R12 - 01238418

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 01238418
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 1201238419
DB DEFINIZIONE BENE
DBD Denominazione #Pranzo del Purgatorio#: saperi sulla #Fratellanza del Purgatorio#
DBC Categoria saperi
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia VT
PRVC Comune Gradoli
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca Progetto PACI 2
DRR Responsabile della ricerca Simeoni, Paola Elisabetta
DRL Rilevatore Broccolini, Alessandra
DRD Data rilevamento 2010/03/28
CA OCCASIONE
CAR Occasione Religiosa no
CAO Altra Occasione esecuzione su richiesta
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVM Voce/i maschile/i 1
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene La #Fratellanza del Purgatorio# in occasione del #Pranzo# è organizzata in #settori#: il #settore fuoco#, il #settore piatti#, il #settore fritto#, il #settore umido# e il #settore minestra#. Questa ripartizione non è recente, ma antica e non riconducibile a una data storica precisa. La #Fratellanza# al suo interno è organizzata militarmente con un #Capitano#, un #Tenente#, un #Sottotenente# e un #Sergente#. Ogni #settore# ha invece un suo responsabile. Il #Capitano# esercita il comando e appone la firma sui documenti che servono alla #Fratellanza#. La #Fratellanza# ha un suo statuto, ma non è giuridicamente riconosciuta per via di antichi dissapori con il locale parroco (#si voleva troppo mette in mezzo#), oggi superati con l'attuale parroco. La scelta di dissociarsi dalla Chiesa ha prodotto la volontà di diventare #Fratellanza# anziché Confraternita, perché quest'ultima avrebbe richiesto una maggiore intromissione da parte della Chiesa. La dissociazione dalla Chiesa era visibile dal fatto che la #Fratellanza# non partecipava alle feste comandate, ma si occupava solo del #Pranzo#, senza alcuna intromissione della Chiesa, e di #portare al cimitero i morti per conto suo#. Negli ultimi anni, invece, con il nuovo parroco la #Fratellanza# ha incominciato a partecipare anche alle processioni del calendario religioso. Le decisioni della #Fratellanza# vengono prese da un Direttivo composto da dieci #fratelli# che propone le decisioni da prendere di fronte all'Assemblea. La #Fratellanza# è oggi composta da novanta fratelli. Per essere ammessi bisogna essere maggiorenni. Di media la #Fratellanza# accoglie ogni anno circa tre - quattro nuovi #fratelli#. In molti casi l'adesione alla #Fratellanza# si tramanda di padre in figlio producendo delle vere e proprie tradizioni familiari. La maggior parte dei #fratelli# è di Gradoli, ma ci sono anche #fratelli# (pochi) che provengono da altri paesi, anche da Roma. Fondamentale è invece la residenza gradolese (o l'aver contratto un matrimonio con una gradolese), piuttosto che la provenienza, che può anche essere legata ad altri territori. Il #Tenente# provvede, insieme ad altri membri del Direttivo (#Capitano#, #Sottotenente#, #Sergente#), a organizzare il #Pranzo#; fa parte del gruppo che, quando #si va a fare l'obolo# per una persona malata o in difficoltà, decide la somma da destinare e il beneficiario dell'aiuto, esercitando il controllo sulla segretezza e l'anonimato dell'operazione, in quanto è solo un ristrettissimo gruppo di #fratelli# che gestisce l'#obolo#, senza che né gli altri #fratelli# né il resto del paese sappia chi è stato il destinatario dell'#obolo#. La gerarchia all'interno della #Fratellanza# è piramidale: il #Tenente# diventa #Capitano#, il #Sottotenente# diventa #Tenente#, ecc. Nell'organizzazione del #Pranzo# i nuovi #fratelli# entrano nel ruolo di camerieri, se sono giovani di età. La tappa successiva, quando il #fratello# raggiunge una età matura, è quella di fare parte di un determinato #settore#. Di media ogni #settore# è composto da cinque - sei #fratelli#; il #settore piatti# e quello del fuoco sono più numerosi con nove - dodici #fratelli# ciascuno. L'ascesa nelle cariche non è automatica, ma dipende dalle capacità del #fratello#, dalle sue motivazioni e dalla effettiva necessità in un determinato #settore#. La #Fratellanza# è "gemellata" informalmente con una simile fratellanza di Campoleone (RM) ed effettua con essa scambi di vario tipo, partecipazione a processioni, visite reciproche, ecc. Dei novanta #fratelli# solo una parte possiede il saio con la mantellina, circa venti #fratelli#, ma si tratta di una libera scelta e non di una motivazione particolare. Oggi i #fratelli# indossano il saio in occasione della festa della patrona, S. Maria Maddalena, per il Corpus Domini, per la festa di S. Ermete ad Acquapendente, per quella di S. Isidoro a Farnese e per la Madonna della Quercia e il #Patto d'Amore#. Nei funerali di un #fratello# o di un suo parente, invece, i #fratelli# partecipano con una processione ma non #vestiti#. La #Fratellanza# e l'organizzazione del #Pranzo# sono un fatto rigorosamente maschile; le donne a Gradoli non hanno mai sollevato critiche su questa organizzazione e non ci sono mai stati fino ad oggi tentativi di cambiare questa regola. I nuovi ammessi alla Fratellanza vengono #battezzati# con un battesimo non religioso ma scherzoso, che viene celebrato alla fine di un lauto pranzo.
AT ATTORE INDIVIDUALE
ATT ATTORE
ATTZ Nazionalità italiana
ATTN Nome Franco
ATTS Sesso M
ATTE Età 55
ATTI Ruolo confratello della #Fratellanza del Purgatorio#
ATA Annotazioni L'intervistato è entrato nella #Fratellanza# nel 1980 a 22 anni come cameriere del Pranzo. Successivamente è entrato nel settore della #minestra#, settore al quale appartiene ancora oggi.
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo file digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/03/28
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAC Collocazione Archivio Laboratorio DemoEtnoAntropologico
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0355/FI 02
FTAT Titolo/Note Saperi sulla #Fratellanza del Purgatorio# / fermo immagine da video primario
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo file digitale
VDCR Autore Ballacchino, Katia
VDCD Data 2010/03/28
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo Saperi sulla #Fratellanza del Purgatorio#
VDCC Collocazione Archivio Laboratorio DemoEtnoAntropologico
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0355_1.1
VDCT Note Timing: 00:00:01. L'intervista è stata condotta da Alessandra Broccolini.
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Agostini E. - Piccinetti L. - Tognarini M., Della Fratellanza del Purgatorio di Gradoli e del famoso Pranzo, Latera, Annulli editore, 2005
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Agostini E. - Piccinetti L. - Fratellanza del Purgatorio di Gradoli (a cura di), Cronaca fotografica del Pranzo del Purgatorio, Grotte di Castro (VT), Tip. Ceccarelli, 2007
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Statuto della Fratellanza del Purgatorio di Gradoli, Grotte di Castro, 1925
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 2
ADSM Motivazione scheda contenente dati personali
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2011
CMPN Nome Broccolini, Alessandra
RSR Referente Scientifico Simeoni, Paola Elisabetta
RSR Referente Scientifico Broccolini, Alessandra
