM - Motivo della redazione del MODI
        Inventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
      • ADP - Profilo di accesso
        2
      • OSS - Note sui contenuti del modulo
        Tema trattato nell'ambito del progetto PCI: Culture alimentari
    • DA - DATI ANALITICI
      • DES - Descrizione
        Il signore Italo infila in uno spiedo le costine, la coppa, i pezzi di coscia di maiale, le cosce e le sopracosce di pollo, gli uccelletti, alternandoli con fettine di lardo e foglie di salvia. Quindi procede alla cottura a fuoco di legna indiretto (carpino o faggio) , versando di quando in quando olio, vino bianco e il grasso colato nella leccarda. La cottura è lenta e richiede dalle 5 alle 6 ore. Nella fase finale Italo avvolge un pezzo di lardo nella carta paglia (percòt), accende e fa colare il contenuto sulla carne per la doratura finale.
      • NSC - Notizie storico critiche
        Lo spiedo sembra essere oggi uno dei cibi maggiormente rappresentativi della cultura alimentare delle Prealpi Trevigiane. A luglio del 2011 è stato dichiarato “Prodotto agroalimentare tradizionale”, titolo guadagnato grazie al lavoro congiunto dell'Accademia dello spiedo d'Alta Marca, del Comune di Soligo e di Slow food. Osterie, ristoranti, sagre e feste paesane, dell'Alta Marca Trevigiana offrono la possibilità di consumare carne di maiale, di pollo e talvolta anche di vitello o di altro tipo di animale cucinata sul girarrosto, al calore del fuoco vivo. Lo spiedo è cibo della festa. A livello famigliare è consumato soprattutto nei momenti di maggiore convivialità, quando la disponibilità di tempo consente di dedicare diverse ore a tagliare a pezzi la carne, a infilzarla negli spiedi e soprattutto a sovrintendere alla lenta cottura che dura parecchie ore. Proprio per tale motivo, fino agli anni Cinquanta, lo spiedo e le schidionate di uccelletti erano soprattutto prerogativa delle trattorie o delle famiglie più abbienti. Raramente comparivano nel desco delle famiglie contadine e artigiane. Per la ricerca ci siamo rivolti a Italo Berton, viticoltore di Vidor, da cui abbiamo raccolto numerose informazioni sulla tecnica di preparazione della pietanza, ma soprattutto sul contesto e sulle occasioni in cui viene cucinata e consumata. Per Italo, el spéo è una sorta di “rito”, in cui si coglie ad esempio la separazione dei ruoli (l'uomo prepara la carne, la donna la polenta e i contorni); la presenza indispensabile di alcuni cibi di accompagnamento (solo polenta di farina di mais “bianco perla”), abbondante vino, e così via.
    • RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
      • RIM - Rilevamento/contesto
        rilevamento nel contesto
      • DRV - DATI DI RILEVAMENTO
        • DRVL - Rilevatore
          De Melis, Francesco
        • DRVD - Data del rilevamento
          2010/06/00
      • CAO - OCCASIONE
        • CAOD - Denominazione
          esecuzione su richiesta
        • CAOS - Note
          Il documento è stato realizzato nell’ambito del progetto “Montagne di cibo” gestito Museo etnografico della Provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, che prevedeva la ricerca sul campo, intesa come momento conoscitivo per documentare le pratiche alimentari contemporanee, oltre che come attività propedeutica alla successiva realizzazione dei filmati. Con questi ultimi sono stati rilevati i saperi e le tecniche di preparazione di alcuni piatti locali. Parallelamente alla ricerca sul campo è stata condotta una indagine archivistica e bibliografica. L'individuazione delle pietanze da documentare ha privilegiato le preparazioni alimentari che testimoniano da un lato il persistere di saperi e consuetudini radicati nel territorio e dall'altro i processi di innovazione, di attualizzazione e di creatività che consentono di tener viva “la tradizione culinaria”. I criteri di scelta che ci hanno guidato seguono alcuni principi: il piatto rappresenta o è localmente riconosciuto quale “tipico”, la preparazione è ancora oggi realizzata e consumata nell'area in oggetto, l'informatore e “l'attore sociale” coinvolti sono portatori di un “saper fare” riconoscibile e specifico. Nella documentazione delle varie fasi di preparazione del cibo è stato chiesto a tutti gli informatori di seguire una modalità di lavoro il più naturale possibile, con l'impiego dei normali strumenti e attrezzi da cucina, come ad esempio la pentola a pressione per lessare le erbe di campo o le patate. Lo scopo della ricerca e dei filmati era infatti quello di restituire il dispiegarsi nella contemporaneità di alcune preparazioni e abitudini alimentari.
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          cuoco
        • ATID - Nome
          Berton, Italo
    • DO - DOCUMENTAZIONE
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          PCI_Veneto_AP_F00007
        • FTAX - Genere
          documentazione esistente
        • FTAK - Nome file digitale
          PCI_Veneto_AP_F00007..jpg
        • FTAT - Note
          Fermo-immagine tratto da documento audiovisivo (vedi VDC).
      • VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
        • VDCN - Codice identificativo
          PCI_Veneto_AP_V00007
        • VDCX - Genere
          documentazione esistente
        • VDCP - Tipo/formato
          file digitale
        • VDCA - Denominazione/titolo
          Lo spiedo nella terra del prosecco
        • VDCS - Specifiche
          durata: 8'32"
        • VDCR - Autore
          De Melis, Francesco
        • VDCD - Riferimento cronologico
          2010/06/00
        • VDCW - Indirizzo web (URL)
          https://www.youtube.com/watch?v=pq36rgjDQWw
        • VDCT - Note
          I dati presenti nei titoli di testa di "Preparazione di spiedi" forniscono anche le seguenti informazioni: attori: I. Berton, H.Bronca; regia: F. De Melis; ideazione: D. Perco; ricerca: I. Da Deppo; coordinamento scientifico: D. Perco, D. Gasparini, I. Da Deppo; montaggio: F. Barraco; iniziativa realizzata nell'ambito dell'accordo di programma Regione del Veneto e Provincia di Belluno e dal Museo etnografico della Provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Il documento è accompagnato da alcune note riguardanti questa ricetta e dalla sua preparazione, inserita anche in due schermate del video stesso. Copia del video è conservata presso il Polo Museale del Veneto.
    • RM - RIFERIMENTI AD ALTRE ENTITÁ
      • RMF - Riferimenti ad altre entità
        • RMFT
          MODI
        • RMFC
          ICCD_MODI_0963127464441
        • RMFE
          ICCD
        • RMFM
          è in relazione con
        • RMFN
          Le dodici entità fra loro in relazione sono: ICCD_MODI_2450131374441 ICCD_MODI_0963127464441 ICCD_MODI_5913287174441 ICCD_MODI_0409831425441 ICCD_MODI_5823595094441 ICCD_MODI_2737178325441 ICCD_MODI_5837720184441 ICCD_MODI_3572287184441 ICCD_MODI_9479207184441 ICCD_MODI_6669879984441 ICCD_MODI_4705567174441 ICCD_MODI_7630058325441 Tali entità sono fra loro in relazione perché facenti parte dello stesso progetto: "Montagne di cibo. La cucina veneta tra storia e memoria".
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