R15 - 249

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R15
NCTN Numero catalogo scheda 249
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S83
AC ALTRI CODICI
ACC Altro codice bene 15
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione Regata delle Antiche Repubbliche Marinare
DBC Categoria festa/ cerimonia
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione archivio
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVR Regione Campania
PRVP Provincia SA
PRVC Comune Amalfi
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRT Denominazione della ricerca Il Folklore: un bene culturale vivo
DRR Responsabile della ricerca Video/Italia
DRL Rilevatore Scerrato Francesca R.
DRD Data rilevamento 1989/07/02
CA OCCASIONE
CAC Occasione Civile si
CAO Altra Occasione Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, giugno-luglio
RC RICORRENZA
RCP Periodicità Ogni quattro anni
RCI Data Inizio 1989/07/02
RCF Data Fine 1989/07/02
CU COMUNICAZIONE
CUS MUSICALE STRUMENTALE
CUSS Strumenti Musicali Solisti banda
CUC CINESICA
CUCF Femminile Numero non definibile
CUCM Maschile Numero non definibile
CUP PROSSEMICA
CUPF Femminile Numero non definibile
CUPM Maschile Numero non definibile
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene Dal 1956, a turno, ad Amalfi, Pisa, Genova e Venezia ha luogo una Regata nella quale gli equipaggi delle quattro città, ciascuno composto da 8 vogatori e un timoniere, si affrontano per la conquista della vittoria. La gara è preceduta da un corteo storico che si articola in quattro gruppi, di circa 80 figuranti ciascuno, che rievocano il fasto e la potenza politica ed economica delle Repubbliche. Ad Amalfi il corteo, aperto dagli sbandieratori di Cava dei Tirreni, è chiuso dal corteggio della Repubblica amalfitana, nel quale spicca il nucleo che rappresenta le nozze del figlio del Doge. Nel primo pomeriggio il corteo si snoda lungo la costiera, da Atrani fino al duomo di Amalfi. Giunge poi alla piazza F. Gioia, prospiciente la rada dove sono predisposte le corsie di gara per un percorso rettilineo di 1200 metri. Al termine della gara (ore 19,30 circa), della cui organizzazione si occupa l'Ente Regate, avviene la premiazione. Verso le 23 si svolge uno spettacolo di fuochi artificiali.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Banda
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Consiglio di Regata
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Ente Regate
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Figuranti
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Giuria
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Sbandieratori di Cava dei Tirreni
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Timonieri
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione Vogatori
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione esistente
FTAP Tipo Diapositive colore su Laservision
FTAA Autore Rinaldi G. - Paderno S.
FTAD Data 1989/00/00
FTAE Ente Proprietario MIBAC/ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA)
FTAN Codice Identificativo ICBSA_VI_SC15_F1-433
FTAT Titolo/Note Regata delle Antiche Repubbliche Marinare / 400 fotografie
FTAF Formato 35 mm
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo Altro formato digitale
VDCR Autore Rinaldi G. - Paderno S.
VDCE Ente Proprietario MIBAC/ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA)
VDCA Titolo Regata delle Antiche Repubbliche Marinare
VDCN Codice Identificativo ICBSA_VI_SC15_F1-433R_1
VDCT Note preview del corredo fotografico originario di 433 fotografie
VDCD Data 1989/00/00
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo Altro formato digitale
VDCR Autore Rinaldi G. - Paderno S.
VDCE Ente Proprietario MIBAC/ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA)
VDCA Titolo Regata delle Antiche Repubbliche Marinare
VDCN Codice Identificativo ICBSA_VI_SC15_F1-433R_2
VDCT Note preview del corredo fotografico originario di 433 fotografie
VDCD Data 1989/00/00
FNT FONTI E DOCUMENTI
FNTX Genere documentazione esistente
FNTP Tipo Relazione storico-antropologica
FNTA Autore Scerrato Francesca R.
FNTT Denominazione Dossier (25 pp.)
FNTD Data 1989
FNTN Nome Archivio Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA)
FNTS Posizione Scatola 11
FNTI Codice Identificativo ICBSA_VI_SC15_D
FNT FONTI E DOCUMENTI
FNTX Genere documentazione esistente
FNTP Tipo Sceneggiatura della festa
FNTA Autore Scerrato Francesca R.
