R12 - 01238464

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 01238464
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 1201238463
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione Tecniche tradizionali di pesca del lago di Bolsena: tecnica di costruzione della #barca#
DBC Categoria tecniche
DBC Categoria saperi
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione archivio
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia VT
PRVC Comune Bolsena
PRT Contesto rilevamento decontestualizzato
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca Progetto PACI 2
DRR Responsabile della ricerca Simeoni, Paola Elisabetta
DRL Rilevatore Museo per la navigazione delle Acque Interne
DRD Data rilevamento 2005 ca.
CA OCCASIONE
CAR Occasione Religiosa no
CAO Altra Occasione esecuzione su richiesta
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVM Voce/i maschile/i 2
CUC CINESICA
CUCM Maschile 1
CUP PROSSEMICA
CUPM Maschile 1
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene Nel mese di ottobre-novembre, dopo avere scelto nella macchia la pianta di cerro adatta per realizzare le tavole dell'imbarcazione tradizionale del lago di Bolsena, la si fa tagliare dal boscaiolo. Con l'accetta vengono tagliati i rami e si squadra il tronco. Poi con un #segone#, in due persone, vengono ricavate dal tronco le tavole di 2 centimetri di spessore l'una e lunghe 7 metri. Dopo averle tagliate, vengono fatte stagionare circa sei mesi al sole e all'acqua perché si abituino alla temperatura. Le tavole di cerro sono in tutto 7, di circa 40, massimo 50 centimetri di larghezza. Per fare il #fondo# le tavole di cerro sono tagliate a misura di 6 metri e 50 centimetri. Vengono sagomate a occhio, tagliate e unite alle #sponde#. Ogni #sponda# della barca è composta da 2 tavole per un totale di 66-67 centimetri di altezza (con una punta di 70 centimetri sulla #culata# e sulla punta). Sul #fondo# vengono messe 3 tavole. Sul lato della #culata# il fondo è largo da un 1 e 10 a 95 centimetri, mentre nel #petto# (l'inizio della punta) è largo 85-90 centimetri. Sul #fondo#, nel lato che tocca l'acqua, vengono messi gli #sguiciotti#, 2 assicelle che danno alla barca stabilità maggiore. Alle sponde vengono inchiodate le #matee# di legno di olivo piegato (14 per ogni parte), mentre sul fondo dentro la barca vengono inchiodate le #poste# (assi trasversali al fondo). Insieme alle sponde vengono realizzati l'#usciolo# (la poppa), la #lena# sulla #culata# (poppa) con le sporgenze (#orecchiozzi#), il #trasto# (i 2 sedili) e la #briglia# in ferro (o #catenella# per legare la barca). I remi sono in castagno e sono composti da due parti: la #pala#, lunga 1 metro e 90 centimetri e lo #stico# di 2 metri e 20; le due parti vengono sovrapposte parzialmente. Ci sono nella barca due remi diversi, il #riemo# e la #rosta#, girati in direzioni diverse, che vengono collocati in due punti diversi della barca. I remi vengono infilati in un #piro#; il remo veniva legato al #piro# con lo #stropio# e il #morso#. In passato, per realizzare una barca, veniva impiegata circa una settimana, una settimana e mezzo lavorando l'intero giorno in due persone.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo falegname - maestro d'ascia
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome Papini Luigi #Il Picciararo#
ATTS Sesso M
ATTE Età 74
ATA Annotazioni Il testimone è stato per decenni il maestro d'ascia di Bolsena, che ha costruito le imbarcazioni tradizionali del lago. Oggi - da diversi anni a questa parte - queste imbarcazioni non le realizza più perché le imbarcazioni vengono fatte di resina.
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore ARX - Museo per la Navigazione delle Acque interne
FTAD Data 1970/00/00
FTAE Ente Proprietario Museo per la Navigazione della Acque Interne - Capodimonte (VT)
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0390/FI 01
FTAT Titolo/Note fermo immagine da video primario
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo file digitale
VDCR Autore ARX - Museo per la Navigazione delle Acque Interne
VDCD Data 1970/00/00
VDCE Ente Proprietario Museo per la Navigazione delle Acque Interne - Capodimonte (VT)
VDCA Titolo L'ultimo mastro d'ascia: un viaggio nelle memorie
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0390_1
VDCT Note Timing: 00:00:01. Registi: Giovannini Ebe - Pellegrini Maurizio
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Casaccia Mauro - Tamburini Pietro, Il vernacolo di Bolsena, Sistema Museale del lago di Bolsena, 2005
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Casaccia Mauro - Quattranni Antonio, Ambiente, pesca, tradizioni del lago di Bolsena, Città di Bolsena Editrice, 1988
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2011
CMPN Nome Broccolini, Alessandra
RSR Referente Scientifico Simeoni, Paola Elisabetta
RSR Referente Scientifico Broccolini, Alessandra
FUR Funzionario Responsabile Tucci, Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni, Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni Il documentario, realizzato dal Museo per la Navigazione delle Acque Interne di Capodimonte (VT), con finanziamento della Regione Lazio, illustra alcune fasi nella realizzazione tecnica della barca tradizionale del lago di Bolsena. Si tratta dell'unico documento esistente sull'argomento. La realizzazione della barca è stata infatti commissionata per l'occasione al maestro d'ascia, in quanto già nell'anno della sua realizzazione le imbarcazioni tradizionali di legno non venivano più costruite. Dal documentario è evidente la ricchezza della terminologia delle varie parti della barca e le differenze dialettali tra i termini nei diversi paesi di Marta, Bolsena e altri paesi del lago.