R18 - 00133923

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R18
NCTN Numero catalogo scheda 00133923
ESC Ente schedatore Comitato Cittadino 11 gen
ECP Ente competente S112
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 1800133900
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione Festa della #Varia#: saperi riguardanti la figura e il ruolo dell'#Animella#
DBC Categoria saperi
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione NR
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVS Stato Italia
PRVR Regione Calabria
PRVP Provincia RC
PRVC Comune Palmi
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile Comitato Cittadino 11 gennaio 1582 - Varia Pro UNE
DRT Denominazione della ricerca Inventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ Le Feste delle grandi macchine a spalla: festa della Varia di Palmi
DRR Responsabile della ricerca Rotundo, Tommaso
DRL Rilevatore Rotundo, Tommaso
DRD Data rilevamento 2010/07/08
CA OCCASIONE
CAO Altra Occasione comunicazione su richiesta
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVF Voce/i femminile/i 2
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene L' #Animella# (#Animeddha# nel dialetto locale) è la fanciulla posizionata in cima alla #Varia# a sedici metri di altezza e simboleggia la Vergine e la sua ascesa eterea al cielo dopo la sua morte fisica. La bambina è scelta fra tre candidate con una votazione popolare che si svolge nella Villa Comunale di Palmi dopo una precedente selezione tra le numerose bambine che aspirano al prestigioso ruolo. Subito dopo la proclamazione, l'#Animella# viene cinta con una fascia azzurra dal Presidente del Comitato #Varia# e condotta con una portantina nella gremita Piazza I Maggio per essere presentata ufficialmente alla cittadinanza. Qualche giorno prima della festa, l'#Animella# e il #Padreterno#, i due personaggi principali della #Varia#, partecipano alla cosiddetta "Prova di Coraggio". I due protagonisti, dopo essere stati assicurati ai loro posti canonici, vengono sottoposti a delle oscillazioni per testare il loro coraggio e la loro idoneità ad affrontare il compito che li attende. Il giorno del trasporto del carro votivo, l'#Animella# si trasferisce in mattinata a casa della famiglia Tigano dove si prepara all'evento: riceve rassicurazioni e incoraggiamenti, consuma un pasto rituale e si sottopone al rito della vestizione. Il vestito indossato dall'#Animella# è confezionato da una sarta del luogo su commissione della famiglia Tigano. Nel primo pomeriggio dello stesso giorno, l'#Animella viene prelevata da casa Tigano e dopo aver ricevuto la benedizione al Duomo viene condotta nei pressi della #Varia# per prendere posto insieme al #Padreterno# in cima alla macchina processionale. Alle diciannove in punto (diciotto secondo l'ora solare) un colpo di cannone dà il via al trasporto della #Varia#. Nonostante la vicinanza del #Padreterno#, con il quale si stabilisce un rapporto di confidenza, di fiducia e di stima reciproca destinato a durare nel tempo, l'#Animella# durante il trasporto della macchina, lungo tutto il Corso Garibaldi, è costretta a superare dei momenti piuttosto critici. Il primo momento critico è la forte oscillazione dell'asta, alla quale è ancorata l’#Animella#, che coincide con il momento della #Scasata# (la partenza della macchina votiva) i cui effetti di senso di vuoto e vertigine sono amplificati dalla caratteristica posizione a braccia aperte che la fanciulla assume reiterando un gesto benedicente. Un altro momento difficile si verifica in prossimità di un punto preciso del percorso processionale, coincidente con gli ultimi metri dello stesso prima di entrare nella grande Piazza I Maggio: in quel tratto del percorso la macchina, a causa di un piccolo dosso, subisce una forte sollecitazione e l'asta, alla quale è fissata l'#Animella#, è sottoposta ad una seconda energica oscillazione. Spetta al #Padreterno# tranquillizzare e supportare emotivamente la fanciulla. Un terzo momento critico si presenta quando la #Varia#, affacciandosi nella Piazza I Maggio, si trova a non essere più fiancheggiata dalle case del Corso Garibaldi, una situazione oggettiva che amplifica il senso di vuoto e vertigine che raggiunge il suo apice alla fine del percorso, prima che la macchina inverta il senso di marcia per arrestarsi poi al centro della piazza: all'#Animella#, sospesa a circa sedici metri di altezza, si presenta davanti un pauroso strapiombo sul mare sottostante, una circostanza, che mette emotivamente a dura prova la fanciulla. Giunti nella Piazza, dove si conclude il trasporto della #Varia#, la folla esplode in un tripudio e i #Mbuttaturi# (i portatori della #Varia#) esultano sulle travi per il buon esito