R12 - 01239461

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 01239461
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 1201238448
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione Pellegrinaggio al santuario della Santissima Trinità: saperi dei pellegrini sul gemellaggio tra compagnie
DBC Categoria saperi
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione archivio
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVS Stato Italia
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia RM
PRVC Comune Vallepietra
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca Dagli archivi fotografici dell'ICCD alla ricerca antropologica sul campo. Le fotografie di Luciano Morpurgo e il culto al santuario della Santissima Trinità di Vallepietra
DRR Responsabile della ricerca Simeoni, Paola Elisabetta
DRL Rilevatore Di Fazio, Emilio
DRD Data rilevamento 2003/06/15
CA OCCASIONE
CAO Altra Occasione testimonianza su richiesta
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVF Voce/i femminile/i 1
CUVD Modalità  Esecutiva alternanza vocale
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene I contatti con le altre compagnie avvengono così: il capocompagnia di un paese, ad esempio Anagni, convoca i responsabili delle altre compagnie per stabilire la data dell'incontro e per organizzare l'evento in cui le compagnie coinvolte avranno modo di riunirsi e sfilare insieme. Lo scambio dei foulards avviene in occasione del pellegrinaggio alla Santissima Trinità, o al santuario, dove le compagnie hanno modo di incontrarsi la mattina, o a Vallepietra paese, per la processione della sera. Tutte le compagnie gemellate, oltre ad Anagni, Acuto, Affile, Arcinazzo, Fiuggi, Paliano e altre, compiono il pellegrinaggio a piedi, modalità che favorisce l'incontro e quindi lo scambio dei reciproci fazzoletti. Il gemellaggio è un segno di unione con le altre compagnie. Al ritorno in paese dal pellegrinaggio, lo stendardo, esposto solo per un periodo di tempo, viene riposto in parrocchia, lasciando i fazzoletti delle compagnie gemellate attorcigliati intorno.
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Di Fazio, Emilio
FTAD Data 2007/01/01
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAC Collocazione Archivio Laboratorio DemoEtnoAntropologico
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0032/FI 4
FTAT Titolo/Note fermo immagine da video primario
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo CD Rom
VDCR Autore Di Fazio, Emilio
VDCD Data 2003/10/26
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo Il gemellaggio delle compagnie. Pellegrinaggio alla Santissima Trinità di Vallepietra
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0032
VDCT Note È possibile visionare il documento intero nella sezione Documenti audiovisivi/Documentazioni di ricerca - ICCD: video nr. 12
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Simeoni Paola Elisabetta (a cura di), Fede e tradizione alla Santissima Trinità di Vallepietra 1881-2006, Roma, 2006
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Fedeli Bernardini Franca (a cura di), Nessuno vada nella terra senza luna: etnografia del pellegrinaggio al santuario della Santissima Trinità di Vallepietra, Roma, 2000
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 1
ADSM Motivazione dati liberamente accessibili
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2011
CMPN Nome Cocchia, Nicoletta
RSR Referente Scientifico Simeoni, Paola Elisabetta
FUR Funzionario Responsabile Tucci, Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni, Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni Tre donne sostano accanto allo stendardo della propria compagnia, quella di Santa Maria Imperatrice di Tufano, Anagni, una reggendo il supporto laterale del telone con la mano destra, sul quale sono attorcigliati una decina di fazzoletti colorati appartenenti alle compagnie con le quali sono avvenuti i gemellaggi. Una delle donne spiega. La festa della Santissima Trinità, che ricorre la prima domenica dopo Pentecoste, convoglia al santuario del Monte Autore, ai confini tra Lazio e Abruzzo, un grande numero di pellegrini provenienti da un'ampia zona dell'Italia centrale. Il ciclo cultuale del santuario si estende da maggio a ottobre, ma, all'interno di questo arco temporale, si riscontrano ulteriori occasioni celebrative: la seconda in ordine di importanza è il 26 luglio, festa di Sant'Anna. Decine di migliaia di pellegrini, generalmente organizzati in "compagnie", si muovono dai territori circostanti. Molti effettuano il pellegrinaggio a piedi e raggiungono Vallepietra attraverso antichi sentieri, testimoniando una fede e una tradizione religiosa estremamente vive. Il culto alla Santissima Trinità di Vallepietra è un evento religioso complesso e stratificato di grande interesse antropologico, culturale e storico. Il centro della devozione è l'icona della "Santissima" (metà del XII sec.), dipinta su una delle pareti del santuario-grotta del Monte Autore. Essa rappresenta la Trinità nell'iconografia non canonica delle Tre Persone uguali. Nei giorni che precedono la festa, la maggior parte delle compagnie che arrivano dalla Ciociaria e dalla provincia di Latina sostano, prima di salire al santuario, nel paese di Vallepietra; qui visitano la chiesa di San Giovanni Evangelista dove è conservato un quadro della Santissima Trinità che raffigura le Tre Persone e che è anch'esso oggetto di devozione. La documentazione audio, video e fotografica relativa al culto della Santissima Trinità è frutto del progetto, a cura dell'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, svoltosi tra il 2003 e il 2006, denominato "Dagli Archivi fotografici dell'ICCD alla ricerca antropologica sul campo. Le fotografie di Luciano Morpurgo e il culto al santuario della Santissima Trinità di Vallepietra". Hanno collaborato alla campagna di ricerca etnoantropologi, etnomusicologi ed esperti della documentazione e della catalogazione fotografica e audiovisuale demoetnoantropologica che hanno effettuato rilevazioni raccogliendo circa cento ore di registrazioni audio e video e circa 3000 fotografie, oggi conservate nell'Archivio e Laboratorio DemoEtnoAntropologico (ALDEA) dell'ICCD. Hanno costituito il gruppo di lavoro - diretto e coordinato da Paola Elisabetta Simeoni - Emilio Di Fazio, Jean-François Genotte, Emiliano Migliorini, Angelo Palma e Gerardina Rullo.