Festa di Santa Rosa: il trasporto della #Macchina# (terza parte)

Miniatura della scheda Festa di Santa Rosa: il trasporto della #Macchina# (terza parte)
  • Regione: Lazio
  • Provincia: VT
  • Comune: Viterbo

Descrizione

La salita al Santuario è ripida e movimentata da una curva. Si compie in circa 1 minuto e 20 secondi, a passo molto veloce, che diviene quasi una corsa, necessaria per dare alla #Macchina# la spinta per superare la ripida pendenza. Vengono aggiunte quattro #leve# posteriori (20 facchini) che spingono la #Macchina# da dietro per oltre 50 secondi e due #corde# anteriori (circa 34 facchini), che tirano la #Macchina# dal davanti, per 1 minuto. La sosta sulla Piazza del Teatro, prima di affrontare la salita, è lunga: l'ordine di entrata sotto la #Macchina# è preceduto dall'inserimento delle quattro #leve francesi# e dalla chiamata dei relativi facchini, 5 per ogni leva. Caratteristico è il #cerchio# che il capo-facchino fa, prima della partenza, con le #leve# e le #corde# (una raccomandazione ed esortazione ai giovani neo-facchini chiamati a dare uno sforzo massimo e, per molti di loro, anche sconosciuto). Il video della diretta televisiva riporta un suggestivo brano dell'esortazione di Sandro Rossi ai suoi facchini: #Adesso portiamo Rosina al Santuario. Non ce la portiamo con la forza; ce la portiamo col cuore, perché semo tutti d'un sentimento. Sète tutti d'en sentimento?#. Coro tonante di sì. #Facchini di Santa Rosa, sotto colc iuffo e fermi!# #Sollevate e fermi!# #Sotto le leve!#, #Forza con le corde#; #Santa Rosa; avanti!#. La #Macchina# si muove all'inizio a passo normale, poi man mano che affronta la salita entrano in azione le #leve posteriori# e le #corde anteriori# e la #Macchina# acquista un movimento crescente, fino a divenire un passo veloce, quasi di corsa, sulla salita che diviene sempre più ripida. La #Macchina# è come sospinta e tirata da 'qualcuno', dicono i facchini. Alla fine della salita una piattaforma di pozzolana (come alla partenza) accoglie la #Macchina#, che viene "guidata" e girata verso la Basilica prima di essere posata sui cavalletti. I facchini dopo l'ordine di #Posate# escono sul sagrato, invaso dalla folla di parenti e amici che li aspetta per antica tradizione sulla scalinata della Basilica. Tutti si abbracciano commossi: facchini con i loro compagni e con il capo-facchino ed i facchini con i loro familiari, parenti ed amici che accorrono con maglioni e giacche pesanti con cui ricoprirli per proteggerli dal sudore dell'immane sforzo e dal freddo della sera. E' il 3 settembre ed a Viterbo, sul sagrato di Santa Rosa, si sente già l'aria dell'autunno.

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