R12 - 01238420

CD CODICI
TSK Tipo Scheda BDI
LIR Livello ricerca P
NCT CODICE UNIVOCO
NCTR Codice regione R12
NCTN Numero catalogo scheda 01238420
ESC Ente schedatore ICCD
ECP Ente competente S127
RV RELAZIONI
ROZ Altre relazioni 1201238419
DB DEFINIZIONE BENE
DBL Denominazione locale Battesimo
DBD Denominazione #Pranzo del Purgatorio#: #battesimo# della #Fratellanza del Purgatorio#
DBC Categoria festa/ cerimonia
RD REDAZIONE
RDM Modalità di Redazione terreno
LA ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICHE-AMMINISTRATI
TLC Tipo di localizzazione localizzazione di rilevamento
PRV LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PRVR Regione Lazio
PRVP Provincia VT
PRVC Comune Gradoli
PRT Contesto rilevamento nel contesto
DR DATI DI RILEVAMENTO
DRV Ente responsabile ICCD
DRT Denominazione della ricerca Progetto PACI 2
DRR Responsabile della ricerca Simeoni, Paola Elisabetta
DRL Rilevatore Broccolini, Alessandra
DRD Data rilevamento 2010/03/28
CA OCCASIONE
CAR Occasione Religiosa no
CAI Occasione Indeterminata si
CU COMUNICAZIONE
CUV VERBALE
CUVM Voce/i maschile/i 1
DA DATI ANALITICI
DRS Descrizione del Bene Dopo un lauto pranzo presso un ristorante sulle rive del lago di Bolsena, i tre battezzandi che devono entrare ufficialmente nella #Fratellanza del Purgatorio# si alzano dalle sedie incitati dagli altri #fratelli# in un'atmosfera scherzosa e si dirigono verso le rive del lago. Qui viene collocata la sedia sulla quale si siederanno a turno i battezzandi. Un #fratello# battezzatore, vestito con il saio, porta una bacinella di plastica e una bottiglia piena di un liquido rosso, costituito da una miscela non esplicita di "sostanze" che rappresentano l'acqua battesimale (vino, aceto, ecc. ecc.). L'atmosfera è scherzosa; molti #fratelli# presenti lanciano battute gli uni agli altri e agli altri due battezzandi. Il primo battezzando si siede sulla sedia; un #fratello# gli mette intorno al collo una tovaglia del ristorante mentre gli altri #fratelli# scherzano a voce alta. Dietro il giovane c'è il battezzatore vestito con il saio con in mano gli "strumenti" per il battesimo. Il battezzatore fa allora chinare al battezzando la testa all'indietro e, tra le risate del pubblico, gli versa sui capelli il contenuto "sconosciuto" del liquido della bottiglia, mentre un altro #fratello# insieme al #Tenente# lo assistono e tengono ferma la testa al battezzando. Il battezzatore mima alcuni gesti che ricordano quelli del barbiere. Mentre il battezzatore versa il liquido, pronuncia tra le risate di tutti le seguenti parole: #Io ti accoglio membro della Fratellanza del Purgatorio, finché morte non ci separi e se qualcuno addà morì, speriamo che ci sei tu#. Dopo aver recitato la formula rituale canzonatoria, il battezzatore spalma per bene il liquido sulla testa del battezzando suscitando risate tra i presenti. A fine battesimo, gli altri #fratelli# gridano un "bravo" al nuovo entrato, il quale risponde con un comportamento cinesico vittorioso. Gli stessi gesti vengono compiuti per gli altri due battezzandi. Con il terzo battezzando il battezzatore, prima di procedere al lavaggio della testa, prende un uovo e lo rompe sulla fronte del giovane tra le risate di tutti. Tutti e tre i #battesimi# si concludono con l'applauso del pubblico.