dell'impresa. L'#Animella#, e poi di seguito il #Padreterno# e gli altri figuranti, viene fatta scendere dalla sommità del carro dai Vigili del Fuoco già pronti con un braccio meccanico dotato di cestello. Subito dopo, l'#Animella# è portata in trionfo lungo tutto il perimetro della Piazza sulla portantina riccamente adornata di fiori e palme, trasportata dai membri del Sodalizio Portatori della Madonna della Sacra Lettera. Acclamata dalla folla, l'#Animella# è sottoposta nell'immediato a manifestazioni di affetto e ammirazione. Le bambine che hanno il privilegio di rappresentare la Madonna ascesa al cielo, sono considerate dalla comunità cittadina persone speciali, ossequiate e riverite per l'alto valore simbolico, religioso e civile che incarnano e di cui sono messaggere.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo #Animella#
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome Rotolo, Elisea
ATTS Sesso F
ATTE Età 13
ATA Annotazioni L'intervistata ha interpretato il ruolo di #Animella# nell'edizione della festa della #Varia# del 2008
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo #Animella#
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome Trimboli, Alessandra
ATTS Sesso F
ATTE Età 31
ATA Annotazioni L'intervistata ha interpretato il ruolo di #Animella# nell'edizione della festa della #Varia# di Palmi del 1990
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Zoccali, Domenico
FTAD Data 2008/08/24
FTAE Ente Proprietario Comitato Cittadino 11 gennaio 1582 - Varia Pro UNESCO
FTAC Collocazione Archivio di Stato di Palmi
FTAN Codice Identificativo VDPF01 0396JPG
FTAT Titolo/Note L'#Animella# sulla portantina dopo la proclamazione
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Zoccali, Domenico
FTAD Data 2008/08/24
FTAE Ente Proprietario Comitato Cittadino 11 gennaio 1582 - Varia Pro UNESCO
FTAC Collocazione Archivio di Stato di Palmi
FTAN Codice Identificativo VDPF01 0204 JPG
FTAT Titolo/Note Le tre finaliste all'elezione dell'#Animella# 2008
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Zoccali, Domenico
FTAD Data 2008/08/24
FTAE Ente Proprietario Comitato Cittadino 11 gennaio 1582 - Varia Pro UNESCO
FTAC Collocazione Archivio di Stato di Palmi
FTAN Codice Identificativo VDPF01 0291 JPG
FTAT Titolo/Note Proclamazione dell'#Animella#
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo cassetta Mini-DV
VDCR Autore Rotundo, Tommaso
VDCD Data 2010/07/08
VDCE Ente Proprietario Comitato Cittadino 11 gennaio 1582 - Varia Pro UNESCO
VDCA Titolo Il ruolo dell'#Animella#
VDCC Collocazione Archivio di Stato di Palmi
VDCN Codice Identificativo VDP MINI DV L-01
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo cassetta Mini-DV
VDCR Autore Rotundo, Tommaso
VDCD Data 2010/07/02
VDCE Ente Proprietario Comitato Cittadino 11 gennaio 1582 - Varia Pro UNESCO
VDCA Titolo Origini della festa della Madonna della Sacra Lettera
VDCC Collocazione Archivio di Stato di Palmi
VDCN Codice Identificativo VDPMINI DV A-00
VDCT Note Origini della festa della Madonna della Sacra Lettera e della #Varia# di Palmi
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo cassetta Mini-DV
VDCR Autore Rotundo, Tommaso
VDCD Data 2010/07/04
VDCE Ente Proprietario Comitato Cittadino 11 gennaio 1582 - Varia Pro UNESCO
VDCA Titolo Ciclo festivo e attori della festa
VDCC Collocazione Archivio di Stato di Palmi
VDCN Codice Identificativo VDP MINI DV F-02
VDCT Note Ciclo festivo e attori della festa della Madonna della Sacra Lettera e della #Varia# di Palmi
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo DVD
VDCR Autore Morgante, Fortunato - Leonardis Andrea
VDCD Data 2008/08/31
VDCE Ente Proprietario diritti riservati
VDCA Titolo Quattrocento Piedi Scalzi - Varia 2008 #Animella#
VDCC Collocazione Archivio di Stato di Palmi
VDCN Codice Identificativo VDP DVD T-04
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Albano Maria, Tra storia e antropologia: la Varia di Palmi, tesi di laurea, a/a 2000-2001
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Ferraro Domenico, La Varia di Palmi, Palmi, Edizioni Metauro, 1987
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Galluccio Teresa - Lovecchio Francesco, La Varia. Storia e Tradizione, Palmi, Rem Edizioni, 2000
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Grillea Elisabetta, La Varia di Palmi, in "Folklore di Calabria", Fasc. n. 16, Palmi, Tip. G. Palermo, 1990
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Laquaniti Luigi, La Varia di Palmi, Tipografia G. Palermo, 1957
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2010
CMPN Nome Rotundo, Tommaso
RSR Referente Scientifico Simeoni, Paola Elisabetta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni, Paola Elisabetta
