R12 - 01238412

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 01238412
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 12001238419
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione #Pranzo del Purgatorio#: questua rituale per i poderi
DBC Categoria festa/ cerimonia
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia VT
PRVC Comune Gradoli
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca Progetto PACI 2
DRR Responsabile della ricerca Simeoni, Paola Elisabetta
DRL Rilevatore Ballacchino, Katia
DRD Data rilevamento 2010/02/11
CA OCCASIONE
CAR Occasione Religiosa si
CAA Ciclo dell'Anno Carnevale
RC RICORRENZA
RCP Periodicità annuale
RCI Data Inizio 2010/02/11
RCF Data Fine 2010/02/11
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVM Voce/i maschile/i numero non definibile
CUC CINESICA
CUCM Maschile numero non definibile
CUP PROSSEMICA
CUPM Maschile numero non definibile
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene Il Giovedì Grasso una parte della #Fratellanza del Purgatorio# effettua una questua rituale nei poderi limitrofi al paese di Gradoli per accumulare materiale da vendere all'asta: con i soldi raccolti si pagano le spese del #Pranzo del Purgatorio#. Alcuni confratelli fanno un giro in macchina per le campagne ed entrando nelle case, abitate per lo più da persone anziane, chiedono un obolo che non deve essere in denaro ma che quasi sempre viene offerto in prodotti alimentari e animali locali. Si regalano prodotti della terra e del raccolto: vino, galline e conigli vivi, piante da frutto, prodotti di salumeria, miele, nocchie con lo zucchero, panettoni, attrezzi per lavorare la terra, prodotti per la pulizia e la manutenzione della macchina, ecc. Si visitano le campagne, i vivai e anche alcuni ristoranti della zona, i distributori di benzina, le macellerie, le aziende agricole, i ferramenta, i bar, le concessionarie e le officine meccaniche. Durante il giro per i poderi i confratelli si procurano anche le cipolle e l'aglio dall'azienda agricola di uno dei confratelli, che serviranno per preparare il #Pranzo del Purgatorio#. Alla fine si arriva in via Margherita, dove è situata la sede della #Fratellanza del Purgatorio#, e lì si depositano le offerte raccolte in attesa di venderle all'asta rituale.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo confratello della #Fratellanza del Purgatorio#
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome Prosperuzzi, Vittorio
ATTS Sesso M
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo confratello della #Fratellanza del Purgatorio#
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome Casacca, Angelo
ATTS Sesso M
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTI Ruolo confratello della #Fratellanza del Purgatorio#
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome Mario
ATTS Sesso M
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/11
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13171
FTAT Titolo/Note Gruppo di confratelli pronti per la questua nei poderi
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/11
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13172
FTAT Titolo/Note Un gradolese accoglie a casa sua i confratelli per la questua
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/11
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13173
FTAT Titolo/Note Un gradolese accoglie a casa sua i confratelli per la questua
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/11
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13174
FTAT Titolo/Note Tre confratelli girano per i poderi per la questua
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/11
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13175
FTAT Titolo/Note Tre confratelli girano per i poderi per la questua
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/11
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13176
FTAT Titolo/Note Un confratello raccoglie un coniglio per la questua da un gradolese
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/11
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13177
FTAT Titolo/Note Un confratello raccoglie un coniglio per la questua da un gradolese
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/11
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13178
FTAT Titolo/Note Un confratello raccoglie un coniglio per la questua da un gradolese
FTAF Formato jpg
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/02/11
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAD 13179
FTAT Titolo/Note Un confratello raccoglie un coniglio per la questua da un gradolese
FTAF Formato jpg
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo file digitale
VDCR Autore Ballacchino, Katia
VDCD Data 2010/02/11
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo Questua rituale per i poderi
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0357_1-2
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Agostini E. - Piccinetti L. - Tognarini M., Della Fratellanza del Purgatorio di Gradoli e del famoso Pranzo, Latera, Annulli editore, 2005
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Agostini E. - Piccinetti L. - Fratellanza del Purgatorio di Gradoli (a cura di), Cronaca fotografica del Pranzo del Purgatorio, Grotte di Castro (VT), Tip. Ceccarelli, 2007
