Festa della #Varia#: saperi relativi alla costruzione della struttura in ferro della #macchina# votiva

Miniatura della scheda Festa della #Varia#: saperi relativi alla costruzione della struttura in ferro della #macchina# votiva
  • Regione: Calabria
  • Provincia: RC
  • Comune: Palmi

Descrizione

La #Varia#, la maestosa macchina cerimoniale a spalla, alta sedici metri e pesante venti tonnellate, è costituita da un'imponente struttura metallica eretta sul basamento in legno di quercia detto #u Ccippu# dal caratteristico colore rosso vivo, composto da robuste travi incrociate e imbullonate, sormontate da una piattaforma circolare. Sulla piattaforma è montata la cosiddetta #ruota persiana#, una ruota dentellata girevole che due persone fanno girare azionando due ingranaggi, #tamburi#, predisposti a far roteare dodici bambine vestite da angeli e agganciate su appositi seggiolini. Ad occuparsi del coordinamento della costruzione della #Varia# di Palmi è per tradizione il capomastro Francesco #Ciccio# Fonte e ad esegui re il lavoro di costruzione della struttura in ferro è il suo discepolo, il fabbro Domenico #Nino# Famà, il quale esegue fin da ragazzo le delicate fasi di allestimento del carro scenico accanto al suo maestro. La #Varia# di Palmi presenta una struttura in ferro dotata di parti mobili e rotanti. Al basamento vengono ancorati quattro #piantoni# (o colonne) uniti fra loro da grosse stanghe circolari (semicerchi) atte a formare una struttura a tronchi sovrapposti che vanno progressivamente a stringersi verso l'alto. A ciascuna colonna della base vengono fissati due seggiolini, per un totale di otto seggiolini. Altri quattro #piantoni#, più corti dei terzi, vanno a poggiare sul primo cerchio e sono collegati nella parte alta da un secondo cerchio. Su due dei secondi #piantoni# vengono fissati un seggiolino ciascuno poiché lo spazio dei restanti due piantoni è interamente occupato da due mascheroni in metallo raffiguranti il sole e la luna. Sul secondo cerchio sono ancorati quattro seggiolini laterali e fissati i terzi #piantoni#, più lunghi dei secondi. A questi ultimi viene collegata la struttura in ferro detta #campana#, all'interno della quale passa una manovella che, dopo avere montato l'asse portante su cui viene fissata la seggiola dell'#Animella#, serve a far girare la scultura che raffigura il mondo e il quadrante. La manovella è collegata ai cosiddetti #pezzi speciali# costituiti da un ingranaggio che fa roteare contemporaneamente le suddette sculture, una in senso orario e l'altra in senso antiorario. Successivamente viene montato il piedistallo del #Padreterno# e sull'asse lo #squadro# che regge la seggiola dell'#Animella# e la #corona#, un'aureola di dodici stelle che nella simbologia biblico mariana rappresentano la perfezione e il servizio. Per motivi di sicurezza, lo #squadro# viene collegato con un cavetto in acciaio di otto millimetri fermato con dei morsetti. Per assemblare la struttura vengono utilizzate delle barre cuneiformi metalliche di varie dimensioni dette #chiavarde# e altri accessori in metallo come pioli, rondelle tonde e quadre, bulloni, cuscinetti metallici. Moti dei suddetti accessori sono stati sostituiti nel corso dei decenni, mentre alcuni di essi, come i #tirafondi#, cioè viti a testa quadra, sono autentici, cioè risalgono al 1900, anno di costruzione della #Varia# Meccanica.

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