FUR Funzionario Responsabile Tucci, Roberta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni Il vestito indossato dall'#Animella# è composto da un abito bianco bordato in oro e riccamente decorato con stelle dorate. Sul davanti del vestito, è posizionata un'aureola di dodici stelle con al centro una (M) dorata, il monogramma della Vergine Maria. Sul vestito l'#Animella# indossa una fascia a tracolla di colore azzurro bordata in oro e ornata di stelle dorate; in vita porta una fascia azzurra con un sole e una luna ricamati al centro. In testa, sui lunghi capelli sciolti, indossa una coroncina. Il giorno della festa, l'#Animella#, quando viene invertito il senso di marcia della #Varia#, in direzione della Piazza I Maggio, prima che la macchina riprenda a muoversi per compiere l'ultimo tratto della processione, benedice i quattro angoli della città tracciando il segno della croce con la mano destra. La scelta dell'#Animella# avviene attraverso una prima selezione da parte del Comitato #Varia# e dell'Amministrazione Comunale. L'#Animella# verrà poi eletta con votazione popolare tra le tre finaliste. I requisiti richiesti per tradizione sono i seguenti: deve avere un'età compresa tra i dieci e i dodici anni; deve essere impubere e dunque rappresentare l'innocenza e la purezza; deve avere genitori o tutori di fede cattolica; essere battezzata; deve avere un'altezza non superiore al metro e cinquanta; deve avere un peso non superiore ai trentacinque chilogrammi; deve avere i capelli lunghi naturali e possibilmente castani; deve essere nata e/o essere residente a Palmi dalla nascita; deve essere figlia di genitori palmesi e residenti a Palmi oppure essere figlia di un genitore che pur non essendo nato a Palmi vi sia residente da almeno dieci anni. Un tempo la bambina veniva designata da un ristretto comitato, i cui membri appartenevano ai ceti sociali più elevati del paese. La bambina scelta per interpretare il ruolo della Vergine assunta in cielo apparteneva al ceto subalterno. La fanciulla nei giorni immediatamente successivi la festa della #Varia#, veniva #dotata#, cioè riceveva offerte in denaro e doni con i quali poteva preparare la dote per il proprio matrimonio. In passato, in altre località in cui si celebravano feste simili alla #Varia#, durante il trasporto del carro processionale, si verificarono degli incidenti. A causa di tali incidenti, a Messina si decise di scegliere come figuranti le bambine negli orfanotrofi mentre a Rosarno, accadde di arruolare i portatori dei carri scenici tra i detenuti della Ferdinandea. Anche a Palmi avvenne un incidente di cui si tramanda la memoria: un tempo gli Angioletti venivano posizionati anche ai raggi del sole e della luna che fregiano la #Varia# e così accadde che uno dei bambini compì tutto il percorso processionale a testa in giù, a causa delle sue vesti che si erano impigliate tra i raggi del sole. Si narra che tutte le feste simili alla #Varia# vennero soppresse perché a Messina cadde l'#Animella# dalla cima del carro votivo e morì. Tuttavia, da alcuni documenti d'archivio è emerso che in verità caddero cinque figuranti tra cui alcuni angioletti che miracolosamente rimasero tutti indenni. Ma poiché l’#Animella# rappresentava l'anima della Vergine Maria che ascendeva in cielo, era spesso vittima di fanatismo idolatrico: dopo essere stata sganciata e fatta scendere dalla macchina processionale, gli astanti, in preda ad un'esaltazione collettiva, le strappavano le vesti e soprattutto i capelli che evocavano naturalmente la sacra reliquia. In molti casi dovette intervenire la forza pubblica che a stento riusciva a sottrarla alla furia degli spettatori. I corrispondenti dei giornali di Paesi europei che raggiungevano l'Italia per osservare e dare notizia delle feste tradizionali locali, bollarono la festa come barbara e incivile. Mentre la festa della #Varia# venne abolita sia a Palmi che nelle località in cui si tenevano feste consimili, a Messina, al contrario, la festa continuò nonostante il divieto poiché la comunità messinese scelse di sostituire i personaggi viventi, che fino a quel momento prendevano posto sul carro votivo, con dei personaggi in cartapesta. A Palmi la festa della #Varia# si interruppe perché non si vollero utilizzare personaggi in cartapesta. La devozione popolare per la Madonna non poteva prescindere dal ruolo che la bambina aveva all'interno della festa: la fanciulla per la popolazione palmese rappresentava, e rappresenta ancora oggi, la Vergine che proteggeva e benediceva la città dalla cima della #Varia#. Verso la fine dell'Ottocento, l'inventore Giuseppe Militano, pensò di ripristinare la #Varia# e lavorò alacremente per realizzare una nuova macchina votiva che sostituì la vecchia venduta in pezzi all'asta.