• scheda
    • CD - IDENTIFICAZIONE
      • TSK - Tipo modulo
        MODI
      • CDR - Codice Regione
        01
      • CDM - Codice Modulo
        ICCD_MODI_9596928617441
      • ESC - Ente schedatore
        ICCD
      • ECP - Ente competente per tutela
        ICCD
      • ACC - ALTRA IDENTIFICAZIONE
        • ACCE - Ente/soggetto responsabile
          Polo museale del Piemonte
        • ACCC - Codice identificativo
          ICCD_MODI_9596928617441
      • OGM - Modalità di individuazione
        documentazioni audio-visive
    • OG - ENTITA'
      • AMB - Ambito di tutela MiBACT
        etnoantropologico
      • AMA - Ambito di applicazione
        entità immateriali
      • CTG - Categoria
        festa-cerimonia, gioco
      • OGD - Definizione
        Corsa delle botti a Nizza Monferrato: la finale
    • LC - LOCALIZZAZIONE
      • LCS - Stato
        ITALIA
      • LCR - Regione
        Piemonte
      • LCP - Provincia
        AT
      • LCC - Comune
        Nizza Monferrato
    • DT - CRONOLOGIA
      • DTR - Riferimento cronologico
        XXI
    • CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
      • CMR - Responsabile dei contenuti
        Costamagna, Liliana
      • CMC - Responsabile ricerca e redazione
        Bacino, Nicoletta
      • CMA - Anno di redazione
        2016
      • CMM - Motivo della redazione del MODI
        Inventario patrimonio culturale immateriale/ ICCD: progetto PCI 500 giovani
      • ADP - Profilo di accesso
        1
      • OSS - Note sui contenuti del modulo
        Tema trattato nell'ambito del progetto PCI: Feste e riti del ciclo dell'anno. Siti web di riferimento: http://www.corsadellebottinizza.it/index.php/regolamento (consultazione: 2016/01/28); sito dell'Atlante delle Feste - http://www.atlantefestepiemonte.it/t_identview.php?IdFesta=242&CodiceFesta=00508001 (consultazione: 2016/01/28)
    • DA - DATI ANALITICI
      • DES - Descrizione
        Gli #spingitori# delle Cantine d’Incisa, Cantina sant’Evasio, Quattro Cascine, Cascina Lana, spingono la propria botte facendola rotolare lungo il percorso di gara, nelle vie del centro storico. Gli atleti indossano magliette e pantaloni corti di colore nero senza scritte di appartenenza. All’inizio della gara, a causa di un incidente, due botti escono dalla pista e le squadre vengono eliminate. Ai bordi della strada, in punti precisi, sono posizionati gli altri componenti delle squadre partecipanti, pronti a dare il cambio al proprio compagno. Quando uno di loro si avvicina alla botte colui che sta spingendo in quel momento si allontana, lasciando il posto al proprio compagno. Un'automobile apre la competizione suonando il clacson. Un numeroso pubblico assiste alla competizione e incita i partecipanti dai bordi delle strade.
      • NSC - Notizie storico critiche
        La Corsa delle Botti è una gara tra ditte vinicole, cantine sociali, singoli produttori di Nizza Monferrato e dei comuni vicini, in cui viene rivista, in chiave agonistica, l'antica abilità dei cantinieri di trasportare le botti, dette #bonse#, facendole rotolare. La corsa, che si svolge di norma nel primo fine settimana di giugno, è una tradizione che risale all’Ottocento, quando era molto diffusa nel territorio nicese l’attività di bottaio e i garzoni delle botteghe artigiane nel provvedere a consegnare le botti le facevano rotolare sulla strada, gareggiando di frequente per arrivare primi. Ogni squadra è formata da tre #spingitori# più un responsabile presente per tutta la manifestazione presso il tavolo della giuria. Gli #spingitori# a turno spingono la #bonsa#, il cui peso deve essere non inferiore a cento chili e non deve avere anelli in legno, cerchi e chiodi fermacerchi sporgenti. La botte, dal momento della pesatura e marchiatura, non può più essere allontanata fino alla fine della gara (qualificazione, semifinale e finale) e sarà custodita in apposito recinto predisposto dagli Organizzatori. Sarà facoltà della giuria, in qualsiasi momento, pesare le singole botti. Gli #spingitori# devono aver compiuto il diciottesimo anno di età. Prima della gara si allenano per alcuni mesi. La manifestazione inizia il sabato pomeriggio