Tradizione liutaria: tecnica costruttiva della testa e del #riccio# del manico del violino con il metodo cremonese

Miniatura della scheda Tradizione liutaria: tecnica costruttiva della testa e del #riccio# del manico del violino con il metodo cremonese
  • Regione: Lombardia
  • Provincia: CR
  • Comune: Cremona

Descrizione

Passando da un banco all'altro della classe, la maestra W. Z. mostra le varie fasi di lavorazione del manico attraverso il lavoro degli allievi della sua classe e colma le parti non dimostrabili con spiegazioni verbali (disegno sui fianchi del legno squadrato del modello classico prestabilito in base al modello storico scelto, taglio del pezzo). Le fasi dimostrate sono: squadratura del pezzo di legno con lime grosse; squadratura del contorno della testa del #riccio# con una lima piatta; sagomatura del manico con la sgorbia; limatura del dorso; scavatura della cassa dei piroli; intaglio del #riccio# con la sgorbia e con il coltello. Gli allievi per lavorare il manico lo fissano al tavolo attraverso un incastro regolabile del tavolo che consente loro di collocare il riccio nella posizione più comoda e con la inclinazione corretta per il lavoro specifico che vanno a fare. A seconda della fase di lavorazione possono essere in piedi o seduti sullo sgabello, comunque regolato alto per consentire una posizione di ripiegamento del busto sullo strumento. La luce è di penombra con una lampada da tavolo che proietta una forte luce solo sulla parte da lavorare, onde meglio evidenziare allo sguardo i dettagli delle varie sagomature. A tratti gli allievi liutai nella prima fase misurano l'angolo del profilo del #riccio# con una squadra per verificarne la perfetta geometria (W. A. spiega che gli angoli devono essere a 45°). A tratti, per controllare il lavoro eseguito, sciolgono dalla morsa del tavolo il pezzo per vederlo sotto varie angolazioni, oppure si allontanano dal tavolo per osservare il manico a distanza.

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