FNTT Denominazione Menabò (39 pp.)
FNTD Data 1990
FNTN Nome Archivio Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA)
FNTS Posizione Scatola 11
FNTI Codice Identificativo ICBSA_VI_SC15_M
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Amalfi, pagine belle, a cura di Nastri S., Salerno, 1985
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Camera M., Istoria della città e costiera di Amalfi, Napoli, 1836.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Camera M., Memorie storico-diplomatiche dell'antica città e ducato di Amalfi (cronologicamente ordinate e continuate fino al secolo XVIII), Salerno, 1876.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Camera M., Breve istoria della vita, traslazione e miracoli del gloriosissimo Apostolo S. Andrea, protettore della città di Amalfi, Salerno, 1988 (rist. dell'ed. di Potenza, 1830).
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Capasso B., Le fonti della storia delle province napoletane dal 568 al 1500, Napoli, 1902.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Cartiere di Amalfi, a cura di Gentile A., Napoli, 1978.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Caterina E., XXIII Regata delle antiche Repubbliche Marinare italiane, Napoli, 1977.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Chronicon Salernitanum, a cura di Westerbergh U., in “Studia Latina Stockholmiensia”, n. 3, Stockholm, 1956.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Del Treppo M., Amalfi medioevale, Napoli, 1977.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Dini V. - Magrini F., Regata delle antiche Repubbliche Marinare, in Gli antichi sports e giuochi popolari nel folklore delle manifestazioni italiane, Arezzo, 1966, pp. 182-184.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Frugoni M., Le Repubbliche Marinare, Torino, 1958.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Gargano G., Amalfi. Un messaggio di civiltà nel Mediterraneo, Amalfi, 1981.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Gianfaldoni P., La Regata delle quattro Repubbliche Marinare, Pisa, 1987.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Giustiniani L., Biblioteca istorica e topografica del Regno di Napoli, Bologna, 1793.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Giustiniani L., Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli, 13 voll., Bologna, 1797-1805.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Imperato G., Amalfi e il suo commercio, Salerno, 1980.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Imperato G., Amalfi. Il primato della carta, Salerno, 1984.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Mansi L., Illustrazione dei principali monumenti di arte e storia del versante amalfitano, Roma, 1898.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Panebianco D., XVIII Regata delle antiche Repubbliche Marinare, Amalfi, 1968.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Pansa F., Istoria della antica Repubblica di Amalfi, Napoli, 1724.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Pirri P., Il Duomo di Amalfi e il chiostro del Paradiso, Roma, 1941.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Salvati C., Le fonti per la storia di Amalfi, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, XXXIX, n. 1-3, 1979, pp. 7-19.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Schwarz U., Amalfi nell'Alto Medio Evo, in “Quaderni del Centro di cultura amalfitana”, n. 1, Salerno, 1980.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Stefanelli G., Breve storia di Amalfi dalle origini alla dominazione normanna, Amalfi, 1983.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Tabula de Amalpha, a cura di Giuffrè V., Cava Dei Tirreni, 1965.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Volpicella L., Le consuetudini della città di Amalfi, Napoli, 1849.