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Statuto della Fratellanza del Purgatorio di Gradoli, Grotte di Castro, 1925
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2011
CMPN Nome Ballacchino, Katia
RSR Referente Scientifico Simeoni, Paola Elisabetta
RSR Referente Scientifico Broccolini, Alessandra
FUR Funzionario Responsabile Tucci, Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni, Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni La #Fratellanza del Purgatorio# di Gradoli (VT) (o Confraternita del Purgatorio) nasce, stando ai documenti d'archivio, intorno alla fine del XVII secolo come Opera Pia per il Suffragio delle Anime del Purgatorio. Poi diventa una Confraternita del Suffragio o Purgatorio e poi #Fratellanza del Purgatorio#. Ha la sua sede nella Collegiata di Santa Maria Maddalena, patrona di Gradoli. Il fine della #Fratellanza# è di suffragare le anime purganti, accompagnare i defunti, aiutare i #fratelli# in difficoltà e i poveri. Ha come abito un saio marrone con cordone chiaro e un cappuccio viola (in passato il saio e il cappuccio erano color cenere). Ha una connotazione rigorosamente maschile e una caratterizzazione trasversale al di fuori di distinzioni di classe, politiche e di estrazione sociale. Ha uno statuto entrato in uso nel 1925 quando la Confraternita è diventata #Fratellanza del Purgatorio#. Ha un logo costituito da due mani che si tengono in un ovale con le fiamme sullo sfondo. La #Fratellanza# ha un numero di soci illimitato; tra le sue attività vi è la partecipazione ai funerali dei #fratelli# e la partecipazione al "tradizionale pranzo del Purgatorio" (Statuto del 1925). Il Direttivo ha una struttura militare, ed è formato da un #Capitano#, da un #Tenente# e da un #Sottotenente#. Ci sono poi sei Consiglieri, un Segretario e un Esattore. In passato, dallo Statuto del 1925, risulta che l'unica discriminante alla partecipazione alla #Fratellanza# era la capacità di leggere e scrivere; gli analfabeti ne erano quindi esclusi. Oggi non esiste più come in passato una quota di iscrizione e alcune cariche sono state abolite (Bidello e Sacrestano); il Segretario è anche Esattore. Resta nella #Fratellanza# la finalità di aiuto dei #fratelli# in difficoltà. Riguardo alla questua, era uso di molte confraternite questuare nel periodo di Carnevale per raccogliere fondi per le Anime del Purgatorio. La stessa questua che la #Fratellanza# compie per le vie del paese viene effettuata contemporaneamente nei poderi. In passato i cittadini offrivano prodotti in natura; oggi vengono anche accettate somme in denaro, che rimangono tuttavia secondarie. Nel pomeriggio del Giovedì Grasso viene effettuata l'asta dei prodotti raccolti; con il suo ricavato viene finanziato il #Pranzo del Purgatorio#, grande convivio di circa duemila persone, preparato dai confratelli, che viene offerto a tutta la cittadinanza il primo giorno di Quaresima, cioè il Mercoledì delle Ceneri. Per il #Pranzo# la #Fratellanza#, composta da circa ottanta iscritti, si divide in diversi #settori# specializzati nei diversi piatti, ciascuna capeggiata e sotto la responsabilità di un capo-gruppo. Due #fratelli# sono capo-sala, un terzo è responsabile per il pesce, un quarto per i legumi, un quinto per la frittura. Ciascun #settore# è composto da sei #fratelli# che lavorano sotto la direzione di un #Capitano#. I #fuochisti# responsabili dell'accensione del fuoco sono nove, undici sono addetti alla pulitura del pesce, sei preparano la #minestra di riso#, cinque il #luccio in umido#, sei il #nasello fritto#. Nove #fratelli# sono addetti a lavare i piatti e trenta sono i giovani #fratelli# che lavorano come camerieri. La tradizione vuole che ogni commensale si porti le stoviglie, il pane e le bevande. Le portate vengono servite in piatti da quattro e ogni commensale deve servirsi da sé. Il menù è composto in sequenza da: #fagioli del Purgatorio#, #minestra di riso#, #luccio in umido#, #nasello fritto#, #baccalà lesso# e per finire una mela. La cottura nei 12 #callari# intorno all'enorme fuoco rappresenta una fase molto delicata, che richiede precise sequenze temporali. Per prime, infatti, vengono bollite in un #callaro# le teste di tinche e lucci per la #minestra di riso#; poi viene cotto il riso, sempre per la minestra, e successivamente in alcuni #callari# vengono messi a cuocere i #fagioli del Purgatorio#, precedentemente lavati. Per la preparazione dei fagioli vengono utilizzati 2 quintali di #fagioli del Purgatorio# prodotti localmente. La preparazione del #Pranzo del Purgatorio# ha inizio verso le 3 di notte del Mercoledì delle Ceneri e va avanti per 9-10 ore fino alle ore 12-13, quando si serve in tavola. Il passaggio dei confratelli per i poderi vuole ricordare a tutti che il Carnevale sta finendo e sta per iniziare il periodo di digiuno e penitenza della Quaresima. I confratelli nel passato andavano a chiedere la questua incappucciati, mentre oggi girano a volto scoperto bussando casa per casa. Col ricavato si organizza il #Pranzo del Purgatorio# per pregare la misericordia divina per le anime del Purgatorio, cucinato con cibi rigorosamente magri dai membri della #Fratellanza#, tutti uomini. E' evidente che tra i confratelli questuanti e i gradolesi che abitano nei poderi c'è un rapporto di amicizia e confidenza. Gli incontri sono quasi sempre scherzosi e cordiali, il che significa durante l'anno c'è tra loro un'assidua frequentazione.