R12 - 01194775

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 01194775
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 1201194769
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione #Spoglio# dei #ceri# e consumo rituale da parte dei vecchi #signori della festa# dell'uva benedetta sui #ceri di Ferragosto#
DBC Categoria festa/ cerimonia
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVS Stato Italia
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia VT
PRVC Comune Valentano
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca Progetto PACI 1
DRR Responsabile della ricerca Simeoni Paola Elisabetta
DRL Rilevatore Broccolini Alessandra
DRD Data rilevamento 2009/08/15
CA OCCASIONE
CAR Occasione Religiosa si
CAA Ciclo dell'Anno Assunzione/ Ferragosto, 15 agosto
CAP Cicli Produttivi 14 agosto
RC RICORRENZA
RCP Periodicità annuale
RCI Data Inizio 2009/08/15
RCF Data Fine 2009/08/15
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVF Voce/i femminile/i numero non definibile
CUC CINESICA
CUCF Femminile numero non definibile
CUP PROSSEMICA
CUPF Femminile numero non definibile
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene Nella chiesa di Santa Croce dove sono conservati i #ceri di ferragosto# le componenti femminili dei vecchi #signori della festa#, il giorno dopo la processione dell’Assunta, si incontrano per #spogliare i ceri# e per consumare ritualmente l’uva benedetta dalla Madonna che è stata portata in processione la sera prima. Una delle donne, aiutata da altre del gruppo leva i biscotti e l’uva dai ceri. I biscotti e una parte dell’uva vengono conservati; una parte viene invece consumata nel gruppo dei #signori della festa# presenti. Le donne prendono i grandi grappoli di uva e li offrono a chicchi alle altre presenti che li mangiano, dandoli anche ai bambini presenti.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione #Signori della festa#
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione allegata
VDCP Tipo CD Rom
VDCR Autore Broccolini Alessandra
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo #Spoglio# rituale dei #ceri di ferragosto#
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0222_1
VDCT Note #Spoglio dei ceri# e consumo rituale dell'uva benedetta dalla Madonna dei #ceri di Ferragosto# da parte dei vecchi #signori della festa#/ 00:00:01
VDCD Data 2009/08/15
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Luzi Romualdo, La tiratura del solco dritto nel ferragosto verentano, Viterbo, Scipioni editori, 1980.
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 1
ADSM Motivazione dati liberamente accessibili
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2009
CMPN Nome Broccolini Alessandra
RSR Referente Scientifico Tucci Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni I #signori della festa# ospitano a rotazione i #ceri di Ferragosto# (lampioni) nelle loro case. Il giorno della #tiratura del solco# i #ceri# vengono addobbati nella casa dei due #signori della festa# che li ospitano per ultimi. Si tratta in questi casi di famiglie che hanno al loro interno persone con gravi malattie o disabilità. Sono i #signori della festa# coloro che si assumono l'onere di finanziare la manifestazione ed i rinfreschi che vengono offerti alla popolazione. Dopo aver consumato ritualmente l'uva e aver riportato i #ceri# nella chiesa dell'Assunta, i vecchi #signori# cedono ritualmente i #ceri# ai nuovi #signori#, i quali dopo offrono un rinfresco rituale. Il giorno dopo i vecchi #signori# si dividono il biscotto e l'uva in porzioni uguali tra loro e ne offrono una parte agli ammalati gravi del paese. I rinfreschi offerti dai #signori della festa# rientrano nell'ambito dei riti celebrati in occasione della Madonna Assunta e della #tiratura del solco dritto#, che si svolge il 14 agosto di ogni anno. I vecchi #signori della festa# si assumono l'onere di finanziare l'intera manifestazione e offrono alla popolazione diversi rinfreschi: il primo è quello della mattina in campagna alla fine della #tiratura del solco#, il secondo è quello della tarda mattinata offerto in paese; il terzo è quello del pomeriggio dello stesso giorno in paese, che è documentato nel presente bene. Il rinfresco in questione è a base di #biscotto co' l'anice# e vino. La #tiratura del solco dritto# di Valentano è una cerimonia che si svolge annualmente in onore della Madonna Assunta all'alba del giorno prima della processione del Ferragosto. Si tratta di un rituale che è stato ripreso negli anni '70, dopo la sua scomparsa, da un gruppo di valentanesi interessati alla cultura del territorio. È un rito che rappresenta la fase iniziale di una lunga e complessa sequenza cerimoniale che si svolge lungo tutto l'arco del 14 e del 15 agosto. Ad organizzare la festa sono i #signori#, che in passato erano rappresentati da una sola famiglia mentre oggi sono più famiglie, spesso vicini di casa abitanti nella stessa area del paese. Costoro si fanno carico dell'organizzazione e del finanziamento della festa. Nel pomeriggio della #tiratura del solco dritto# vengono addobbati da una persona del posto i #ceri#, lampioni rituali conservati nelle case dei #signori#, che vengono portati in processione. L'addobbo consiste nel collocare sui #ceri# dell'uva e il #biscotto al cu'#. Esistono #ceri# maschili e #ceri# femminili, che vengono addobbati, i primi con una fascia celeste e uva nera, i secondi con fascia rosa e uva bianca. Nel pomeriggio i vecchi #signori# della festa offrono un rinfresco rituale al centro del paese, a base di biscotto e vino. La sera sfila la processione dell'Assunta nella quale alcuni rappresentanti dei #signori# portano in processione i #ceri# addobbati, insieme al #biscotto al cu'# che viene portato con una fascia rosa o celeste, sul fianco. Il giorno dopo, dopo il passaggio rituale dei #ceri# dai vecchi ai nuovi #signori#, questi ultimi offrono alla popolazione un ultimo rinfresco a base di cibo e bevande varie, tra le quali c'è sempre il #biscotto co' l'anice# e il vino. A fine giornata i vecchi #signori# si dividono il #biscotto al cu'# benedetto, che è sfilato in processione sui #ceri#, lo mangiano ritualmente insieme all'uva e lo portano agli ammalati gravi per farlo consumare loro. Il solco viene tirato inizialmente dai buoi aggiogati e dall'aratro, ma solo per un primo tratto non visibile dal paese. Ciò accade perché, non essendo oggi i buoi più abituati a tirare il solco, rischierebbero di non tirarlo perfettamente dritto. Inoltre la procedura prenderebbe troppo tempo. Per la restante parte il solco viene tirato dal trattore su un terreno che è stato già segnato e picchettato dal geometra. Il luogo dove tirare il solco varia ogni anno ma ricade sempre nel territorio di Valentano. Sono i #signori della festa# dell'anno che scelgono il luogo, in accordo con i proprietari dei terreni, che in genere mai si oppongono. Quando il solco è stato tirato, la gente di Valentano si riunisce al belvedere per osservare e commentare la bellezza del solco ed eventuali difetti, oltre che per festeggiare la Madonna. Insieme al solco infatti viene tracciata un'ode alla Madonna ("Viva Maria").