CD |
CODICI |
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TSK |
Tipo Scheda |
BDI |
LIR |
Livello ricerca |
P |
NCT |
CODICE UNIVOCO |
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NCTR |
Codice regione |
R03 |
NCTN |
Numero catalogo scheda |
00184616 |
ESC |
Ente schedatore |
Comune di Cremona |
ECP |
Ente competente |
S23 |
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RV |
RELAZIONI |
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ROZ |
Altre relazioni |
0300184615 |
| | |
AC |
ALTRI CODICI |
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ACC |
Altro codice bene |
CRS010 |
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DB |
DEFINIZIONE BENE |
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DBD |
Denominazione |
Tradizione liutaria: tecnica per incollare uno strumento restaurato |
DBC |
Categoria |
tecniche |
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RD |
REDAZIONE |
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RDM |
Modalità di Redazione |
terreno |
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LA |
ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI |
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TLC |
Tipo di localizzazione |
NR |
PRV |
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA |
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PRVR |
Regione |
Lombardia |
PRVP |
Provincia |
CR |
PRVC |
Comune |
Cremona |
PRT |
Contesto |
rilevamento nel contesto |
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DR |
DATI DI RILEVAMENTO |
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DRV |
Ente responsabile |
Museo Stradivariano del Comune di Cremona |
DRT |
Denominazione della ricerca |
Inventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ Tradizione liutaria di Cremona |
DRR |
Responsabile della ricerca |
Iotta Ivana |
DRR |
Responsabile della ricerca |
Caruso Fulvia |
DRL |
Rilevatore |
Caruso Fulvia |
DRD |
Data rilevamento |
2010/05/28 |
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CA |
OCCASIONE |
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CAO |
Altra Occasione |
lezione di restauro presso la Scuola Internazionale di Liuteria |
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CU |
COMUNICAZIONE |
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CUV |
VERBALE |
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CUVM |
Voce/i maschile/i |
1 |
CUC |
CINESICA |
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CUCF |
Femminile |
1 |
CUCM |
Maschile |
1 |
CUP |
PROSSEMICA |
|
CUPF |
Femminile |
1 |
CUPM |
Maschile |
1 |
| | |
DA |
DATI ANALITICI |
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DRS |
Descrizione del Bene |
M. P. procede ad incollare il fondo e le fasce di uno strumento restaurato seguendo le indicazioni del maestro. Il maestro le chiede a che cosa sta lavorando. L'allieva spiega che ha incollato la tavola e l'ha rinforzata con acido salico, ma va ancora chiusa la fessura. Il maestro spiega all'allieva come fare. Dato che il fondo è invece già incollato il maestro suggerisce all'allieva di procedere a reincollare le fasce per non lasciarle troppo tempo staccate, onde evitare che si deformino. La ragazza si allontana a prendere i morsetti necessari per l'incollaggio e ritorna. Il maestro le spiega come incollare e come distribuire i morsetti. La ragazza prepara il tavolo con una coperta sulla quale poggia le parti dello strumento e i morsetti alla sua destra. Quindi sistema lo sgabello alla giusta altezza, poi si siede e appoggia il violino alternativamente sulle gambe e sul tavolo e inizia a posizionare i morsetti. Il primo è quello del manico, più grande, quindi procede con aggiustamenti successivi a posizionare gli altri morsetti, tutti uguali, intorno alle fasce. Prosegue il lento procedimento di fissaggio del fondo alle fasce. I morsetti sono circa 25. Dopo aver predisposto tutti i morsetti si allontana per preparare la colla e avvicinarla alla sua postazione di lavoro. Mentre la colla si scalda controlla ad occhio la posizione delle fasce rispetto al fondo. L'allieva