#Misteri di Santa Cristina#: saperi sulla processione serale
- Regione: Lazio
- Provincia: VT
- Comune: Bolsena
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Descrizione
I cambiamenti della festa dei Misteri di Santa Cristina dal passato a oggi sono tanti. La processione della sera della vigilia aveva in passato un valore simbolico fortissimo: usciva dalla tomba di Santa Cristina e non dalla Basilica, a mezzanotte, quindi nel momento in cui entrava la festa. Si trattava di un percorso stazionale da un luogo di morte, la catacomba, nel cuore della notte e ritornava a mezzogiorno della festa, quindi nel momento in cui la luce era più alta. Un percorso di Resurrezione. Si partiva dalle tenebre con un percorso stazionale di passione e si ritornava il mattino della solennità a mezzogiorno, quando il sole era più alto. Nella seconda metà dell'800 i sacerdoti non hanno più compreso questo significato così profondo che era durato secoli e visto che mezzanotte era troppo tardi, hanno anticipato la processione alle 21-22. Poi considerando che la mattina a mezzogiorno c'era troppo caldo, hanno spostato alle 9.00 del mattino, demolendo così la metafora del percorso simbolico di ogni cristiano alla ricerca della luce. Questo cambiamento di orari avviene dunque nella seconda metà del XIX secolo: nel 1880 ha luogo la scoperta della tomba di Santa Cristina e dal 1881 c'è un nuovo rilancio di "comodità" della festa. Le processioni non esistono più perché, cambiando orari e luoghi di partenza, si è distrutta la tradizione. La processione partiva dalla catacomba con l'incensazione del pavimento sotto il quale oggi c'è la tomba, ma che allora non si sapeva ancora che fosse lì. Si buttavano dei fiori per terra e la processione usciva, tornando dove allora si pensava che fosse la tomba della Santa. Oggi, invece, parte dalla Basilica e, dal punto di vista paraliturgico, non viene chiamata propriamente "processione" ma “trasporto dell'immagine”. Il clero vi partecipa comunque ma nessuno prega, nessuno canta, è una processione molto festosa proprio perché "in fondo stai facendo la festa a Santa Cristina" e non si può essere tristi. La tradizione vuole che fino agli anni '80 i Misteri durassero giusto il tempo in cui la Santa volgeva la faccia verso il palco; non appena la statua di Santa Cristina porgeva le spalle il Mistero finiva, durando quindi pochi secondi, e non come oggi che il Mistero viene aperto e rappresentato al pubblico più volte. Prima veniva fatto vedere solo alla Santa che passava in processione e guardava le scene della sua vita.