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2010
CMPN Nome Tucci Roberta
RSR Referente Scientifico Tucci Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni La scheda è frutto della destrutturazione della originaria scheda FKC n. 15, compilata da Francesca R. Scerrato nel gennaio 1990. La scheda, da cui sono tratti tutti i dati e i testi, è originariamente corredata da un dossier, un menabò e 433 diapositive. Notizie storico-critiche tratte dalla scheda originaria.Nel 1948 a Pisa il cavalier Mirro Chiaverini propose all'Ente provinciale per il turismo l'idea di organizzare una manifestazione spettacolare e di richiamo: una regata fra Pisa, Genova, Amalfi e Venezia, da svolgersi a turno in una delle quattro città, per rievocare il dominio che queste repubbliche esercitarono nel Mediterraneo durante il Medioevo. Venne anche proposto di accompagnare la gara remiera con un Corteo storico che, con la ricostruzione di un episodio della storia di ciascuna città, ricordasse agli spettatori le capacità marinare, il fasto e la gloria che contraddistinsero le stesse nella vita politica e sociale dell'epoca. Entusiasta fu l'adesione di Genova ed Amalfi all'iniziativa; in seguito anche Venezia diede il suo avallo. L'avvocato Francesco Amodio, allora sindaco di Amalfi, intuì nell'organizzazione della Regata una via adatta a rilanciare il paese nei circuiti turistici nazionali ed internazionali, fornendo una sicura risorsa economica nella difficile situazione del dopoguerra. Il 29 maggio 1955 a Genova ebbe luogo una prova sperimentale della Regata. La gara venne disputata su gozzi, con equipaggi ciascuno di 4 vogatori e un timoniere. Il vasto consenso che accompagnò l'esordio portò, il 28 gennaio dello stesso anno, alla costituzione ad Amalfi dell'Ente Regata, che gode da allora dell'alto patronato del Presidente della Repubblica. La prima edizione ufficiale della Regata si tenne a Pisa il 1° luglio 1956, questa volta con i galeoni ed equipaggi di 8 vogatori più il timoniere. Sui Lungarni sfilò il corteo storico. Si deve sottolineare il merito che ebbero gli organizzatori nel saper condensare, sotto forma di spettacolo, momenti importanti della storia italiana e, nello stesso tempo, saper dare notevole risalto all'evento sportivo, evitando qualsiasi richiamo alle rivalità che un tempo divisero le quattro città. Dal 1986, prima della Regata canonica si svolge la Gara dei gozzi; le competizioni sono precedute dal corteo storico. L'Ente Regate sovrintende e coordina l'organizzazione delle gare attraverso tre organi: la Magistratura della regata, il Comitato generale e i Comitati cittadini. La data di svolgimento della Regata, che avviene di solito in giugno o luglio, viene stabilita dalla città ospitante d’intesa con le altre. Un altro organo che si occupa dell'andamento regolare della giornata di festa è il Consiglio di regata che, circa 30 minuti prima della competizione, sovrintende al sorteggio delle corsie di gara. L'allestimento del campo di regata viene effettuato uno o due giorni prima della festa. Ad Amalfi si nota una discreta partecipazione alla Regata, unica festa di richiamo che attrae molti turisti, sia per la sua spiccata dimensione sportiva sia per la spettacolarità coreografica. Per i giovani amalfitani la Regata è un punto di riferimento, un’occasione per socializzare e aggregarsi in mancanza di strutture di svago. L'atmosfera vivace e lo stato di tensione per la gara si è un pò affievolito da quando la preparazione dell'equipaggio del galeone si svolge a Salerno. Questa mancanza è oggi in parte mitigata dagli allenamenti per la Gara dei gozzi, che avvengono nella rada di Amalfi. I vogatori del galeone di Amalfi sono canottieri professionisti, mentre l'equipaggio del gozzo è formato da dilettanti. L'età media per tutti si aggira tra i 19 e i 29 anni. Il regolamento prescrive che i membri degli equipaggi devono essere nati o residenti da almeno 10 anni nella città per la quale gareggiano; i loro nomi devono essere comunicati all'Ente Regata circa 30 giorni prima della gara. I colori degli equipaggi sono: azzurro per Amalfi, bianco per Genova, porpora per Pisa e verde per Venezia. La divisa dei vogatori, che riprende i colori delle rispettive città, è costituita da pantaloni corti, maglia, canottiera con lo stemma della città sul davanti, fusciacca di seta di un colore a piacere con la frangia d'oro. Ai piedi indossano calzari a sandalo. Dal 1986 imbarcazioni in vetro resina, costruite a Genova, hanno sostituito quelle in legno prodotte, nel 1956, a Venezia.Il cambiamento di materiale è stato deciso per evitare eventuali manipolazioni sulle barche che, secondo il regolamento, devono pesare a vuoto, complete di timone, barra, paglioli e strutture decorative, circa 770 kg. I galeoni si identificano per il colore proprio della città e la diversa polena: Amalfi ha un cavallo alato, Pisa un’aquila, Genova un grifone e Venezia il leone di S. Marco. Vi sono norme anche per i remi che sono a impugnatura libera, lunghi circa 3,60 metri; la larghezza della pala è fissata in 15,5 centimetri e il loro peso si deve aggirare sui 6 kg.