aggiunge altri morsetti e ne sposta altri, quindi mette il morsetto più grande e resistente sul tassello della base del violino. Ora tutto è pronto per procedere ad incollare. Il maestro controlla l'operato dell'allieva e le spiega verbalmente come fare ad incollare. L'allieva procede all'incollaggio: avvicina il banchetto con la colla messa a scaldare in un barattolo a bagnomaria in un tegamino poggiato su un fornello elettrico. Verificata la giusta liquidità della colla, l'allieva si allontana a prendere una siringa. Torna con una siringa e chiede aiuto al maestro per verificare il funzionamento della colla e della siringa. Quindi il maestro le spiega bene come procedere. Il maestro si allontana e l'allieva aspetta che la colla raggiunga la giusta liquidità. Intanto verifica che le fasce siano ben collocate e i morsetti ben stretti. Quindi alza il livello del suo sgabello per poter essere più a ridosso del tavolo. Poi riprende lo strumento sulle gambe ma appoggiandolo in parte al tavolo e inizia ad incollare: toglie 5 morsetti, inserisce con una spatola la colla tra fascia e fondo, quindi richiude i morsetti e con un pennello bagnato passa sia esternamente che internamente, dove i bordi si congiungono, per eliminare la colla in eccesso. Il pennello è lasciato a mollo nell'acqua tiepida, quindi quando viene preso prima di procedere all'operazione viene scrollato dall'acqua in eccesso. La spatola per la colla anche è tenuta a mollo nell'acqua tiepida, onde evitare accumuli di colla, e la colla viene spalmata sulla spatola con un pennello, unico tenuto all'interno del barattolo della colla. Procede così per tutta la lunghezza delle fasce. |
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AT |
ATTORE INDIVIDUALE |
|
ATT |
ATTORE |
|
ATTI |
Ruolo |
artigiano liutario |
ATTZ |
Nazionalità |
italiana |
ATTN |
Nome |
Amighetti Claudio |
ATTS |
Sesso |
M |
ATTE |
Età |
54 |
ATA |
Annotazioni |
Liutaio restauratore esperto e maestro di restauro della Scuola Internazionale di Liuteria |
| | |
AT |
ATTORE INDIVIDUALE |
|
ATT |
ATTORE |
|
ATTI |
Ruolo |
allieva liutaia |
ATTZ |
Nazionalità |
italiana |
ATTN |
Nome |
Polizzi Melina |
ATTS |
Sesso |
F |
ATTE |
Età |
21 |
ATA |
Annotazioni |
Allieva al 3° anno della Scuola internazionale di Liuteria |
| | |
DO |
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO |
|
VDC |
DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA |
|
VDCX |
Genere |
documentazione allegata |
VDCP |
Tipo |
video DV |
VDCR |
Autore |
Caruso Fulvia |
VDCD |
Data |
2010/05/28 |
VDCA |
Titolo |
A regola d'arte. Il restauro |
VDCC |
Collocazione |
Museo Stradivariano del Comune di Cremona |
VDCN |
Codice Identificativo |
CRDV_07 |
VDCT |
Note |
La registrazione riprende le fasi principali del lavoro. Si interrompe quando la giovane si allontana dal tavolo per interruzioni del lavoro. |
FNT |
FONTI E DOCUMENTI |
|
FNTX |
Genere |
documentazione allegata |
FNTP |
Tipo |
relazione di ricerca |
FNTA |
Autore |
Caruso Fulvia |
FNTT |
Denominazione |
A regola d'arte. Scheda di ricerca e d'indice |
FNTD |
Data |
2010/05/28 |
FNTN |
Nome Archivio |
Museo Stradivariano del Comune di Cremona |
FNTS |
Posizione |
006 |
FNTI |
Codice Identificativo |
CRSRI006 |
FNT |
FONTI E DOCUMENTI |
|
FNTX |
Genere |
documentazione allegata |
FNTP |
Tipo |
relazione di ricerca |
FNTA |
Autore |
Caruso Fulvia |
FNTD |
Data |
2010 |
FNTN |
Nome Archivio |
Museo Stradivariano del Comune di Cremona |
FNTS |
Posizione |
007 |
FNTI |
Codice Identificativo |
