Festa della #Varia#: saperi riguardanti la figura e il ruolo dell'#Animella#

Miniatura della scheda Festa della #Varia#: saperi riguardanti la figura e il ruolo dell'#Animella#
  • Regione: Calabria
  • Provincia: RC
  • Comune: Palmi

Descrizione

L' #Animella# (#Animeddha# nel dialetto locale) è la fanciulla posizionata in cima alla #Varia# a sedici metri di altezza e simboleggia la Vergine e la sua ascesa eterea al cielo dopo la sua morte fisica. La bambina è scelta fra tre candidate con una votazione popolare che si svolge nella Villa Comunale di Palmi dopo una precedente selezione tra le numerose bambine che aspirano al prestigioso ruolo. Subito dopo la proclamazione, l'#Animella# viene cinta con una fascia azzurra dal Presidente del Comitato #Varia# e condotta con una portantina nella gremita Piazza I Maggio per essere presentata ufficialmente alla cittadinanza. Qualche giorno prima della festa, l'#Animella# e il #Padreterno#, i due personaggi principali della #Varia#, partecipano alla cosiddetta "Prova di Coraggio". I due protagonisti, dopo essere stati assicurati ai loro posti canonici, vengono sottoposti a delle oscillazioni per testare il loro coraggio e la loro idoneità ad affrontare il compito che li attende. Il giorno del trasporto del carro votivo, l'#Animella# si trasferisce in mattinata a casa della famiglia Tigano dove si prepara all'evento: riceve rassicurazioni e incoraggiamenti, consuma un pasto rituale e si sottopone al rito della vestizione. Il vestito indossato dall'#Animella# è confezionato da una sarta del luogo su commissione della famiglia Tigano. Nel primo pomeriggio dello stesso giorno, l'#Animella viene prelevata da casa Tigano e dopo aver ricevuto la benedizione al Duomo viene condotta nei pressi della #Varia# per prendere posto insieme al #Padreterno# in cima alla macchina processionale. Alle diciannove in punto (diciotto secondo l'ora solare) un colpo di cannone dà il via al trasporto della #Varia#. Nonostante la vicinanza del #Padreterno#, con il quale si stabilisce un rapporto di confidenza, di fiducia e di stima reciproca destinato a durare nel tempo, l'#Animella# durante il trasporto della macchina, lungo tutto il Corso Garibaldi, è costretta a superare dei momenti piuttosto critici. Il primo momento critico è la forte oscillazione dell'asta, alla quale è ancorata l’#Animella#, che coincide con il momento della #Scasata# (la partenza della macchina votiva) i cui effetti di senso di vuoto e vertigine sono amplificati dalla caratteristica posizione a braccia aperte che la fanciulla assume reiterando un gesto benedicente. Un altro momento difficile si verifica in prossimità di un punto preciso del percorso processionale, coincidente con gli ultimi metri dello stesso prima di entrare nella grande Piazza I Maggio: in quel tratto del percorso la macchina, a causa di un piccolo dosso, subisce una forte sollecitazione e l'asta, alla quale è fissata l'#Animella#, è sottoposta ad una seconda energica oscillazione. Spetta al #Padreterno# tranquillizzare e supportare emotivamente la fanciulla. Un terzo momento critico si presenta quando la #Varia#, affacciandosi nella Piazza I Maggio, si trova a non essere più fiancheggiata dalle case del Corso Garibaldi, una situazione oggettiva che amplifica il senso di vuoto e vertigine che raggiunge il suo apice alla fine del percorso, prima che la macchina inverta il senso di marcia per arrestarsi poi al centro della piazza: all'#Animella#, sospesa a circa sedici metri di altezza, si presenta davanti un pauroso strapiombo sul mare sottostante, una circostanza, che mette emotivamente a dura prova la fanciulla. Giunti nella Piazza, dove si conclude il trasporto della #Varia#, la folla esplode in un tripudio e i #Mbuttaturi# (i portatori della #Varia#) esultano sulle travi per il buon esito dell'impresa. L'#Animella#, e poi di seguito il #Padreterno# e gli altri figuranti, viene fatta scendere dalla sommità del carro dai Vigili del Fuoco già pronti con un braccio meccanico dotato di cestello. Subito dopo, l'#Animella# è portata in trionfo lungo tutto il perimetro della Piazza sulla portantina riccamente adornata di fiori e palme, trasportata dai membri del Sodalizio Portatori della Madonna della Sacra Lettera. Acclamata dalla folla, l'#Animella# è sottoposta nell'immediato a manifestazioni di affetto e ammirazione. Le bambine che hanno il privilegio di rappresentare la Madonna ascesa al cielo, sono considerate dalla comunità cittadina persone speciali, ossequiate e riverite per l'alto valore simbolico, religioso e civile che incarnano e di cui sono messaggere.

Valid XHTML 1.0 Strict CSS Valido!