CD |
CODICI |
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TSK |
Tipo Scheda |
BDI |
LIR |
Livello ricerca |
P |
NCT |
CODICE UNIVOCO |
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NCTR |
Codice regione |
R15 |
NCTN |
Numero catalogo scheda |
250 |
ESC |
Ente schedatore |
ICCD |
ECP |
Ente competente |
S83 |
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AC |
ALTRI CODICI |
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ACC |
Altro codice bene |
182 |
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DB |
DEFINIZIONE BENE |
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DBL |
Denominazione locale |
Festa di Castello |
DBD |
Denominazione |
Festa di Montecastello |
DBC |
Categoria |
festa/ cerimonia |
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RD |
REDAZIONE |
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RDM |
Modalità di Redazione |
archivio |
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LA |
ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI |
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TLC |
Tipo di localizzazione |
localizzazione di rilevamento |
PRV |
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA |
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PRVR |
Regione |
Campania |
PRVP |
Provincia |
SA |
PRVC |
Comune |
Cava De' Tirreni |
PRT |
Contesto |
rilevamento nel contesto |
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DR |
DATI DI RILEVAMENTO |
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DRV |
Ente responsabile |
MIBAC |
DRT |
Denominazione della ricerca |
Il Folklore: un bene culturale vivo
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DRR |
Responsabile della ricerca |
Video/Italia |
DRL |
Rilevatore |
Flamini M. Cecilia |
DRD |
Data rilevamento |
1989/06/01 |
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CA |
OCCASIONE |
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CAC |
Occasione Civile |
no |
CAO |
Altra Occasione |
Festa di Montecastello, ottava del Corpus Domini |
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RC |
RICORRENZA |
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RCP |
Periodicità |
Annuale
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RCI |
Data Inizio |
1989/06/01 |
RCF |
Data Fine |
1989/06/03 |
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CU |
COMUNICAZIONE |
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CUS |
MUSICALE STRUMENTALE |
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CUSS |
Strumenti Musicali Solisti |
banda |
CUC |
CINESICA |
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CUCF |
Femminile |
Numero non definibile |
CUCM |
Maschile |
Numero non definibile |
CUP |
PROSSEMICA |
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CUPF |
Femminile |
Numero non definibile |
CUPM |
Maschile |
Numero non definibile |
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DA |
DATI ANALITICI |
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DRS |
Descrizione del Bene |
La festa si svolge dal giovedì al sabato successivo l'ottava del Corpus Domini. La mattina del giovedì l'abitato di Cava de’ Tirreni è svegliato da fragorosi colpi di mortaretti; alle 8.00 viene celebrata una messa all'aperto, sul piazzale del Castello, cui fa seguito una prima benedizione dei #pistoni# (gli antichi archibugi detti anche #tromboni#), impartita in maniera informale dal vescovo. Quindi gli uomini armati, detti #trombonieri#, si avviano sulle pendici del monte Castello, da dove sparano verso la città ininterrottamente fino a sera. Verso le 20.30 esce dalla chiesa della SS. Annunziata (nella frazione omonima) la processione del SS. Sacramento diretta al Castello; qui si intona il "Te Deum" di ringraziamento mentre il sacerdote espone il SS. Sacramento benedicendo la città. Mentre iniziano i fuochi d'artificio, ritornando verso la SS. Annunziata, la processione passa all'interno della villa della famiglia Carramoni. Il venerdì seguente ha luogo, per le vie del centro di Cava, "la rappresentazione teatrale del miracolo della pestilenza", secondo quanto narra la leggenda. Il sabato infine ha luogo la benedizione dei #pistoni# in forma solenne. Verso le ore 17.00 le otto squadre dei #trombonieri# si radunano a piazza Mazzini e si recano in corteo fino alla piazza del Duomo, dove il vescovo impartisce la benedizione in forma solenne; quindi le squadre una alla volta vengono fatte entrare nella villa comunale dove sparano una #batteria#, cioè una serie di colpi in rapida successione. La serata si conclude con un imponente spettacolo pirotecnico, mentre i cavesi consumano una cena tradizionale a base di milza cotta con menta e aceto (#'a meveza#), salame lacrimoso (#'a fellata#) e biscotto duro intinto nell'acqua. |
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TC |
ATTORE COLLETTIVO |
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TCD |
Denominazione |
Banda musicale
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TC |
ATTORE COLLETTIVO |
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TCD |
Denominazione |
Membri comitato festa
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TC |
ATTORE COLLETTIVO |
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TCD |
Denominazione |
#Trombonieri#
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DO |
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO |
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FTA |
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA |
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FTAX |
Genere |
documentazione esistente |
FTAP |
Tipo |
Diapositive colore su Laservision |
FTAA |
Autore |
Rinaldi G.
