Saperi sulla pesca del lago di Bolsena: le #retoncine# e le #retone# per la pesca del coregone, delle tinche, dei lucci e dei persici

Miniatura della scheda Saperi sulla pesca del lago di Bolsena: le #retoncine# e le #retone# per la pesca del coregone, delle tinche, dei lucci e dei persici
  • Regione: Lazio
  • Provincia: VT
  • Comune: Montefiascone

Descrizione

Per la pesca nel lago di Bolsena vengono usati diversi tipi di reti. Ci sono le #retoncine# che sono reti a fondo alte circa 2 metri, che vengono messe sul fondale dai venti metri fino ai 50-60 metri di profondità. Per la pesca del coregone le #retoncine# ogni 10 #castelli# (lo spazio tra due legature della rete sul #sagolettino#) hanno un #suretto#, un piccolo galleggiante attaccato al #sagolettino#, in modo che la parte superiore della rete stia dritta e la parte inferiore appoggi nell'erba. Nella parte inferiore c'è invece l'#armatura#, una #sagola piombata# che appesantisce la rete facendola rimanere dritta a fondo. La larghezza della maglia (#majo#) della rete viene calcolata a millimetri. A seconda della grandezza della maglia e dei fondali dove vengono messe, si fa un determinato tipo di pesca, a persici, coregoni, lucci o tinche. Per la pesca al coregone si usano soprattutto le #retone#, che sono alte 8 metri e hanno solo due #suri#, #uno da capo e uno da piedi# e la #sagola piombata# come le altre. Sono reti che non toccano il fondale, ma vengono messe #a volo# e sta alla bravura del pescatore indovinare a quale profondità si trova il tipo di pesce adatto per quella rete. La rete è quindi attaccata a un lungo filo che determina la profondità alla quale viene mandata la rete. La misura del filo si misura a #pasi#: un #paso# è dato dall'ampiezza di un'apertura di braccia. Le #retone# non sono fisse, ma seguono la corrente; la sera vengono messe in un punto e la mattina vengono #cavate# in un altro punto, seguendo il segnale che ciascun pescatore mette alle reti. Sta alla bravura del pescatore conoscere la direzione delle correnti e calcolare la direzione che prendono le reti. E poiché le correnti a volte si muovono con i venti e a seconda delle stagioni, il pescatore dovrà conoscere bene le stagioni, i venti e il modo in cui questi si muovono in relazione al luogo in cui si trova ed ha messo le reti. Sia le #retone# che le #retoncine#, come anche le altre reti quando sono nuove, vengono tinte dai pescatori. Ciò viene fatto sia per fare rinforzare i nodi e il #majo#, ma anche per evitare che si attacchi la #porrazzina# (o #plancton del lago#). Ogni rete ha nelle due estremità due anelli di ferro che vengono lanciati in acqua dal pescatore quando #mette#: questi anelli servono a mantenere ferma la rete. L'anello è attaccato al #costato# (a Marta #le filette#), che segue la lunghezza della rete. Quando vengono ordinate nel fusto le #retone# vengono messe con la #manciatella#, vengono cioè ordinate appoggiate sul #suro#, in un modo che possa permettere al pescatore di prenderle una alla volta quando è sulla barca. Anche le #retoncine# vengono messe nel #fusto# secondo un certo ordine, leggermente diverso, ma sempre tale da permettere al pescatore di prenderle agevolmente (anche ad occhi chiusi) e di non intrecciarle con le altre. In entrambe le reti il materiale usato oggi è il nylon e non più il #panno#, come alcuni anni fa; il nylon, essendo più fino, pesca di più perché i pesci lo vedono meno; tuttavia sono reti più fragili rispetto al panno e non si possono aggiustare. L'insieme delle reti viene misurato in #ncotte#. Una giusta #ncotta# di #retone# è di circa 60-80 reti. Una giusta #ncotta# di #retoncine# è composta invece da circa 100-150 reti. Le reti vengono in genere #messe# nel tardo pomeriggio-sera, quando cala il sole. Si #cava# invece all'alba. Le #retoncine# possono anche essere messe all'alba e cavate subito “quanno spizzica l'alba”: questa pesca si chiama #a schiarata#. La #schiarata# (che si fa per qualsiasi tipo di pesce) si usa fare quando “c'è la luna che cresce”; quando invece c'è la “luna buia, che ha girato”, allora è meglio mettere le reti la sera (“il pesce si da a tramonta”).

Valid XHTML 1.0 Strict CSS Valido!