con la pesatura e marchiatura delle botti, affinché non possano essere sostituite. Durante la competizione la botte dovrà essere spinta da un solo concorrente per volta, il quale si alternerà con gli altri due attraverso un cambio “volante” in un’area lungo il percorso stabilita dalla Commissione. I cambi da effettuare durante la gara sono tre. La domenica mattina si svolgono le prove di qualificazione cronometrate, mentre nel pomeriggio prendono il via le due semifinali e la finale, cui accedono le prime tre classificate di ogni batteria. Una giuria controlla l’andamento della gara e può, in casi di irregolarità, squalificare la squadra (note tratte da http://www.corsadellebottinizza.it/index.php/regolamento; dentview.php?IdFesta=242&CodiceFesta=00508001)
    • RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
      • RIM - Rilevamento/contesto
        rilevamento nel contesto
      • DRV - DATI DI RILEVAMENTO
        • DRVL - Rilevatore
          NR
        • DRVD - Data del rilevamento
          2012/06/10
      • CAO - OCCASIONE
        • CAOD - Denominazione
          corsa delle botti
        • CAOS - Note
          la corsa si svolge di norma nel primo fine settimana di giugno
      • RIC - RICORRENZA
        • RICP - Periodicità
          annuale
        • RICI - Data inizio
          2012/06/09
        • RICF - Data fine
          2012/06/10
      • ATI - ATTORE INDIVIDUALE
        • ATIR - Ruolo
          #spingitore#
      • ATC - ATTORE COLLETTIVO
        • ATCD - Denominazione
          Commissione della corsa delle botti
      • ATC - ATTORE COLLETTIVO
        • ATCD - Denominazione
          Cantina sant'Evasio
      • ATC - ATTORE COLLETTIVO
        • ATCD - Denominazione
          Cascina Lana
      • ATC - ATTORE COLLETTIVO
        • ATCD - Denominazione
          Quattro Cascine
      • ATC - ATTORE COLLETTIVO
        • ATCD - Denominazione
          Cantine d'Incisa
    • DO - DOCUMENTAZIONE
      • FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
        • FTAN - Codice identificativo
          PCI_Piemonte_NB_F0001
        • FTAX - Genere
          documentazione allegata
        • FTAK - Nome file digitale
          PCI_Piemonte_NB_F0001.jpg
        • FTAT - Note
          Fermo-immagine tratto da documentazione audiovideo (vedi VDC)
      • VDC - DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
        • VDCN - Codice identificativo
          PCI_Piemonte_NB_V0001
        • VDCX - Genere
          documentazione esistente
        • VDCP - Tipo/formato
          file digitale
        • VDCA - Denominazione/titolo
          Nizza Monferrato Corsa delle Botti 2012 - La finale
        • VDCS - Specifiche
          Durata: 4'40''
        • VDCD - Riferimento cronologico
          2012/06/10
        • VDCW - Indirizzo web (URL)
          https://www.youtube.com/embed/2n7SvAOHar4?&end=280
        • VDCT - Note
          Dati disponibili online: "Nizza Monferrato Corsa delle Botti 2012 - La finale"; durata 4'40''; pubblicato online l'11 giugno 2012. Il documento è accompagnato dalla seguente nota: "La finalissima della Corsa delle Botti 2012. Alla partenza la Cantina Sant'Evasio prende subito la testa. Grande lotta per le immediate inseguitrice. Cascina Lana guadagna subito la seconda posizione, ma una sbandata, ed uno scontro con le transenne, le fa perdere posizioni. Ne approfittano subito i ragazzi de Le 4 Cascine e Cantine d'Incisa rispettivamente secondi e terzi. Cascina Lana tenta una rimonta disperata. Sant'Evasio resta per tutta la gara in testa. Le 4 Cascine può amministrare con sicurezza il secondo posto. Solo sul finale gli spingitori di Incisa rischiano di vedersi superare dalla botte di Cascina Lana, ma per solo 12 centesimi di secondo salgono sul gradino più basso del podio"
      • BIB - BIBLIOGRAFIA
        • BIBR - Abbreviazione
          GIRARDI 1992
        • BIBX - Genere
          bibliografia di confronto
        • BIBF - Tipo
          periodico
        • BIBM - Riferimento bibliografico completo
          Girardi A., Dietro le botti rotolanti, in "Itinerari Piemonte", 1992, n. 7, pp. 22-27
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