R16 - 00267188

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R16
NCTN Numero catalogo scheda 00267188
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S124
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione Preparazione del ragù con braciole di carne di cavallo
DBC Categoria tecniche
DBC Categoria saperi
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVS Stato Italia
PRVR Regione Puglia
PRVP Provincia BA
PRVC Comune Bari
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca ProgettO PACI 1
DRR Responsabile della ricerca Simeoni Paola Elisabetta
DRL Rilevatore de Romita Anna
DRD Data rilevamento 29/09/23
CA OCCASIONE
CAO Altra Occasione Esecuzione su richiesta
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVF Voce/i femminile/i 1
CUC CINESICA
CUCF Femminile 1
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene L’esecutrice avvia la preparazione del #suche che le brasciòle de cavadde# consiste nella farcendo le braciole di carne di cavallo: stende la carne su un tavolo o un piano precedentemente pulito e la batte con un batticarne. Quindi taglia le fettine in pezzi più o meno grandi. Su ogni fettina dispone formaggio pecorino grattugiato, pezzetti di aglio, prezzemolo tritato, pepe e pancetta. Infine, arrotola la fettina su se stessa, creando un involto che viene mantenuto chiuso mediante alcuni stuzzicadenti. Quando le braciole sono pronte le cuoce in una pentola dove è stata precedentemente soffritta una cipolla a fettine sottili. Dopo aver lasciato dorare le braciole versa la #chenzèrve#, la salsa di pomodori e la lascia cuocere molto lentamente, per diverse ore mescolando di tanto. Il sugo preparato verrà poi utilizzato per condire la pasta fresca.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo informatrice
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome De Girolamo Serafina, #Finella#
ATTS Sesso F
ATTE Età 68
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore de Romita, Anna
FTAD Data 2009/09/23
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD - DEAD 5213
FTAT Titolo/Note Una fase di cottura del ragù
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore de Romita, Anna
FTAD Data 2009/09/23
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD - DEAD 5214
FTAT Titolo/Note la conserva di pomodoro viene aggiunta al sugo
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore de Romita, Anna
FTAD Data 2009/09/23
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD - DEAD 5215
FTAT Titolo/Note un momento della preparazione delle braciole
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore de Romita, Anna
FTAD Data 2009/09/23
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD - DEAD 5212
FTAT Titolo/Note la preparazione delle braciole
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore de Romita, Anna
FTAD Data 2009/09/23
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD - DEAD 5211
FTAT Titolo/Note braciole di carne di cavallo
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo CD Rom
VDCR Autore de Romita, Anna
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo preparazione delle braciole
VDCN Codice Identificativo ICCD - DEAV 0243_02
VDCD Data 2009/09/23
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2009
CMPN Nome de Romita Anna
RSR Referente Scientifico Di Natale Vera
FUR Funzionario Responsabile Tucci Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni La preparazione del ragù #alla barese#, con le braciole di carne di cavallo, rappresentava in passato una presenza costante, quasi un rituale del pranzo della domenica, il cui odore si percepiva per le strade sin dalle prime ore del mattino. Le donne, infatti, dovevano svegliarsi presto la domenica per riuscire a terminare in tempo per l’ora di pranzo la cottura del ragù e delle altre pietanze che costituivano il menù del giorno di festa. Oggi non viene preparato ogni domenica e subisce, talvolta, la sostituzione delle braciole con polpette di carne di vitello, ma resta comunque una preparazione importante e apprezzata nei giorni di festa, soprattutto nel borgo antico. Le braciole più grandi vengono chiamate (come in altre città limitrofe) #trònere#, cioè “tuoni”, a causa del caratteristico brontolio che produrrebbero nello stomaco di chi le assapora. In origine, per mantenere chiusa la braciola ed evitare la fuoriuscita degli ingredienti si utilizzava un filo di cotone che, al momento della degustazione, veniva sfilato, causando spesso schizzi e macchie su tovaglie e indumenti, tra l’ilarità generale dei commensali. Oggi qualcuno continua a non voler utilizzare gli stuzzicadenti e adopera lo spago da cucina.