R12 - 01194745

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 01194745
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 1201194744
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione Saperi relativi al vino #Cannaiola#
DBC Categoria saperi
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVS Stato Italia
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia VT
PRVC Comune Marta
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca Progetto PACI 1
DRR Responsabile della ricerca Simeoni Paola Elisabetta
DRL Rilevatore Broccolini Alessandra
DRD Data rilevamento 2009/07/25
CA OCCASIONE
CAO Altra Occasione testimonianza su richiesta
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVM Voce/i maschile/i 1
CUC CINESICA
CUCM Maschile 1
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene La #Cannaiola# è un vino eccellente, da pasto e da dessert. Negli ultimi anni questo vino ha fatto un grande passo in avanti per quanto riguarda la qualità, anche se a Marta sono nati diversi conflitti tra soggetti diversi in seguito alla valorizzazione di questo vino. La #Cannaiola# è un vino al palato gustoso, che dà un aroma particolare. Un vino dolce, non asciutto, che va bevuto a fine pasto, in compagnia di amici. Non esiste una grande produzione di questo vino, chi lo produce non professionalmente lo custodisce gelosamente e lo regala agli amici in occasioni conviviali, per un pranzo o una cena. Questa è una caratteristica tutta martana della #Cannaiola#, l'essere un vino che non viene consumato tutti i giorni, ma solo tra amici per occasioni particolari. A Marta ci sono cinque o sei produttori ufficiali di #Cannaiola#, che dedicano un terreno mirato a #Cannaiola#, ma la loro produzione non supera i 100 quintali. Ci sono poi molti contadini che fanno la #Cannaiola# per sé, ma la produzione è poca perché il vitigno non produce grande quantità. Ci sono anche diversi pescatori che hanno dei terreni che tengono a #Cannaiola#, con vecchi vitigni ereditati dal padre. A Marta chiunque abbia una #striscia#, un piccolo appezzamento di terreno di circa un ettaro, un ettaro e mezzo, mette una #filagna# a #Cannaiola#. Ci sono terreni più predisposti a #Cannaiola# e terreni meno predisposti. Per la festa della Madonna del Monte tutti i gruppi portano con sé almeno una bottiglia di #Cannaiola# e durante il pranzo si fa a gara per offrire la #Cannaiola# migliore. La #festa delle passate# inizialmente era chiamata #Barabbata# proprio perchè si metteva a disposizione degli altri il mangiare e il bere, e ciascuno portava ciò che di più buono aveva. Alla fine della festa era frequente che fossero un po' tutti ubriachi. Il pranzo che viene fatto all'arrivo al Santuario è un momento liberatorio e conviviale, che ripaga dei giorni di lavoro passati per preparare i carri per la Madonna; ecco perché è frequente il consumo di vino e di cibi gustosi che vengono offerti e confrontati con quelli portati dagli amici. La #fiasca# che portano ancora oggi i #villani# al Monte è fatta con il #sarcino#, una pianta che viene usata per rivestire le bottiglie e mantenere il vino fresco. Il #sarcino# è una pianta che fa delle #file# di legno che sono adatte alla piegatura. E' una pianta che viene usata anche per realizzare i cesti e i #capagnoli#. Le #fiasche# hanno una strozzatura in modo da ridurre il flusso di vino. In passato all'altezza della strozzatura veniva messo un pezzo di canna in modo da poter bere senza appoggiare la bocca sul collo della #fiasca# e bere #a garganella#, segno che questa passava di mano in mano parecchie volte.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo pescatore e cuoco occasionale
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome Rocchi Giuliano #Bitter#
ATTS Sesso M
ATTE Età 60
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo CD Rom
VDCR Autore Broccolini Alessandra
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo Saperi relativi al vino #Cannaiola#
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0210_1
VDCT Note Saperi relativi al vino #Cannaiola#/ 00:14:34
VDCD Data 2009/07/25
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Casaccia Mauro - Quattranni Antonio, Ambiente, pesca, tradizioni del lago di Bolsena, Citta di Bolsena editrice, 1988
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Tarquini Alfredo, La storia delle passate nella festa della Madonna del Monte di Marta, Viterbo, Tip. A. Quatrini, 1975
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA De Sanctis Ricciardone Paola, La Madonna e l'aratro: aspetti rituali ed ergologici nella festa della Madonna del Monte a Marta, Roma, Officina, 1982
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Galli Quirino, La Barabbata di Marta. Saggio su un rito spettacolo, Viterbo, Cultura subalterna, 1982
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2009
CMPN Nome Broccolini Alessandra
RSR Referente Scientifico Tucci Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni #La Cannaiola# è un vino tipico martano che negli ultimi anni è stato oggetto di riscoperta e di rivalutazione sul piano enologico, anche se i produttori di questo vino a Marta coprono ancora poche decine di ettari. E' un vino dolce, rosso, che a volte, per la sua dolcezza viene confuso (e tagliato) con il vicino Aleatico di Gradoli. Ne esiste ancora una produzione scarsa; per questo motivo viene conservato gelosamente da quei martani che se lo producono in casa. Viene consumato per lo più in occasioni amicali, anche se viene da molti indicato come un vino "da donne" a causa della sua dolcezza, ma con una gradazione alcolica di rispetto. Difficilmente viene distribuito o regalato ed è un vino oggetto di scherzi tra i martani perché tenuto sempre conservato in segreto. Viene anche portato, a volte, alla festa della Madonna del Monte, dai #passanti# in apposite #fiasche# rivestite di fibra vegetale e consumato durante #la collazione# che si tiene dietro la chiesa, dopo l'arrivo dei carri (#le fontane#) alla chiesa. L'intervistato non produce la #Cannaiola# per suo conto, ma ha diversi amici contadini fidati che la producono in casa dai quali prende il vino, magari scambiandolo con prodotti ittici da lui pescati. L'intervista si svolge nel bar principale di Marta, Il bar del turista, sotto al Comune, luogo di ritrovo di molti uomini martani. L'intervistato è un pescatore martano appassionato di cucina che, come molti pescatori del lago di Bolsena, cucina spesso pesce di lago, soprattutto per gli amici in occasioni conviviali. E' molto frequente trovare a Marta e nei dintorni pescatori in grado di cucinare piatti a base di pesce di lago, in particolar modo la #sbroscia#, zuppa di pesce di lago, che è un piatto che viene preparato preferibilmente dagli uomini (pescatori). L'intervistato nella Festa della Madonna del Monte di Marta #passa# con la categoria dei #pescatori#.