Festa dei Candelieri: discesa del candeliere del #Gremio dei Contadini#

Miniatura della scheda Festa dei Candelieri: discesa del candeliere del #Gremio dei Contadini#
  • Regione: Sardegna
  • Provincia: SS
  • Comune: Sassari
  • Documenti video
    Video (1)
  • Documenti fotografici
    Immagini (0)
  • Documenti audio
    Audio (0)
  • Documenti
    Documenti (0)

Descrizione

Il 14 agosto, nel pomeriggio, i #gremianti# con le insegne della corporazione e gli abiti tradizionali, si recano nella sede del #Gremio# in via del Gran Condotto, per prelevare il candeliere: gli otto #portatori# prendono il candeliere #a spalla# e, facendolo #ballare# sotto la vigile guida del #capocandeliere#, percorrono in salita il Corso Vittorio Emanuele II, per giungere in Piazza Castello dove alle ore 18 avrà inizio la #Faradda# (discesa). Giunti nella piazza, i #portatori# posano a terra il candeliere mentre i #gremianti# si recano nella vicina chiesa della Beata Vergine del Rosario per deporre la #bandiera piccola# ai piedi dell'altare. La preleveranno, poi, poco prima della #discesa#. Intorno alle 18.30 inizia la #Faradda di li candareri# (Discesa dei candelieri). Il candeliere del #Gremio dei Contadini# è il quarto a partire, in base all'ordine stabilito (preceduto dai #Viandanti# e seguito dai #Falegnami#): occupate le rispettive posizioni, i #portatori# (quattro #a braccia# e quattro #a spalla#) al comando del #capocandeliere# e coordinati dai rulli del tamburino, sollevano il candeliere (#alzata#) e iniziano la discesa #ballando#, ossia facendolo ruotare e sussultare, avanzare e indietreggiare, con traiettorie diritte e a zigzag (#zigozago# o #zigolo#). Il candeliere è seguito dal #Gremio# con l'abito tradizionale. I #portatori# percorrono lentamente, tra la folla che li incita, con il motto #fallu baddà!# (fallo ballare!), il tratto di strada che conduce, attraverso il Largo Cavallotti e il primo tratto di Corso Vittorio Emanuele, al Palazzo Civico. Le evoluzioni della #macchina# sono dirette dal #capocandeliere# che, posizionato di fronte ai #portatori#, li guida con #li bacchetti# (sorta di scettro addobbato con i colori del #gremio#), con i movimenti del corpo e con la voce. A due gruppi di bambini, davanti e dietro il candeliere, è affidato invece il compito di tenere ben tesi i nastri di raso colorati fissati alla base del capitello (#li vetti#), facendo sì che si avvolgano e si svolgano intorno al fusto durante le evoluzioni. Giunto in prossimità del Palazzo Civico, dove stazionano il Sindaco e le autorità comunali, il candeliere viene accolto dalla banda musicale che lo accompagna in un lungo #ballo#. Ordine e forma delle evoluzioni, in questo caso, sono decise estemporaneamente dal #capocandeliere# sulle note della marcia proposta dalla banda. Alla fine di questo #ballo#, in cui vengono esibite le varie tecniche di maneggio del candeliere, #portatori# e #capocandeliere# ricevono, sulla porta del Palazzo Civico, gli applausi della folla e il saluto del Sindaco. Dopo avere ripreso #a spalla# il candeliere e effettuato un altro #ballo# col tamburo, proseguono la discesa con le consuete evoluzioni e qualche breve sosta, lungo il Corso, la Piazza Sant'Antonio e il Corso Vico, fino al sagrato della chiesa di Santa Maria di Betlem.

Valid XHTML 1.0 Strict CSS Valido!