- scheda
- CD - IDENTIFICAZIONE
- TSK - Tipo moduloMODI
- CDR - Codice Regione13
- CDM - Codice ModuloICCD_MODI_9674188498051
- ESC - Ente schedatoreICCD
- ECP - Ente competente per tutelaICCD
- CBC - Identificativo scheda bene culturaleICCD_MODI_9674188498051
- OGM - Modalità di individuazionerilevamento sul campo
- OG - ENTITA'
- AMB - Ambito di tutela MiBACTetnoantropologico
- AMA - Ambito di applicazioneentità immateriali
- CTG - CategoriaFesta-cerimonia
- OGD - DefinizioneFesta di San Domenico Abate e rito dei serpari: corteo dei #ciambellati#
- LC - LOCALIZZAZIONE
- LCS - StatoITALIA
- LCR - RegioneAbruzzo
- LCP - ProvinciaAQ
- LCC - ComuneCocullo
- LCL - LocalitàCOCULLO
- LCN - NoteCocullo è paese della Valle Peligna ma storicamente legato alla Marsica in quanto feudo dei conti Piccolomini di Celano (Marsica); di questo carattere frontaliero permane traccia nell’appartenenza religiosa alla Diocesi di Valva-Sulmona e nell’appartenenza giurisdizionale alla Prefettura di Avezzano (Marsica).
- ACB - ACCESSIBILITA'
- ACBA - Accessibilitàsi
- DT - CRONOLOGIA
- DTP - Riferimento alla parteXXI
- DTR - Riferimento cronologicoXXI
- CM - CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI
- CMR - Responsabile dei contenutiRanalli, Omerita
- CMC - Responsabile ricerca e redazioneRanalli,Omerita
- CMA - Anno di redazione2016
- CMM - Motivo della redazione del MODIInventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ Festa di San Domenico Abate e rito dei serpari
- ADP - Profilo di accesso1
- OSS - Note sui contenuti del modulol progetto di candidatura, realizzato dal gruppo di lavoro descritto nei campi CMR e CMC, è stato svolto per conto del Comune di Cocullo (AQ) in collaborazione con associazioni locali (Associazione Culturale “Alfonso Di Nola”, Pro Loco di Cocullo) e col patrocinio di SIMBDEA (Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici) negli anni 2014, 2015, 2016. La ricerca sul campo è stata condotta in équipe da Valentina Lapiccirella Zingari (coordinatrice progetto), Omerita Ranalli, Enrico Grammaroli. L’équipe di ricerca ha realizzato, in particolar modo nel 2015, un lavoro di inventariazione partecipativa assieme alla comunità di pratica (in questo caso, un gruppo dei serpari e di devoti a San Domenico): gli elementi della descrizione tengono conto di questo lavoro di inventariazione partecipativa. Il titolo dell'inventario, "Festa di San Domenico Abate e rito dei serpari", non coincide con quello dell'elemento di cui si propone la candidatura, "Conoscenze, saperi e pratiche legate al culto di San Domenico Abate e rito dei serpari di Cocullo" per scelta delle comunità di pratica, impegnata in un percorso di rete con altri comuni della devozione. La rete delle devozione a San Domenico riunisce 13 comuni e costituisce la colonna portante del piano di salvaguardia urgente. L'elemento ha un forte potenziale di condivisione per una futura candidatura di rete, esito possibile del piano di salvaguardia proposto. Anche il percorso documentazione audiovisiva è stato guidato dalla comunità dei portatori di pratica. La documentazione fotografica, audiovisiva, sonora allegata è depositata e catalogata presso l’Archivio Sonoro “Franco Coggiola” del Circolo Gianni Bosio di Roma, presso la Casa della Memoria e della Storia del Comune di Roma (via San Francesco di Sales n. 5, 00185 Roma). Il codice identificativo di ciascun documento allegato ripete la numerazione del catalogo dell’Archivio Sonoro “Franco Coggiola”, fondo Cocullo. Copia del materiale è stata depositata nel 2016 presso il Centro Studi del Comune di Cocullo, gestito dall’Associazione “Alfonso Di Nola”.
- DA - DATI ANALITICI
- DES - DescrizioneLa mattina della festa, un gruppo di giovani adolescenti e bambine del luogo, abbigliato con le vesti e gli ornamenti tradizionali del paese, si riunisce nell'abitazione di uno dei membri del comitato organizzatore e qui, alle due ragazze prescelte (#festarole#), vengono consegnati le due grandi ceste decorate con tessuti ricamati e motivi floreali da trasportare sulla testa. All'interno delle ceste ci sono i #ciambellati#: un pane votivo a forma di ciambella offerto a San Domenico, tradizionalmente cotto nei giorni precedenti la festa. L'uscita delle ragazze dalla casa è accolta dalla folla dei presenti. La banda musicale, il comitato organizzatore e i gonfaloni dei comuni della rete della devozione, attendono il corteo dei #ciambellati# all'esterno della casa, per poi accompagnarlo fino alla chiesa prima dell'inizio della celebrazione solenne.
