R20 - -

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R20
NCTN Numero catalogo scheda -
ESC Ente schedatore S10
ECP Ente competente S10
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni -
AC ALTRI CODICI
ACC Altro codice bene -
DB DEFINIZIONE BENE
DBL Denominazione locale Festa ‘e Sant’Efis
DBD Denominazione Festa di Sant’Efisio: processione da Pula a Cagliari
DBC Categoria festa/ cerimonia
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione archivio
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVS Stato Italia
PRVR Regione Sardegna
PRVP Provincia CA
PRVC Comune Cagliari
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVS Stato Italia
PRVR Regione Sardegna
PRVP Provincia CA
PRVC Comune Pula
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile S56
DRT Denominazione della ricerca Inventario patrimonio culturale immateriale Convenzione Unesco 2003/ Festa di Sant'Efisio di Cagliari
DRR Responsabile della ricerca Terenzi Barbara
DRL Rilevatore Luiu Antonio
DRL Rilevatore Marrocu Ortu Lucia
DRD Data rilevamento 2010/05/04; 2011/05/04
CA OCCASIONE
CAR Occasione Religiosa si
CAC Occasione Civile si
CAA Ciclo dell'Anno Cagliari
RC RICORRENZA
RCP Periodicità Annuale
RCI Data Inizio 2011/05/04
RCF Data Fine 2011/05/05
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVM Voce/i maschile/i 1
CUM MUSICALE VOCALE
CUMF Voce/i femminile/i numero non definibile
CUMM Voce/i maschile/i numero non definibile
CUS MUSICALE STRUMENTALE
CUSS Strumenti Musicali Solisti launeddas
CUSA Strumenti Musicali di Accompagnamento banda
CUSS Strumenti Musicali Solisti flauto a becco
CUC CINESICA
CUCF Femminile numero non definibile
CUCM Maschile numero non definibile
CUP PROSSEMICA
CUPF Femminile numero non definibile
CUPM Maschile numero non definibile
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene E’ l’ultimo dei quattro giorni della Festa di Sant’Efisio e di buon mattino, a Pula, viene celebrata una Messa in suffragio dei #Guardiani# defunti. Poi il simulacro viene sistemato sul #cocchio# e inizia così il lungo viaggio di ritorno alla volta di Cagliari. Si ripercorre ancora la Strada Statale n° 195 e verso le dieci si entra a Villa San Pietro dove è prevista una particolare sosta in casa Atzori, ormai divenuta tradizione. Questa fermata si caratterizza per un originale spuntino: un piatto di fave fumanti accompagnate anche ad altre pietanze, che i padroni di casa offrono ai pellegrini. Lasciata Villa San Pietro, il corteo dei fedeli riprende il cammino lungo la Statale e a mezzogiorno circa arriva a Sarroch. Il Santo viene accolto come al solito con un allegro saluto della banda musicale, il rituale de #sa ramatura# e le bandierine colorate che addobbano le principali vie cittadine. A Sarroch il ritorno del Santo viene celebrato come una giornata festiva, alla stregua dei festeggiamenti per Santa Vittoria: santo patrono della cittadina industriale, ormai anche a vocazione turistica. Verso mezzogiorno, il corteo parte da Sarroch passando lungo la strada che lambisce il distretto industriale. Dai capannoni e dalle raffinerie di petrolio il passaggio del Santo viene accolto con il tradizionale tappeto di rami e petali sul fondo stradale e da un caloroso applauso degli operai. All’ora di pranzo, si effettua una sorta di sosta tecnica a Villa d’Orri, dove il simulacro viene sistemato nella cappella padronale e ai pellegrini viene offerto un frugale pasto. Inoltre i #Carradori# sostituiscono la coppia di buoi con altri due freschi e riposati. Quindi il corteo passa ancora a Su Loi e per Maddalena Spiaggia. Da qui il #Cocchio di campagna# viene trainato su un mezzo militare fino alla lunga fermata di Giorgino presso la famiglia Ballero, dove il Simulacro viene rivestito con gli abiti di gala, i preziosi ex voto, e infine viene sistemato sul lussuoso #Cocchio d’oro# di città per l’ultimo tratto di processione. Ormai la giornata volge al termine, Cagliari è pronta ad accogliere con gioia sommessa la lunga fila di devoti che accorrono da vari centri del Campidano per omaggiare il Santo, e verso le nove di sera iniziano a sfilare per la città i primi gruppi di devoti in abiti tradizionali. I rituali conclusivi della festa appaiono pregni di antiche suggestioni: vengono continuamente intonati da voci femminili e maschili, in lingua campidanese, #goccius# e rosari cantati. Le luci cittadine sono basse e le innumerevoli candele accese conferiscono alla processione un fascino irreale, fuori dal tempo. Poi, di seguito, passano numerosi cavalieri, anch’essi abbigliati con vesti tradizionali. Come di consueto, il corteo viene chiuso dalla #Guardiania#, dall’#Alter nos#, dai Confratelli e dalle Consorelle e, da ultimo, il #Cocchio di gala # con #Efis#, preceduto dal suono delle #launeddas#. Il percorso è leggermente più breve del Primo maggio e si procede in senso inverso, in direzione Stampace. Una volta sistemato il #Cocchio# al centro della navata si celebra una breve Messa, alla fine della quale il Presidente dell’Arciconfraternita del Gonfalone, o #Primo Guardiano#, da lettura del rituale annuncio, pronunciando le seguenti parole: «Reverendissimo Monsignor Canonico, delegato dal Capitolo Metropolitano e Illustrissimo Signor Alter nos, rappresentante la Municipalità , potete informare che oggi, 4 maggio 2011, il voto è stato sciolto. Così sarà fino a quando il Signore per intercessione della Beata Vergine del Riscatto e del Beato Martire Efisio, vorrà continuare a guidare l’Arciconfraternita e la sua Guardiania. # A tottus, Atrus annus#!! ». In segno di commiato i fedeli intonano a cappella il #gocciu ‘e Sant’Efis#. Ormai è mezzanotte inoltrata e i #Guardiani#, i Confratelli e le Consorelle si salutano con un abbraccio sussurrandosi: “Atrus annus” Il Santo rimarrà dentro il #Cocchio di gala#, nella Chiesa di Stampace, fino al 25 di maggio per il novenario di chiusura. #Atrus annus#!!
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo #Terzo Guardiano#
ATTZ Nazionalità Italiana
ATTS Sesso M
ATA Annotazioni Il #Terzo Guardiano# tiene il Gonfalone dell'Arciconfraternita e partecipa ai cerimoniali liturgici e civili del 4 maggio da Pula fino alla chiesa di Stampace, insieme ai componenti la #Guardiania#.. Nell’ultimo tratto di processione, da Giorgino a Stampace, indossa l’abito di gala.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo #Primo Guardiano#
ATTZ Nazionalità Italiana
ATTS Sesso M
ATA Annotazioni Il #Primo Guardiano# partecipa alle cerimonie del 4 maggio in rappresentanza dell’Arciconfraternita del Gonfalone. Nell’ultimo tratto di processione, da Giorgino a Stampace, indossa l’abito di gala. In chiesa, alla fine delle funzioni religiose, comunica ufficialmente al rappresentante Capitolare e all'#Alter nos# che il voto per l'anno in corso è stato sciolto.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo #Alter nos#
ATTZ Nazionalità Italiana
ATTS Sesso M
ATA Annotazioni L'#Alter nos# prende parte ai cerimoniali liturgici e civili del 4 maggio in rappresentanza della Municipalità cagliaritana .Nell’ultimo tratto di processione, da Giorgino a Stampace, indossa l’abito di gala.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo #Carradore#
ATTZ Nazionalità Italiana
ATTS Sesso M
ATA Annotazioni Il #Carradore# conduce il #Cocchio di campagna# insieme a tre collaboratori fino alla fermata di Villa d'Orri, dove si effettua il cambio di buoi. Poi prosegue a Su Loi e Maddalena Spiaggia. Qui il #Cocchio di campagna# viene sistemato su un mezzo militare e condotto a Giorgino, nella tenuta della famiglia Ballero, dove si effettua il cambio di cocchio e la vestizione del simulacro con gli addobbi di gala.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo Sacrista Maggiore
ATTZ Nazionalità Italiana
ATTS Sesso M
ATA Annotazioni Il Sacrista Maggiore dell'Arciconfraternita del Gonfalone partecipa ai riti liturgici del 4 maggio da Pula fino a Stampace. Nell’ultimo tratto di processione, da Giorgino a Stampace, indossa le vesti penitenziali.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo Priora
ATTZ Nazionalità Italiana
ATTS Sesso F
ATA Annotazioni La Priora dell'Arciconfraternita del Gonfalone partecipa ai riti liturgici del 4 maggio da Pula fino a Stampace. Nell’ultimo tratto di processione, da Giorgino a Stampace, indossa l’abito penitenziale.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo Cappellano dell’Arciconfraternita del Gonfalone
ATTZ Nazionalità Italiana
ATTS Sesso M
ATA Annotazioni Il Cappellano dell’Arciconfraternita del Gonfalone segue le funzioni liturgiche del 4 maggio da Pula fino a Stampace.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Gruppi di fedeli in abiti tradizionali tipici del luogo di provenienza
TCA Annotazioni Procedono a piedi a passo lento in preghiera e intonano il rosario cantato.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione #Confratelli# con antiche lanterne
TCA Annotazioni Su entrambe i lati del #Cocchio di gala# seguono il tragitto della Processione da Giorgino a Stampace due file di #Confratelli# che sorreggono antiche lanterne a stelo decorate.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Suonatori di #launeddas#
TCA Annotazioni Precedono il #Cocchio# di Sant'Efisio.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Carabinieri a cavallo
TCA Annotazioni Sfilano in alta uniforme schierati in linea orizzontale, con la sciabola d’ordinanza, e fungono da scorta armata al #Cocchio di gala#.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Confratelli e Consorelle dell'#Arciconfraternita del Gonfalone#
