Festa dei Gigli: saperi sulla #paranza FT#

- Regione: Campania
- Provincia: NA
- Comune: Nola
-
Video (1)
-
Immagini (0)
-
Audio (0)
-
Documenti (0)
Descrizione
I tre testimoni appartengono alla #paranza FT# e occupano il ruolo di #capoparanza#, #punta di varritiello di cantone# e #punta di varra# di cantone. Quindi tre dei ruoli più importanti all'interno del gruppo. Loro spiegano cos'è la #paranza# a Nola, che tipo di struttura ha, differenziano i posti che i #collatori# occupano nelle #varre#, nei #varritielli#, nei #cantoni#. Viene spiegato l'attaccamento che ciascun #collatore# della #paranza# ha nei confronti della maglia del suo gruppo. Che ruolo hanno i #caporali#, il #capoparanza#, i #collatori#. Quali sono i meccanismi di organizzazione del gruppo di circa 128 uomini, come per esempio l'#apparamento# delle #varre#, cioè l'organizzazione di ogni singola #varra# a seconda del momento della processione del Giglio o del punto in cui si trova lo stesso nel percorso. Si specificano le misure ufficiali che le #varre# dovrebbero avere per ciascun Giglio. Si spiega la filosofia dell'assoldamento degli uomini che devono #collare# il Giglio con una #paranza# specifica. Esiste una cosiddetta #conta#, cioè un numero di amici o parenti che ciascun componente importante della #paranza# può coinvolgere per incrementare il numero dei #collatori#. Si spiega la differenza tra #capoparanza# e #paranzaro# e #maestro di festa#. Si parla del peso della #macchina da festa# che si trasporta a spalla. Si analizzano le specificità dei #collatori# nolani rispetto ad altri. Si usano termini specifici relativi ai ruoli dei #collatori# come #processione di varre#, #'n canna 'a varra#, #pont'e varra#, etc. Si racconta in che modo si entra a far parte della #paranza# e della sua logica. Si evidenzia il valore della condivisione del trasporto sotto la stessa #varra# tra genitori e padri o tra amici. Si conta il numero di #alzate# che si fanno durante la processione nolana e la tipologia delle #paranze#, come per esempio quelle rionali. I testimoni spiegano come si fa la campagna acquisti dei #collatori#. La #paranza# viene descritta come una struttura piramidale senza veri vincoli, però, di subordinazione perchè il capo dovrebbe essere soprattutto un organizzatore. I cosiddetti #compagni di varra# o di #varritiello# lo sono, di solito, anche durante l'anno. Conta molto l'onestà del #collatore# che #colla# perchè lo vuole fare e sta meglio in gruppo se diventa amico con esso perchè si impegna a #collare#. Quindi si tratta di un sentimento individualistico ma anche collettivo, quello del #collatore#. Gli intervistati spiegano i loro ruoli e i loro punti di vista. Si spiega cos'è il #callo di S. Paolino# che ha una forma diversa in base a dove si #colla# e si approfondisce il prestigio di alcuni posti. Anche se si specifica che anche i più bassi devono svolgere un lavoro enorme nel gruppo. Si parla della #FT# e della sua storia. Si spiegano i punti strategici del percorso dei Gigli e della Barca e le difficoltà che si incontrano: la piazza, la girata di #Caparossa#, quella delle #Carceri#, il #Vico Piciocchi#. Quali sono i comandi rituali del #capoparanza# a suon di musica: #c'a seconda#, la #spalletta#, #musica e jamm'avanti#, #Giglio in paranza#, #n'copp 'a destra mia#, #n'copp 'a sinistra mia#, #cuonc' cuo nc' e ghiett'#, la marcetta musicale, il #nummero doje#, etc. Si spiega il senso della maglia e della sua distribuzione e si raccontano le loro esperienze personali nell'indossare la maglia e nel distribuirla. Stare senza maglia è come stare a lutto. E' come se ci fosse un gioco di seduzione tra #capoparanza# e #collatori#. Non si ha una buona opinione di chi passa velocemente da una #paranza# all'altra. Secondo il #capoparanza# ci vogliono almeno 3 anni per considerare un #collatore# appartenente alla sua #paranza#. Le #paranze# di Nola sono: #S. Massimo di Nicola Trinchese#, #Pollicino#, #Volontari#, #Stella#, #FT#, #Franzese#. Si spiega come può accadere che una #paranza# fallisca. Infine si testimonia il valore che per la FT ha la foto finale che si fa da qualche anno in piazza a conclusione della processione per testare chi rimane per tutto il percorso e quanti sono coinvolti nella festa di questa #paranza#. La #paranza#, quindi, è come se fosse l'anima della festa.