TC ATTORE COLLETTIVO
TCD Denominazione #Fratellanza del Purgatorio#
TCA Annotazioni La #Fratellanza del Purgatorio# di Gradoli nasce nel XVII secolo come Opera Pia e diventa Fratellanza nel 1925. Ha oggi una sua sede nel paese; continua come in passato ad avere una caratterizzazione rigorosamente maschile e una struttura gerarchica militare, con un #Capitano#, un #Tenente#, un #Sottotenente# e un Segretario nel Direttivo.
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX Genere documentazione allegata
FTAP Tipo fotografia digitale
FTAA Autore Ballacchino, Katia
FTAD Data 2010/03/28
FTAE Ente Proprietario ICCD
FTAC Collocazione Archivio Laboratorio DemoEtnoAntropologico
FTAN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0356/FI 01
FTAT Titolo/Note #Battesimo# della #Fratellanza del Purgatorio# / fermo immagine da video primario
VDC DOCUMENTAZIONE VIDEO-CINEMATOGRAFICA
VDCX Genere documentazione esistente
VDCP Tipo file digitale
VDCR Autore Ballacchino Katia; Broccolini, Alessandra
VDCD Data 2010/03/28
VDCE Ente Proprietario ICCD
VDCA Titolo #Battesimo# della #Fratellanza del Purgatorio#
VDCC Collocazione Archivio Laboratorio DemoEtnoAntropologico
VDCN Codice Identificativo ICCD-DEAV 0356_2.9
VDCT Note Timing: 00:01:20
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Agostini E. - Piccinetti L. - Tognarini M., Della Fratellanza del Purgatorio di Gradoli e del famoso Pranzo, Latera, Annulli editore, 2005
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Agostini E. - Piccinetti L. - Fratellanza del Purgatorio di Gradoli (a cura di), Cronaca fotografica del Pranzo del Purgatorio, Grotte di Castro (VT), Tip. Ceccarelli, 2007
BIL BIBLIOGRAFIA - CITAZIONE COMPLETA Statuto della Fratellanza del Purgatorio di Gradoli, Grotte di Castro, 1925
ACCESSO AI DATI
ADS SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP Profilo di Accesso 1
ADSM Motivazione dati liberamente accessibili
CM COMPILAZIONE
CMP COMPILAZIONE
CMPD Data 2011
CMPN Nome Broccolini, Alessandra
RSR Referente Scientifico Simeoni, Paola Elisabetta
RSR Referente Scientifico Broccolini, Alessandra
FUR Funzionario Responsabile Tucci, Roberta
FUR Funzionario Responsabile Simeoni, Paola Elisabetta
AN ANNOTAZIONI
OSS Osservazioni Il #battesimo# per entrare nella #Fratellanza del Purgatorio# non è un evento codificato e non ha una dimensione religiosa, è invece assolutamente laico e scherzoso. Non viene celebrato in un momento particolare dell'anno, ma all'occasione, quando il Direttivo della #Fratellanza# accetta l'ingresso di nuovi membri. Può essere celebrato qualche settimana dopo il #Pranzo del Purgatorio# e diventa occasione per incontrare di nuovo i #fratelli#, fare ringraziamenti in merito all'andamento del #Pranzo#, fare comunicazioni sulla #Fratellanza#, comunicare attività e raccomandazioni, non ultimo sollevare questioni che attengono alla politica locale. Si svolge in genere presso ristoranti della zona. La giornata prevede, dopo un lauto pranzo riservato solo a un numero ristretto di #fratelli# e altri invitati tra i quali il Sindaco, un discorso del #Tenente# della #Fratellanza# e come ultimo evento la celebrazione del #battesimo#, per il quale viene recitata dal #battezzatore# una formula rituale scherzosa. La #Fratellanza del Purgatorio# di Gradoli (VT) (o Confraternita del Purgatorio) nasce, stando ai documenti d'archivio, intorno alla fine del XVII secolo come Opera Pia per il Suffragio delle Anime del Purgatorio. Successivamente diventa una Confraternita del Suffragio o Purgatorio e poi #Fratellanza del Purgatorio#. Ha la sua sede nella Collegiata