|
FTAD |
Data |
1989/00/00 |
FTAE |
Ente Proprietario |
MIBAC/ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA) |
FTAN |
Codice Identificativo |
ICBSA_VI_SC182_F1-300 |
FTAT |
Titolo/Note |
Festa di Monte Castello / 300 fotografie |
FTAF |
Formato |
35 mm |
VDC |
DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA |
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VDCX |
Genere |
documentazione allegata |
VDCP |
Tipo |
Altro formato digitale |
VDCR |
Autore |
Rinaldi G.
|
VDCE |
Ente Proprietario |
MIBAC/ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA) |
VDCA |
Titolo |
Festa di Monte Castello |
VDCN |
Codice Identificativo |
ICBSA_VI_SC182_F1-300R |
VDCT |
Note |
preview del corredo fotografico originario di 300 fotografie |
VDCD |
Data |
1989/00/00 |
VDC |
DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA |
|
VDCX |
Genere |
documentazione allegata |
VDCP |
Tipo |
Altro formato digitale |
VDCR |
Autore |
Rinaldi G.
|
VDCE |
Ente Proprietario |
MIBAC/ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA) |
VDCA |
Titolo |
Festa di Monte Castello |
VDCN |
Codice Identificativo |
ICBSA_VI_SC182_F1-300R |
VDCT |
Note |
preview del corredo fotografico originario di 300 fotografie |
VDCD |
Data |
1989/00/00 |
FNT |
FONTI E DOCUMENTI |
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FNTX |
Genere |
documentazione esistente |
FNTP |
Tipo |
Relazione storico-antropologica |
FNTA |
Autore |
Flamini M. Cecilia
|
FNTT |
Denominazione |
Dossier (in comune con scheda n. 261, 64 pp.) |
FNTD |
Data |
1989 |
FNTN |
Nome Archivio |
Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA)
|
FNTS |
Posizione |
Scatola 11 |
FNTI |
Codice Identificativo |
ICBSA_VI_ SC261_282_D |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Apicella D., Il castello di Cava e la sua festa (storia, leggenda, folklore), Cava dei Tirreni, 1967. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Apicella D., Sommario storico illustrativo della città della Cava (Cava dei Tirreni Cetara Vietri sul Mare), Cava dei Tirreni, 1978. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Appunti per la storia di Cava 1, a cura di Leone A., Cava dei Tirreni, 1983. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Canonico V., Noterelle cavesi, Cava dei Tirreni, 1972, vol. III. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Cava dei Tirreni Comune d’Europa, a cura dell’Azienda autonoma soggiorno e turismo, depliant pieghevole, s.d. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Colangeli M., Le feste dell'anno, Milano, 1978. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Della Porta A., Cava sacra (profilo storico della Diocesi), Cava dei Tirreni, 1965. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Della Porta A., La festa di Castello in Cava dei Tirreni (storia, vicende, folklore), Cava dei Tirreni, 1967. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
Milano S., Le tradizioni guerriere e religiose di Cava rievocate nella festa di Castello, Cava dei Tirreni, 1988. |
BIL |
BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA |
“La Sagra di Montecastello”, numero unico, 12 giugno 1971, p. 6. |
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AD |
ACCESSO AI DATI |
|
ADS |
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI |
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ADSP |
Profilo di Accesso |
2 |
ADSM |
Motivazione |
scheda contenente dati personali |
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CM |
COMPILAZIONE |
|
CMP |
COMPILAZIONE |
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CMPD |
Data |
2010 |
CMPN |
Nome |
Tucci Roberta
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RSR |
Referente Scientifico |
Tucci Roberta
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FUR |
Funzionario Responsabile |
Simeoni Paola Elisabetta
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AN |
ANNOTAZIONI |
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OSS |
Osservazioni |
La scheda è frutto della destrutturazione della originaria scheda FKC n. 182, compilata da M. Cecilia Flamini il 14 luglio 1989. L’originaria scheda FKC, inoltre, è unica per due feste, numerate come 261 e 182, fra loro connesse. La scheda, da cui sono tratti tutti i dati e i testi, è originariamente corredata da un dossier anch’esso unico per le due feste e da 300 diapositive.