FUR Funzionario Responsabile Tucci, Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni, Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni La #Fratellanza del Purgatorio# di Gradoli (VT) (o Confraternita del Purgatorio) nasce, stando ai documenti d'archivio, intorno alla fine del XVII secolo come Opera Pia per il Suffragio delle Anime del Purgatorio. Successivamente diventa una Confraternita del Suffragio o Purgatorio e poi #Fratellanza del Purgatorio#. Ha la sua sede nella Collegiata di Santa Maria Maddalena, patrona di Gradoli. Il fine della #Fratellanza# è quello di suffragare le anime purganti, accompagnare i defunti, aiutare i #fratelli# in difficoltà e i poveri. Ha come abito un saio marrone con cordone chiaro e un cappuccio viola (in passato il saio e il cappuccio erano color cenere). Ha una connotazione rigorosamente maschile e una caratterizzazione socialmente trasversale al di fuori di distinzioni di classe, politiche e di estrazione sociale. Ha uno statuto entrato in uso nel 1925 quando la Confraternita è diventata #Fratellanza del Purgatorio#. Ha un logo costituito da due mani che si tengono in un ovale con le fiamme sullo sfondo. La #Fratellanza# ha un numero di soci illimitato; tra le sue attività vi è la partecipazione ai funerali dei #fratelli# e la partecipazione al "tradizionale pranzo del Purgatorio" (Statuto del 1925). Il Direttivo ha una struttura militare, ed è formato da un #Capitano#, da un #Tenente# e da un #Sottotenente#. Ci sono poi sei Consiglieri, un Segretario e un Esattore. In passato, dallo Statuto del 1925, risulta che l'unica discriminante alla partecipazione alla #Fratellanza# era la capacità di leggere e scrivere; gli analfabeti ne erano quindi esclusi. Oggi non esiste più come in passato una quota di iscrizione e alcune cariche sono state abolite (Bidello e Sacrestano); il Segretario è anche Esattore. Resta nella #Fratellanza# la finalità di aiuto dei #fratelli# in difficoltà. Riguardo alla questua, era uso di molte confraternite questuare nel periodo di Carnevale per raccogliere fondi per le Anime del Purgatorio. La stessa questua che la #Fratellanza# compie per le vie del paese viene effettuata contemporaneamente nei poderi. In passato i cittadini offrivano prodotti in natura; oggi vengono anche accettate somme in denaro, che rimangono tuttavia secondarie. Nel pomeriggio del Giovedì Grasso viene effettuata l'asta dei prodotti raccolti; con il suo ricavato viene finanziato il #Pranzo del Purgatorio#, grande convivio di circa duemila persone, preparato dai confratelli (tutti uomini), che viene offerto a tutta la cittadinanza il primo giorno di Quaresima, cioè il Mercoledì delle Ceneri. Per il #Pranzo# la #Fratellanza#, composta da circa ottanta iscritti, si divide in diversi #settori# specializzati nei diversi piatti, ciascuna capeggiata e sotto la responsabilità di un capo-gruppo. Due #fratelli# sono capo-sala, un terzo è responsabile per il pesce, un quarto per i legumi, un quinto per la frittura. Ciascun #settore# è composto da sei #fratelli# che lavorano sotto la direzione di un #Capitano#. I #fuochisti# responsabili dell'accensione del fuoco sono nove, undici sono addetti alla pulitura del pesce, sei preparano la #minestra di riso#, cinque il #luccio in umido#, sei il #nasello fritto#. Nove #fratelli# sono addetti a lavare i piatti e trenta sono i giovani #fratelli# che lavorano come camerieri. La tradizione vuole che ogni commensale si porti le stoviglie, il pane e le bevande. Le portate vengono servite in piatti da quattro e ogni commensale deve servirsi da sé. Il menù è composto in sequenza da: #fagioli del Purgatorio#, #minestra di riso#, #luccio in umido#, #nasello fritto#, #baccalà lesso# e per finire una mela. In particolare riguardo al baccalà, per il #Pranzo del Purgatorio# vengono cotti circa 5 quintali di baccalà. La preparazione del #Pranzo del Purgatorio# ha inizio verso le 3 di notte del Mercoledì delle Ceneri e va avanti per 9-10 ore fino alle ore 12-13, quando si serve in tavola. Alcune modalità nella preparazione dei piatti sono segrete e tramandate tra confratelli in modo rigidamente esclusivo.