Tradizione liutaria: illustrazione a parole e con dimostrazioni pratiche delle fasi costruttive dello strumento ad arco con il metodo classico cremonese

Miniatura della scheda Tradizione liutaria: illustrazione a parole e con dimostrazioni pratiche delle fasi costruttive dello strumento ad arco con il metodo classico cremonese
  • Regione: Lombardia
  • Provincia: CR
  • Comune: Cremona

Descrizione

W. Z. per spiegare la tecnica costruttiva tradizionale cremonese mostra le varie parti dello strumento (violini soprattutto, ma anche due fondi di viola e violoncello) nelle diverse fasi costruttive e mostra nella pratica la tecnica costruttiva di ognuno di essi, utilizzando gli attrezzi specifici per ogni fase di lavoro. W. Z. spiega a voce e mostra nella pratica che la base di partenza della costruzione di un violino è la forma su cui modellare le parti principali dello strumento (fondo, tavola e fasce). W. Z. spiega che secondo il metodo classico cremonese la forma è "interna", ossia viene realizzata con un pezzo di legno sagomato, e la cassa dello strumento è costruita montando le varie parti attorno ad essa. È questa la prima caratteristica specifica del metodo classico cremonese, che lo distingue dal metodo cosiddetto "francese" che prevede la costruzione dello strumento attraverso una forma esterna. In quest'ultimo caso lo strumento è costruito modellando le parti dello strumento inserendole in una sagoma di legno esterna, su cui è scavata la forma del violino per svuotamento. W. Z. afferma che secondo i liutai il metodo cremonese consente una maggiore libertà di adattare la sagoma di tavola e fondo (soprattutto i bordi e la bombatura) e delle fasce. Invece la forma esterna le rende molto più standardizzate, non consentendo nessuna modifica. La maestra spiega come sia fondamentale per la buona riuscita dello strumento che il liutaio possa adattare alla conformazione del legno le geometrie dello strumento, pur rimanendo all'interno di canoni prestabiliti di dimensioni e spessori. Ogni parte costitutiva dello strumento ad arco (fasce, base, faccia, manico, catena, anima, ponticello) vuole un preciso tipo di legno. La maestra spiega a voce e mostra nella pratica le fasi di costruzione dello strumento ad arco in ordine cronologico: realizzazione della forma interna e degli #zocchetti# (perni di legno sui quali fissare le fasce - la cui dimensione quindi influirà su dimensione e inclinazione delle #CC#); costruzione, piegatura e incastro di fasce e controfasce sulla forma; ritaglio del fondo e della tavola; incisione delle #ff#; chiusura dello strumento; rifinitura dei bordi di fondo e tavola; incastro del #filetto#; costruzione del manico e del relativo #riccio#; incastro del manico e inserimento del capotasto. La seconda caratteristica del metodo classico cremonese è la realizzazione della filettatura a "cassa chiusa", cioè dopo aver incollato alle fasce tavola e fondo. La maestra sostiene che questo fornisce una maggiore robustezza allo strumento.

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