TCA Annotazioni In componenti l’arciconfraternita nella lunga Processione del 4 maggio seguono le cerimonie in abiti civili, e da Giorgino a Stampace, indossano le vesti penitenziali. In quest'ultimo tratto il gruppo viene aperto da tre #Confratelli# disposti sulla stessa linea. In posizione centrale un devoto sostiene un grande crocifisso ligneo, e ai lati, altri due tengono in mano delle lunghe candele. Procedono a piedi a passo lento in preghiera e intonano canti liturgici.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione #Mazzieri# e Messi comunali
TCA Annotazioni Sono la scorta dell’Alter nos, indossano abiti di foggia settecentesca.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione #Gardiania#
TCA Annotazioni Seguono le funzioni liturgiche e civili del 4 maggio sfilando dietro il #Terzo Guardiano# in abbigliamento civile e fascia azzurra in vita. Nell'ultimo tratto di processione, da Giorgino a Stampace indossano abiti di gala.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione #Miliziani#
TCA Annotazioni Sfilano con le antiche tipiche divise: copricapo cilindrico tipo #fez#, giubba rosso scarlatto con bottoni dorati; #ragas# e uose nere. Taluni indossano armi d’epoca: archibugi, pistole, sciabole, etc.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Gruppi di fedeli a cavallo in abiti tradizionali, tipici del luogo di provenienza
TCA Annotazioni Procedono in sella a passo lento.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Suonatori di vari strumenti musicali tradizionali
TCA Annotazioni I suonatori prendono parte spontaneamente ai diversi tratti della Processione indossano gli abiti tipici dei gruppi di provenienza.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Gerarchie ecclesiastiche
TCA Annotazioni Chiudono sempre la Processione dopo il Cocchio di Sant’Efisio i rappresentanti delle Gerarchie ecclesiastiche.
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2011/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note Scioglimento del voto nell'anno 2011
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2011/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note Rietro del Santo nella Chiesa di Sant'Efisio in Stampace
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2011/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note Fanti della Brigata Sassari con reliquia del Santo in Chiesa a Sant'Efisio a Cagliari.
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2011/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note Confratelli e Consorelle in processione a Cagliari
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAD Data 2011/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note Suonatori di launeddas a Cagliari
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2011/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note Fedeli in processione a Cagliari
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2010/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note Il #Cocchio di campagna# trainato dai #Miliziani# a Giorgino
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2010/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note Arrivo del Cocchio a Giorgino
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2010/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note Messi comunali di Cagliari nella Cappella di Giorgino
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2010/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note #Terzo Guardiano# e componenti la #Guardiania# a Giorgino
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2010/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note Ponte addobbato in area industriale di Sarroch
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2010/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note Partitura per tromba brano Is launeddas
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2010/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note Banda musicale e fedeli nel sagrato di Santa Vittoria a Sarroch
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2010/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note #Alter nos#, #Guardiani#, Vigili in alta uniforme a Sarroch
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2010/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note Sosta a Villa San Pietro in Casa Atzori
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Luiu Antonio
FTAD Data 2010/05/04
FTAE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
FTAN Codice Identificativo -
FTAT Titolo/Note Il Cocchio del Santo sulla strada verso Cagliari.