CRSRI007 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Amighetti Claudio, Auction Yearbook of Bowed Instruments, Annuario degli strumenti ad arco nelle aste, Torino, Il Salabue 2006 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Amighetti Claudio, Ferrari Barassi Elena, Cantalupi Diego, Carlson Bruce, Chiesa Carlo, Mosconi Andrea, I Violoncelli di Antonio Stradivari, Cremona, Ente triennale Internazionale degli strumenti ad arco, Consorzio Liutai & Archettai A. Stradivari, 2004 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Amighetti Claudio, Gatti Andrea, Museo degli Strumenti Musicali, Milano, Electa, 1998 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Charles Beare, Fausto Cacciatori, Maria Caraci Vela, Bruce Carlson, Carlo Chiesa, Elena Ferrari Barassi, Don Andrea Foglia, Andrea Mosconi, Giorio Politi, Andrea Amati and the birth of the violin, (2 volumi), Cremona, Ente triennale Internazionale degli strumenti ad arco, Consorzio Liutai & Archettai A. Stradivari, 2005 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Chiesa Carlo, Dipper Andrew, Hargrave Roger, Mosconi Andrea, Topham John, Gindin Dmitri, ... And They Made Violins in Cremona: from Renaissance to Romantic Era. Four Centuries of Violin Making Art, Cremona, Ente triennale Internazionale degli strumenti ad arco, Consorzio Liutai & Archettai A. Stradivari, 2000 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Geroldi Vincenzo (a cura), Le vernici al principio del Settecento, Cremona, Cremonabooks, 2008 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Geroldi Vincenzo (a cura), Vernici e segreti curiosissimi. Cremona 1747, Cremona, Cremonabooks, 2008 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Huber John, Emerging National Styles and Cremonese Copies, Taiwan, Messiah Enterprise Corporation, 2005 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Sacconi F. Simone, I "segreti" di Stradivari, Cremona, Libreria del Convegno, 1979 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Versari Artemio, Tre Secoli di Liuteria Italiana, Torino, Il Salabue, 2004 |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Vettori Carlo, Linee classiche della liuteria italiana, Pisa, Giardini, 1980 |
| | |
AD |
ACCESSO AI DATI |
|
ADS |
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI |
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ADSP |
Profilo di Accesso |
2 |
ADSM |
Motivazione |
scheda contenente dati personali |
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CM |
COMPILAZIONE |
|
CMP |
COMPILAZIONE |
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CMPD |
Data |
2010 |
CMPN |
Nome |
Caruso Fulvia |
RSR |
Referente Scientifico |
Simeoni Paola Elisabetta |
FUR |
Funzionario Responsabile |
Simeoni Paola Elisabetta |
FUR |
Funzionario Responsabile |
Rodella Giovanni |
| | |
AN |
ANNOTAZIONI |
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OSS |
Osservazioni |
Tutto il procedimento è molto lento e curato, con un continuo controllo con lo sguardo e il tatto che le fasce siano posizionate in modo corretto. La ricerca "A regola d'arte. La tradizione liutaria cremonese nei suoi aspetti immateriali", curata da Fulvia Caruso, riguarda la costruzione artigianale di strumenti ad arco nel comune di Cremona. L'intento della ricerca è di mettere in luce gli aspetti immateriali, le tecniche e i saperi relativi alla specificità della tradizione cremonese. Questa risulta particolarmente interessante e significativa per le specificità storiche, antropologiche e tradizionali che la contraddistinguono. Cremona è nota a livello internazionale come città natale delle famiglie liutarie Stradivari, Amati e Guarneri del Gesù e per essere ancora oggi luogo d'eccellenza per la costruzione, e l'apprendimento relativo, di strumenti ad arco e a pizzico. Il settore rappresenta ancora oggi una realtà economica e produttiva fondamentale per la città, dotata di una specifica e originale storia, che la differenzia, per stile e qualità, da altre produzioni nazionali. Il lavoro di ricerca si è focalizzato su alcuni particolari aspetti: la storia dell'attività locale e dei costruttori; gli argomenti tecnici e gli aspetti organologici caratteristici; le tecniche di lavoro; la trasmissione del sapere. La ricerca, tuttora in corso, prevede una seconda fase di approfondimento per l'inserimento del bene nella rete regionale R.E.I.L. e per la valorizzazione e divulgazione di questi aspetti liutari nel Museo Stradivariano. Per questo motivo è stato realizzato un accordo di partenariato con la Facoltà di Musicologia dell'Università degli studi di Pavia, con sede a Cremona. |
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