R17 - 00180411

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R17
NCTN Numero catalogo scheda 00180411
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S24
DB DEFINIZIONE BENE
DBL Denominazione locale la capriata
DBD Denominazione Saperi sulla preparazione della zuppa di cereali e legumi in occasione della Festa della #crapiata#
DBC Categoria tecniche
DBC Categoria saperi
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVS Stato Italia
PRVR Regione Basilicata
PRVP Provincia MT
PRVC Comune Matera
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca Progetto PACI 1
DRR Responsabile della ricerca Simeoni Paola Elisabetta
DRL Rilevatore Di Rocco Giovanni
DRD Data rilevamento 2009/08/01
CA OCCASIONE
CAP Cicli Produttivi cerealicoltura/ mietitura, macinazione dei cereali
RC RICORRENZA
RCP Periodicità annuale
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVM Voce/i maschile/i 1
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene La crapiata è un piatto tipico materano che si prepara con legumi e cereali. Il procedimento comincia il giorno prima con il lavaggio dei legumi e dei cereali da parte delle donne del posto, che vi si dedicano con grande amore, nella consapevolezza di poter conservare un’importante tradizione contadina, simbolo della Matera antica. Queste procedono a lavare gli ingredienti fino a dieci volte, sino a quando l’acqua resta pulita. Ancora oggi le donne, con notevole dedizione e pazienza, avvalendosi di nessun altro strumento se non delle loro agili mani, puliscono il grano chicco per chicco, al fine di eliminare la parte non commestibile. Il tutto viene poi mescolato, e poi lasciato “ a bagno ” per dodici ore. La cottura inizia alle ore 5 del 1° Agosto con l’aggiunta dei tipici odori contadini (basilico, salvia, alloro, pomodoro e cipolla) nonché l’olio extravergine di oliva offerto dai contadini che lo producono. Quest’anno si sono prodotti ben 5 quintali di “ crapiata ”. La distribuzione inizia già alle ore 8 alle persone non autosufficienti; poi arrivano i ristoratori a prendere la minestra che offriranno ai turisti; poi tocca alle masserie dei dintorni, ed alle ore 20:30 comincia la distribuzione popolare, in un clima di gioiosa e coinvolgente convivialità, grazie anche all’intervento di gruppi folkloristici. Di recente è stata presentata alla fiera Mediterranea di Atene come prodotto della alimentazione della Dieta Mediterranea. Gli ingredienti che vengono utilizzati sono: fave secche ( locali ), cicerchie ( prodotti ad Irsina ), ceci locali, lenticchie, fagioli borlotti e cannellini, farro. Dopo aver messo gli ingredienti nel pentolone, quando si giunge a metà cottura, le donne aggiungono ½ quintale di patate piccole novelle, sale e aromi. Occorrono circa 3 ore di cottura per ogni caldaia, ognuna delle quali ha una capacità di circa 80 Kg.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo informatore
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome Montemuorro Antonio
ATTS Sesso M
ATTE Età 49
ATA Annotazioni Da 19 anni presidente dell'associazione " La Martella Onlus" finalizzata al recupero delle tradizioni popolari
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Di Rocco, Giovanni
FTAD Data 2009/08/01
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD - DEAD 09979
FTAT Titolo/Note volontari dell'associazione
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Di Rocco, Giovanni
FTAD Data 2009/08/01
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD - DEAD 09978
FTAT Titolo/Note l'organizzatore
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Di Rocco, Giovanni
FTAD Data 2009/08/01
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD - DEAD 09977
FTAT Titolo/Note la festa
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Di Rocco, Giovanni
FTAD Data 2009/08/01
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD - DEAD 09976
FTAT Titolo/Note pentolone di #crapiata#
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Di Rocco, Giovanni
FTAD Data 2009/08/01
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD - DEAD 09975
FTAT Titolo/Note la #crapiata#
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2009
CMPN Nome Di Rocco Giovanni
RSR Referente Scientifico Di Natale Vera
FUR Funzionario Responsabile Simeoni Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni Racconta l’informatore: “ la crapiata ” è una festa tramandata dagli avi, nata nel rione Sassi. Il 1° Agosto a chiusura della raccolta dei cereali e dei legumi, ogni famiglia metteva a disposizione una piccola parte del proprio raccolto, che veniva cotto in un grande pentolone. Questa festa di origini palesemente pagane, rappresentava il modo per ringraziare la “ Divinità ” ( Cerere ? La madre Terra ? ), per il ricco raccolto dell’annata, nonché momento ideale di condivisione fra le famiglie contadine. A questa festa, la cui tradizione è ancora viva, non hanno mai partecipato i sacerdoti con funzioni religiose, né è stata mai associata a significati cristiani.