R16 - 00267187

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R16
NCTN Numero catalogo scheda 00267187
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S124
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione Preparazione di #fave e cicuère#
DBC Categoria tecniche
DBC Categoria saperi
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVS Stato Italia
PRVR Regione Puglia
PRVP Provincia BA
PRVC Comune Bari
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca ProgettO PACI 1
DRR Responsabile della ricerca Simeoni Paola Elisabetta
DRL Rilevatore de Romita Anna
DRD Data rilevamento 2009/09/23
CA OCCASIONE
CAO Altra Occasione Esecuzione su richiesta
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVF Voce/i femminile/i 1
CUC CINESICA
CUCF Femminile 1
CUP PROSSEMICA
CUPF Femminile 1
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene L’esecutrice utilizza delle fave secche, già sgusciate, e delle cicorie fresche #di campo#, piccole e croccanti. Esamina le fave una ad una, scartando quelle che non sembrano buone, poi le sciacqua in acqua fredda. Quindi, versa le fave selezionate in una pentola capiente con molta acqua e le lascia cuocere a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto. Durante la fase di cottura delle fave, seleziona e pulisce le bietole e lascia le foglie e i gambi a bagno, le une separatamente dagli altri. In un pentolone di alluminio fa cuocere in abbondante acqua salata i gambi per primi e le foglie per ultime. Quindi, scola accuratamente il tutto e lo depone su un piatto da portata accanto alle fave che, intanto sono divenute un purè denso e senza grumi. Aggiunge una cipolla rossa di Acquaviva precedentemente affettata e lasciata per qualche ora a bagno nell’aceto di vino. Condisce, infine, il piatto con un filo d’olio extravergine d’oliva.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo informatrice
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome De Girolamo Serafina, #Finella#
ATTS Sesso F
ATTE Età 68
ATA Annotazioni
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore de Romita, Anna
FTAD Data 2009/09/23
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD - DEAD 5155
FTAT Titolo/Note la cottura delle cicorie
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore de Romita, Anna
FTAD Data 2009/09/23
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD - DEAD 5154
FTAT Titolo/Note la cottura delle fave
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore de Romita, Anna
FTAD Data 2009/09/23
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD - DEAD 5153
FTAT Titolo/Note un tocco di cipolla rossa
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo CD Rom
VDCR Autore de Romita, Anna
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo fave e cicorie
VDCN Codice Identificativo ICCD - DEAV 0151_01
VDCD Data 2009/09/23
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2009
CMPN Nome de Romita Anna
RSR Referente Scientifico Di Natale Vera
FUR Funzionario Responsabile Tucci Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni Primo piatto o piatto unico tradizionale della città di Bari, #fave e cicuère# richiede una preparazione lenta ed accurata, a cominciare dalla scelta dei due ingredienti fondamentali: le fave e la cicoria. #Fave e cicuère# rappresenta uno dei pasti più rappresentativi della cucina povera, di radici contadine e marinare, della città di Bari e, in origine, prevedeva la consumazione delle fave intere, con la buccia, e non ridotte a purea. In questo caso, in mancanza delle cicorie, l’informatrice/esecutrice ha utilizzato delle bietole. La sostituzione delle cicorie con le bietole o le cime di rape avviene frequentemente. I “tradizionalisti” raccomandano di non presentare mai la pietanza mescolata, il purè deve rimanere, cioè, separato dalle cicorie (o bietole). Inoltre, nella degustazione della pietanza bisogna alternare un boccone di fave e un boccone di cicorie, accompagnandoli con la cipolla e il pane. L’informatrice/esecutrice cuoce le cicorie in abbondante acqua perché in tal modo il colore delle foglie si conserverebbe più vivido.