- NRL - Notizie raccolte sul luogoI #ciambellati# sono dei pani rituali che il giorno della festa vengono offerti al santo per devozione; vengono portati in corteo all’interno di cesti addobbati con veli e fiori, da ragazze vestite con il costume tradizionale del paese. Il corteo dei #ciambellati# oggi esce dalla casa di Mario Volpe, uno dei membri del Comitato feste, da sempre attivo nell’organizzazione della festa di San Domenico, personaggio vicino all’antropologo Alfonso Di Nola durante i suoi soggiorni e sopralluoghi di ricerca a Cocullo. In precedenza, fino al terremoto dell’aprile del 2009, il corteo dei ciambellati partiva dalla chiesa della Madonna delle Grazie per poi recarsi nella chiesa patronale di San Domenico. Anche in occasione del sisma del 1984 la chiesa di San Domenico è stata chiusa per questioni di sicurezza e, di conseguenza, il punto di partenza del corteo dei #ciambellati# è stato spostato. Il corteo dei #ciambellati#, dopo la messa, precede il vescovo e la statua del santo e la accompagna per tutto il percorso della processione. Il numero dei #ciambellati# oscilla: può infatti variare da cinque a quattro; nel primo caso una delle due ragazze ne porta due e l’altra tre, nel secondo caso di dividono equamente tra le due portatrici.
- NSC - Notizie storico criticheUtili notizie sul corteo dei #ciambellati# sono in DI NOLA 1976 e in PROFETA 1988.
- RI - RILEVAMENTO ENTITA' IMMATERIALI
- RIM - Rilevamento/contestorilevamento nel contesto
- DRV - DATI DI RILEVAMENTO
- DRVL - RilevatoreRanalli, Omerita
- DRVL - RilevatoreGrammaroli, Enrico
- DRVL - RilevatoreLapiccirella Zingari, Valentina
- DRVD - Data del rilevamento2015/05/01
- CAO - OCCASIONE
- CAOD - DenominazioneFesta di San Domenico Abate
- RIC - RICORRENZA
- RICP - Periodicitàannuale
- RICI - Data inizio2015/05/01
- RICF - Data fine2015/05/01
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruolo#festarola#
- ATID - NomeDaniela Del Monte
- ATIA - NoteDaniela Del Monte è figlia di cocullesi emigrati a Roma, città dove risiede e da cui torna a Cocullo per la festa di San Domenico e per le ferie. Partecipa attivamente al Comitato per la festa, e sfila in costume tradizionale nella processione di San Domenico.
- ATI - ATTORE INDIVIDUALE
- ATIR - Ruolo#festarola#
- ATC - ATTORE COLLETTIVO
- ATCD - DenominazioneCorteo dei #ciambellati#
- ATCA - NoteIl corteo è composto esclusivamente da bambine e adolescenti del luogo, in abiti tradizionali.
- DO - DOCUMENTAZIONE
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoCDCICHRM-Img-300_fila
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascaliaL'uscita del corteo dei #ciambellati#. La disposizione delle ragazze appena uscite dalla casa.
- FTAA - AutoreMonasterio, Roberto
- FTAK - Nome file digitaleCDCICHRM-Img-300_fila.jpg
- FTAT - NoteL’immagine è stata scattata da Roberto Monasterio, fotografo che ha accompagnato l’équipe di ricerca durante la settimana precedente la festa di San Domenico nel 2015.
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoCDCICHWG-Img-280_casa
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascaliaPreparativi. Alcune donne aiutano Daniela Del Monte a posizionare il cesto prima dell'uscita del corteo.
- FTAA - AutoreRanalli Omerita
- FTAD - Riferimento cronologico2015/05/01
- FTAK - Nome file digitaleCDCICHWG-Img-280_casa.jpg
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoCDCICHWG-Img-289_banda
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascaliaL'arrivo della banda. La banda e i gonfaloni dei comuni della rete della devozione si dirigono verso la casa da cui uscirà il corteo dei #ciambellati#.
- FTAA - AutoreRanalli Omerita
- FTAD - Riferimento cronologico2005/05/01
- FTAK - Nome file digitaleCDCICHWG-Img-289_banda.jpg
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoCDCICHRM-Img-564_corteo
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascaliaIl corteo dei #ciambellati#
- FTAA - AutoreMonasterio, Roberto
- FTAD - Riferimento cronologico2015/05/01
- FTAK - Nome file digitaleCDCICHRM-Img-564_corteo.jpg
- FTAT - NoteL’immagine è stata scattata da Roberto Monasterio, fotografo che ha accompagnato l’équipe di ricerca durante la settimana precedente la festa di San Domenico nel 2015.
- FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
- FTAN - Codice identificativoCDCICHRM-Img-610_festa
- FTAX - Generedocumentazione allegata
- FTAP - Tipofotografia digitale (file)
- FTAF - Formatojpg
- FTAM - Titolo/didascaliaIl corteo dei #ciambellati# esce dalla chiesa dopo la celebrazione solenne
- FTAA - AutoreMonasterio, Roberto
- FTAD - Riferimento cronologico2015/05/01
- FTAK - Nome file digitaleCDCICHRM-Img-610_festa.jpg
- FTAT - NoteL’immagine è stata scattata da Roberto Monasterio, fotografo che ha accompagnato l’équipe di ricerca durante la settimana precedente la festa di San Domenico nel 2015.
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazionePROFETA 1988
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoProfeta Giuseppe, Il serpente sull’altare. Ecologia e demopsicologia di un culto, L’Aquila 1998
- BIB - BIBLIOGRAFIA
- BIBR - AbbreviazioneDI NOLA 1976
- BIBX - Generebibliografia di confronto
- BIBF - Tipomonografia
- BIBM - Riferimento bibliografico completoDi Nola Alfonso, Gli aspetti magico-religiosi di una cultura subalterna italiana, Torino 1976