REG DOCUMENTAZIONE AUDIO
REGX Genere documentazione allegata
REGP Tipo file digitale
REGA Autore Luiu Antonio
REGD Data 2011/05/04
REGE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
REGZ Titolo Proclamazione scioglimento del voto e #gocciu 'e Sant'Efis# -
REGN Codice Identificativo -
REGT Note Proclamazione scioglimento del voto e incipit #gocciu 'e Sant'Efis#
REG DOCUMENTAZIONE AUDIO
REGX Genere documentazione allegata
REGP Tipo file digitale
REGA Autore Luiu Antonio
REGD Data 2011/05/04
REGE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetoantropologia di Roma
REGZ Titolo Rosario cantato e launeddas in processione a Cagliari
REGN Codice Identificativo -
REGT Note Rosario cantato e launeddas in processione a Cagliari
REG DOCUMENTAZIONE AUDIO
REGX Genere documentazione allegata
REGP Tipo file digitale
REGA Autore Luiu Antonio
REGD Data 2010/05/04
REGE Ente Proprietario Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma
REGZ Titolo Brano: #Is launeddas# Esegue: Banda Musicale di Quartu
REGN Codice Identificativo -
REGT Note Brano: #Is launeddas# Esegue: Banda Musicale di Quartu Registrazione effettuata a Sarroch il 04/05/10.
FNT FONTI E DOCUMENTI
FNTX Genere documentazione allegata
FNTP Tipo schede da campo
FNTA Autore Luiu Antonio
FNTT Denominazione Progetto Arcipelago Mediterraneo - Scheda Evento - Festa di Sant'Efisio: Processione
FNTD Data 2011/06/06
FNTN Nome Archivio Istituto Centrale per la Demoetoantropologia di Roma
FNTS Posizione -
FNTI Codice Identificativo -
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA AA.VV- - Arcipelago Mediterraneo – La Sardegna Gangemi Edizioni, Roma, 2012.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA DADEA Dario – LASTRETTI Mario, Protettori Poderosu. Cagliari e il culto di Sant’Efisio, Arkadia editore, Cagliari, 2010
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA OLIVO Patricia, PASSERONI Maria, I segni della devozione. Sant’Efisio e la Madonna di Bonaria: filologia e culto nel restauro di due simulacri più venerati della Sardegna; MIBAC, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna, Dolianova, 2010
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA ALZIATOR Francesco, La città del sole, Zonza Editori, Cagliari 2007
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA CORDA Mario, Sardae Patronus Insulae, Il culto di sant’Efisio attraverso i secoli, Università degli Studi di Cagliari, CUEC, Cagliari 2005
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA ATZENI Sergio, S. Efisio e la sua sagra, Artigianarte Editrice, Cagliari 2000
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA DE MAGISTRIS Paolo, Dalla peste alla festa. Storia di terrori e di speranze. La devozione per Sant’Efisio, Edizioni Della Torre, Cagliari, 1993
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA DEIDDA Giancarlo - DELLA MARIA Attilio, Sagre riti e feste popolari di Sardegna, Janus, Cagliari, 1987
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 1
ADSM Motivazione dati liberamente accessibili
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2014
CMPN Nome Luiu Antonio
RSR Referente Scientifico Terenzi Barbara
FUR Funzionario Responsabile Luiu Antonio
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni Il progetto di catalogazione dedicato alla Festa di Sant’Efisio trae origine da un’indagine di campo effettuata nel territorio di Cagliari fra gli anni 2010-2012, curata dall’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia di Roma, realizzato nell’ambito del Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo. Nei dettagli della presente scheda val la pena ricordare che la sosta del corteo a Villa San Piatro fu per volontà del cav. Mario Atzori, il quale assieme all’ imprenditore mobiliere di Cagliari Marino Cao, furono fra gli organizzatori della processione del tragico maggio 1943, in una Cagliari messa a ferro e fuoco da ripetuti bombardamenti aerei. Ciononostante, con vari sotterfugi, si riuscì ugualmente a celebrare l’intera processione fino a Nora, sciogliendo come ogni anno il voto perpetuo a Sant’Efisio. Nel corso della festa celebrata nell’anno 2011, documentata nel progetto sopraindicato, vi ha preso parte per la prima volta un drappello di fanti della “Brigata Sassari”, il cui compito era quello di portare in processione un frammento osseo del Santo, reliquia avuta in dono dall’Arcidiocesi di Pisa che la custodiva dall’anno 1119.