R12 - 01219287

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 01219287
ESC Ente schedatore Comune di Viterbo
ECP Ente competente S127
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 1201219286
DB DEFINIZIONE BENE
DBL Denominazione locale La mossa
DBD Denominazione Festa di Santa Rosa: il trasporto della #Macchina# (prima parte)
DBC Categoria festa/ cerimonia
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione NR
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia VT
PRVC Comune Viterbo
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile Comune di Viterbo
DRT Denominazione della ricerca Inventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ Le Feste delle grandi macchine a spalla: festa di Santa Rosa di Viterbo
DRR Responsabile della ricerca Riccio Antonio
DRL Rilevatore Riccio Antonio
DRD Data rilevamento 2010/09/03
CA OCCASIONE
CAR Occasione Religiosa si
CAC Occasione Civile si
RC RICORRENZA
RCP Periodicità annuale
RCI Data Inizio 2010/09/03
RCF Data Fine 2010/09/03
CU COMUNICAZIONE
CUC CINESICA
CUCM Maschile 100 ca.
CUP PROSSEMICA
CUPM Maschile 100 ca.
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene Il trasporto inizia dalla #mossa a San Sisto#. Qui viene impartita la benedizione in "articulo mortis" (come protezione ed aiuto) dal Vescovo ("la benedizione di Santa Rosa accompagni i vostri passi") ed il capo-facchino chiama i facchini a prendere il proprio posto sotto la macchina. Il rito della chiamata ha un preciso ordine: dalle #stanghette posteriori# alle #spallette aggiuntive destre e sinistre# (22 facchini), seguite dalle #spallette fisse destre e sinistre# (16 facchini) e dalle sette file di #ciuffi# , ciascuna di 9 facchini (all'ultima alla prima), per completare con le #stanghette posteriori# (queste #stanghette# sono state aggiunte alla #Macchina# dopo il fermo del 1967 e sono composte di 6 facchini ciascuna. Dopo la chiamata il capo-facchino invita tutti a manifestare l'unanime volontà del trasporto (#Sete tutti d'en sentimento?#). Ricevuta la corale e tonante risposta affermativa, seguono i tre ordini rituali: #Sotto col ciuffo e fermi# ripetuto una seconda volta: #fermi#; "per calmarli", spiega un ex facchino che segue la diretta e commenta i vari momenti, perché il desiderio di cominciare è adesso all'apice. Poi arriva il #sollevate e fermi# (tanto atteso: "la macchina è sollevata con tanta forza che si alza di cinque centimetri" sopra le spalle dei facchini tanta è la tensione accumulata). Al terzo ordine: #Santa Rosa, avanti!#, la #Macchina# lascia il ponteggio ed affronta il primo tratto della strada. Il primo tratto Via Garibaldi-Piazza Fontana Grande è lungo 240 metri con un dislivello di 20 metri: il maggiore del percorso. Il peso, in questo tratto, cade soprattutto sulle prime file, fino a Piazza Fontana Grande, la prima tappa. La difficoltà è data sia dalla pendenza che dalla strettoia di accesso alla Piazza. La #Macchina# deve 'spostarsi lateralmente' per entrare nella Piazza, sfiorando la Fontana. La sosta è festeggiata come un test di "portabilità" della macchina. Il capo-facchino guida le operazioni per #posare# la #Macchina# sui cavalletti, poi chiama fuori i facchini. Tra l'ovazione della piazza, la #Macchina# emette "fumi" che cadono dall'alto, come da un incensiere, sulla folla che applaude. I facchini festeggiano con abbracci e foto sotto la #Macchina#. Dopo il breve riposo, il capo-facchino chiama nuovamente ognuno al suo posto sotto la #Macchina#. Il secondo tratto, da Piazza Fontana Grande a Piazza del Comune, è lungo 270 metri con un dislivello di circa 15 metri. La difficoltà di questo tratto sta nel fatto che è più lungo (ed il più veloce) dell'intero percorso (che misura 1200 metri circa). La #Macchina# percorre l'intera Via Cavour "ballando" sulle spalle dei facchini ad ogni passo: significa, spiega il commento televisivo, che si comporta bene, risponde allo sforzo dei facchini, perché quel moto sussultorio concede attimi di respiro e rende dinamico e spedito il passo. La strada sembra "non finire mai", dicono concordi i facchini; la folla enorme esulta e accompagna con cori e grida il passaggio. Dinanzi alla sede della Provincia, dove la macchina si arrestò nel 1967, il capo-facchino incita al grido rituale di #Evviva Santa Rosa!