Notizie storico-critiche tratte dalla scheda originaria.
La Festa di Montecastello trae origine dalla processione che a partire dal 1657 i cavesi celebrarono nell'ottava del Corpus Domini, senza soluzione di continuità e senza mutamenti di sorta nel corso degli anni, a ringraziamento della scampata pestilenza del 1656 e per scongiurare il pericolo di nuove epidemie. La leggenda vuole invece che la processione venga effettuata ogni anno a ricordo di quella che, nel 1656, fece cessare miracolosamente la pestilenza. Alla processione si è affiancata, senza che sia possibile essere più precisi, la componente guerriera che con il tempo si è andata progressivamente ingrandendo.
La presenza dei #tromboni# e dei #trombonieri# è infatti eredità della vigilanza armata che i cittadini cavesi esercitavano sul proprio territorio ai tempi dell'Università della Cava (sec. XIV-XV) a difesa dalle aggressioni dei saraceni, ma anche da nemici politici quali angioini e francesi, avendo i cavesi serbato fedeltà indiscussa alla dinastia spagnola. Le testimonianze settecentesche sulla festa parlano, per quanto riguarda la presenza di #tromboni# nella processione, di una tradizione attestata. I #tromboni#, detti anche #pistoni#, sono grossi fucili a canna di mortaio; essi oggi sono custoditi gelosamente nelle famiglie, tramandati di padre in figlio. Si caricano con la bacchetta e con il maglio di legno (#'a mazzetta#), intasando nella canna un certo quantitativo di carta per sparare a salve (la carta serve contemporaneamente come stoppacciolo e come bora). Forte però è il rinculo, per cui è possibile sostenere l’arma soltanto abituandovisi, con le gambe a compasso in avanti, e spingendo a pendolo il #pistone# lungo il fianco destro, mentre con la mano sinistra esso viene impugnato per la canna e con la destra per il collo del calcio, in maniera da dargli la spinta (#'a buleata#) che possa paralizzare il rinculo dello sparo ed evitare che l'arma scappi di mano con pericolo per sé e per gli altri.Ogni volta che il #pistone# si rovina o si danneggia deve essere riportato da un fabbro che rifaccia la colata; questo comporta una revisione e l'approvazione da parte dei carabinieri, dato che il #pistone# è considerato arma a tutti gli effetti. Attualmente sono presenti otto squadre di #trombonieri#: Corpo di Cava, Filangieri, Montecastello, S.Anna all'Oliveto, S.Anna Scarico, S.Maria del Rovo, Scacciaventi e Senatore. Da sottolineare l'assoluta connotazione maschile di questa festa: l'unica eccezione riguarda la squadra di S.Anna Scarico, che annovera alcune donne al suo interno, a ricordo delle loro antenate che nel 1799 intervennero a difesa del villaggio di S.Lucia, nel tentativo di contrastare l'avanzata francese.Osservazioni tratte dalla scheda originaria.
La sagra di Montecastello trae origine dalla terribile pestilenza che sconvolse il napoletano nel 1656. Secondo la leggenda l'epidemia cessò quando un sacerdote benedisse la città dall'alto del castello, esponendo il SS. Sacramento, portato dai pochi cavesi superstiti in processione. In realtà la processione fu introdotta l'anno successivo, a ringraziamento per la scampata pestilenza. Alla tradizione religiosa si è affiancata quella militare: i cittadini cavesi erano infatti armati di #pistoni# ( o #tromboni#), pesanti archibugi, tuttora conservati gelosamente. Peculiarità della processione è che vi partecipano #trombonieri# che la sopravanzano, eseguendo una #batteria# in onore del SS. Sacramento. |
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