Festa dei Gigli: ballata spontanea di un Giglio di Nola dei giovani organizzata fuori dalla festa e dal centro storico

Miniatura della scheda Festa dei Gigli: ballata spontanea di un Giglio di Nola dei giovani organizzata fuori dalla festa e dal centro storico
  • Regione: Campania
  • Provincia: NA
  • Comune: Nola

Descrizione

In alcuni periodi dell'anno può capitare di sorprendere per le strade del centro storico, ma non solo, di Nola un gruppo di adolescenti che #giocano a fare la festa#, cioè organizzano una festa fuori dalla festa, costruendo Gigli in miniatura e facendoli ballare. Gli intervistati fanno parte della #paranza dell'amicizia# e si preparano a Settembre a terminare loro stessi, con l'aiuto di qualche adulto esperto, la costruzione del loro Giglio #spogliato#, cioè senza rivestimento in cartapesta, di 18 metri per farlo ballare per qualche ora proprio come si fa durante la festa. Il loro sapere relativo alla costruzione del Giglio evidenzia come alla loro età adolescenziale siano abituati alla struttura del Giglio e alle sue regole di costruzione. Il gruppo costruisce il Giglio da circa 6 anni e lo fa ballare con un gruppo musicale che suona le musiche del Giglio, lo spettacolo dura 3-4 ore e si svolge in varie parti di una zona periferica di Nola, decisa in base al permesso che concede loro il Comune. I giovani nolani costruiscono questo Giglio perchè per loro è una passione a cui sono legati fin da piccoli e vogliono organizzare la loro ballata ogni anno, con l'aiuto dei giovani ragazzi delle botteghe d'arte nolane. Sono circa un centinaio di amici e conoscenti che hanno fondato la #Paranza amicizia# proprio in nome del loro legame. Già il Giglio dei bambini per loro è troppo piccolo, si tratta di 7-8 metri di altezza e molti di loro già #collano# da qualche anno il Giglio vero. Loro hanno anche preparato un rivestimento in cartapesta ma, a causa di vari contrattempi di organizzazione, sono costretti quest'anno a farlo ballare rivestito solamente con bandiere e figure di S. Paolino. Le loro famiglie sono quasi tutte composte da #giglianti#, #collatori#, #capizona#, etc. Qualcuno di loro appartiene alla #paranza Stella#, #S. Massimo di Nicola Trinchese#, e a tutte le altre #paranze# nolane. La loro aspirazione, in questo gesto di fede e di passione, è quella di imparare a diventare buoni #collatori# ma non costruttori e artigiani delle Botteghe d'arte perchè l'altezza dei Gigli, quando si sta in cima ad inchiodare i pezzi di legno, a qualcuno di loro fa paura. Durante l'anno hanno raccolto in 9 una cifra ciascuno da versare ogni mese per poter sostenere la festa. Hanno creato uno striscione con i nomi dei #maestri di festa#, etc. Loro si alternano a comandare il Giglio e il cantante sarà un loro amico, Russo Salvatore. Si trovano ad avere la statua pronta in cartapesta raffigurante la Madonna ma durante la costruzione si lamentano che occorre avere S. Paolino che è il Santo del Giglio e non è la stessa cosa avere un altro Santo sul Giglio. Anche i comandi rituali che utilizzano al microfono davanti al Giglio sono esattamente quelli dei grandi e gli atteggiamenti imitano in tutto e per tutto il #capoparanza#, il #maestro di festa# e i #collatori# adulti, emulando e mitizzando i loro ruoli. Molte ragazze della loro età, 16-18 anni, accorrono a tifare per i fratelli, i cugini, gli amici, i fidanzati della #paranza#.

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