#. L'ultimo tratto è reso difficoltoso da un dosso che fa gravare su ogni fila una #accollata# (cioè un brusco schiacciamento delle vertebre). Guidata dal capo-facchino la #Macchina# entra nella Piazza del Municipio, dove compie uno scenografico giro (#girata#) su se stessa, per posizionarsi in direzione del tratto successivo. La #Macchina# viene posata sui cavalletti; i facchini escono fuori e una nuova pioggia di incenso cade sulla folla che applaude. Politici ed autorità civili escono a complimentarsi con i facchini dal Palazzo del Comune.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Sodalizio dei facchini di Santa Rosa
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Brunori, Andrea
FTAD Data 2010/09/03
FTAE Ente Proprietario Comune di Viterbo
FTAN Codice Identificativo VT F 002
FTAT Titolo/Note La #mossa#
FTAF Formato jpg
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo DVD
VDCR Autore Società di Produzione TV PROVIDEO (VT)
VDCD Data 2010/00/00
VDCE Ente Proprietario Società PROVIDEO
VDCA Titolo "Il trasporto della macchina di S. Rosa" 2010
VDCC Collocazione Archivi Comune di Viterbo
VDCN Codice Identificativo SRVT 2010
VDCT Note Registrazione della "diretta televisiva" realizzata da Provideo per il Comune di Viterbo il 3/9/2010.
ADM ALTRA DOCUMENTAZIONE MULTIMEDIALE
ADMX Genere documentazione esistente
ADMP Tipo File multimediale Power Point
ADMA Autore Riccio, Antonio
ADMD Data 2010/12/12
ADME Ente Proprietario Comune di Viterbo
ADMC Collocazione Archivi Comune di Viterbo
ADMN Codice Identificativo PPT 0005
ADMT Titolo/Note "Il trasporto della Macchina di Santa Rosa a Viterbo". Da #la mossa# a #Piazza del Comune#.
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 1
ADSM Motivazione dati liberamente accessibili
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2010
CMPN Nome Riccio, Antonio
RSR Referente Scientifico Simeoni, Paola Elisabetta
FUR Funzionario Responsabile Silvestrini, Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni Si segnala come significativa fonte di documentazione, commento e rappresentazione del trasporto la "diretta tv" dell'evento che, anche quest'anno, è stata prodotta dal Comune di Viterbo e realizzata dalla Società di Produzione TV Provideo di Viterbo che assicura anche la "diretta" on line, grazie a Dynotech. La diretta televisiva inizia alle 20,30 per la regia di Gianni Ricci. Guida la trasmissione Gianluca Zappa, con diversi ospiti che lo affiancano; sul percorso della #Macchina#, Federico Usai intervista i protagonisti e i partecipanti alla grande festa viterbese. Il Comune ha fatto anche realizzare da Provideo un breve spot promozionale dell'evento, che è stato inviato a molti media sia televisivi che on line ed utilizzato per la promozione. Ecco alcuni link della "diretta on line" consultati il 28/9/2010: http://www.nuovoviterbooggi.it/cronaca-cittadina/attualita/2376-santa-rosa-i-vip-presenti-al-trasporto-e-il-comune-predispone-anche-delle-pedane-per-disabili-e-un-apposito-servizio-di-trasporto-.html; http://www.corriere2000.it/2010/09/la-macchina-di-santa-rosa-vista-da-maurizio-di- giovancarlo/?pid=10843http://www.corriere2000.it/2010/09/il-trasporto-di-f iore-del-cielo-visto-da-paola-pierdomenico/?pid=10798; http://www.corriere20 00.it/2010/09/il-trionfo-di-fiore-del-cielo-foto-martina-lucchesi-e-lorenz o-galeotti/?pid=10705. E' interessante rilevare come il trasporto sia rappresentato contestualmente in forme mediatiche e documentarie che abbracciano tutte le tecnologie visuali contemporanee: dirette televisive proiettate lungo il percorso ed in appositi spazi pubblici (Valle Faul); dirette on line; reportage fotografici di varie testate giornalistiche sia a stampa che on line, e infine una riproduzione visuale (fotografica e video) realizzata da società private o da singoli privati che praticamente copre l'intero evento.