di Santa Maria Maddalena, patrona di Gradoli. Il fine della #Fratellanza# è quello di suffragare le anime purganti, accompagnare i defunti, aiutare i #fratelli# in difficoltà e i poveri. Ha come abito un saio marrone con cordone chiaro e un cappuccio viola (in passato il saio e il cappuccio erano color cenere). Ha una connotazione rigorosamente maschile e una caratterizzazione socialmente trasversale al di fuori di distinzioni di classe, politiche e di estrazione sociale. Ha uno statuto entrato in uso nel 1925 quando la Confraternita è diventata #Fratellanza del Purgatorio#. Ha un logo costituito da due mani che si tengono in un ovale su uno sfondo di fiamme. La #Fratellanza# ha un numero aperto di soci, ma che oggi si attesta intorno alle novanta persone, tutte di sesso maschile. Tra le sue attività vi è la partecipazione ai funerali dei #fratelli# e l'organizzazione e la partecipazione al "tradizionale pranzo del Purgatorio" (Statuto 1925). Il Direttivo ha una struttura militare, ed è formato da un #Capitano#, da un #Tenente#, da un #Sottotenente#. Ci sono poi sei Consiglieri, un Segretario e un Esattore. In passato, dallo Statuto del 1925, risulta che l'unica discriminante alla partecipazione alla #Fratellanza# era la capacità di leggere e scrivere; gli analfabeti ne erano quindi esclusi. Oggi non esiste più come in passato una quota di iscrizione e alcune cariche sono state abolite (Bidello e Sacrestano); il Segretario è anche Esattore. Resta nella #Fratellanza# la finalità di aiuto dei #fratelli# in difficoltà. Riguardo alla questua, era uso di molte confraternite questuare nel periodo di Carnevale per raccogliere fondi per le Anime del Purgatorio. La stessa questua che la #Fratellanza# compie per le vie del paese viene effettuata contemporaneamente nei poderi. In passato i cittadini offrivano prodotti in natura; oggi vengono anche accettate somme in denaro, che rimangono tuttavia secondarie. Nel pomeriggio del Giovedì Grasso viene effettuata l'asta dei prodotti raccolti; con il suo ricavato viene finanziato il #Pranzo del Purgatorio#, grande convivio di circa duemila persone, preparato dai #fratelli#, che viene offerto a tutta la cittadinanza il primo giorno di Quaresima, cioè il Mercoledì delle Ceneri. Per il #Pranzo# la #Fratellanza#, composta da circa novanta iscritti, si divide in diversi #settori# specializzati nei diversi piatti, ciascuna capeggiata e sotto la responsabilità di un capo-gruppo. Due #fratelli# sono capo-sala, un terzo è responsabile per il pesce, un quarto per i legumi, un quinto per la frittura. Ciascun #settore# è composto da sei #fratelli# che lavorano sotto la direzione di un #Capitano#. I #fuochisti#, responsabili dell'accensione del fuoco, sono nove, undici sono addetti alla pulitura del pesce, sei preparano la #minestra di riso#, cinque il #luccio in umido#, sei il #nasello fritto#. Nove #fratelli# sono addetti a lavare i piatti e trenta sono i giovani #fratelli# che lavorano come camerieri. La tradizione vuole che ogni commensale si porti le stoviglie, il pane e le bevande. Le portate vengono servite in piatti da quattro e ogni commensale deve servirsi da sé. Il menù è composto in sequenza da: #fagioli del Purgatorio#, #minestra di riso#, #luccio in umido#, #nasello fritto#, #baccalà lesso# e per finire una mela. La preparazione del #Pranzo del Purgatorio# ha inizio verso le 3 di notte del Mercoledì delle Ceneri e va avanti per 9-10 ore fino alle ore 12-13, quando si serve in tavola. Alcune modalità nella preparazione dei piatti sono segrete e tramandate tra #fratelli# in modo rigidamente esclusivo.