Saperi tradizionali di pesca del lago di Bolsena: la pesca alla #bollonara#
- Regione: Lazio
- Provincia: VT
- Comune: Bolsena
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Descrizione
La #bollonara# è un tipo di pesca che veniva praticata in passato: è una pesca a tinche di grandi dimensioni. Si chiama così perché la #bollonara# (le bolle visibili in superficie prodotte dai pesci sul fondale) è il segnale che il pescatore deve cercare con gli occhi nel lago per individuare i pesci sul fondale. Per capire che nei dintorni c'è una #bollonara# il pescatore accorto scruta #l'erba a gallo# nel lago. Quando il pescatore vede da qualche parte #l'erba a gallo#, cioè l'erba del fondale che viene su a galla portata dalla corrente ("guarda, guarda ejelo, è tutto magnaticcio, c'è la bollonara in giro"), allora vuol dire che da qualche parte, intorno, c'è una #bollonara#. Egli allora con i remi inizia ad andare intorno a cercare #la bollonara#; quando la trova, remando in silenzio senza fare rumore sull'acqua, "la cerchi e fai la botta". La pesca consiste nel #cerchiare# la #bollonara# con un primo giro largo di reti; dopo il primo giro si fa un secondo giro più interno e un terzo più stretto "fino che arrivi lì da loro". Quando si arriva al centro si inizia a #bussare#, cioè a fare rumore con i remi e dopo qualche minuto si tirano su le reti. E' una pesca che può portare anche quintali di pesce di grandi dimensioni. A volte però "se gira anche a voto", perché le bolle non sono prodotte dal pesce, ma "dall'acqua che bolle". "La bollonara è pure 'na passione". Per la #bollonara# si usano reti da 3 metri o la #mazziatura# #col majio der sessanta#, cioè reti dalla maglia larga, (#chiare#) perché sono tutti pesci di grandi dimensioni.