Festa della #Varia#: saperi sulla giornata culminante del ciclo festivo con la #Scasata#, il trasporto della #macchina# processionale

Miniatura della scheda Festa della #Varia#: saperi sulla giornata culminante del ciclo festivo con la #Scasata#, il trasporto della #macchina# processionale
  • Regione: Calabria
  • Provincia: RC
  • Comune: Palmi

Descrizione

Qualche ora prima del trasporto della #Varia#, una squadra di cantonieri traccia con della calce due strisce parallele che delimitano la carreggiata entro la quale deve compiersi il trasporto della macchina processionale. Nel 1987 la festa della #Varia# venne celebrata dopo un lungo intervallo durato un ventennio. A causa dell'inesperienza dovuta ad un periodo così lungo di vuoto festivo, il percorso in quell'anno venne tracciato con della vernice sintetica che si infiammò al passaggio della #Varia# causando delle bruciature ai piedi dei trasportatori i quali, dovettero altresì proteggersi con i loro foulard dal fumo sprigionatosi dalla combustione. Durante tutta la mattinata dell'ultima domenica di agosto, giorno della #Varia#, le vie centrali della cittadina sono animate da un brulichio di persone che si riversano per le strade per assistere agli ultimi preparativi della festa. I #Giganti# e il #Cavalluccio#, con incedere cadenzato ballano accompagnati dal suono dei tamburi e vivacizzano l'attesa della #Scasata#. Nelle prime ore del pomeriggio, la città è immersa in un silenzio quasi irreale: le vie sono completamente deserte e tutte le famiglie palmesi, con parenti e amici che giungono anche da località lontane, si riuniscono nelle proprie abitazioni e si preparano ad assistere al grande evento. Intorno alle ore sedici, un imponente ed effervescente corteo parte da Piazza I Maggio e si dirige verso la casa della famiglia Tigano che per antico privilegio ospita l'#Animella#. La famiglia Tigano è composta dai discendenti di Patron Peppe Tigano che nel 1582 custodì nella propria casa il Capello giunto a Palmi da Messina. L'#Animella#, affacciatasi al balcone parato a festa di casa Tigano, offre in dono una rosa al #Capostanga# (il portatore che occupa la prima posizione sotto le travi) di ciascuna corporazione. Subito dopo, l'#Animella# è affidata al Sindaco di Palmi dal membro designato della famiglia Tigano e collocata sulla portantina riccamente addobbata per essere condotta al Duomo. Il corteo, dopo aver percorso via Roma e Corso Garibaldi, giunge davanti al Duomo dove ad attendere l'#Animella# c'è il #Padreterno#: posizionata su un palchetto, la bambina riceve la benedizione da parte dell'Arcidiacono. Dopo la benedizione il Corteo si dirige verso la #Varia# e in prossimità del carro votivo si scioglie e ognuno va ad occupare il proprio posto: i trenta Angioletti vengono fissati ai seggiolini posizionati a varie altezze sulla macchina processionale; gli Apostoli si sistemano sopra #u Ccippu# (la base del carro); il #Padreterno# e l'#Animella# sono assicurati in cima alla #Varia# e infine i duecento #Mbuttaturi# si posizionano secondo un ordine prestabilito sotto le travi. Poco prima dell'inizio del trasporto della #Varia#, si fa calare il sipario che nasconde alla vista il carro votivo: la #Varia# appare in tutta la sua imponenza con i figuranti collocati ognuno al proprio posto e gli ingranaggi in movimento. Molti cittadini si sistemano alle corde lunghe circa cento metri e sistemate sui due lati del carro in direzione di marcia. Alle ore diciannove in punto (diciotto secondo l'ora solare), un colpo di cannone proveniente da Monte Sant'Elia dà il via alla partenza della #Varia#, la cosiddetta #Scasata#: posizionati sotto le cinque travi, i duecento #Mbuttaturi# smuovono con forza il carro votivo pesante venti tonnellate e alto sedici metri, mentre la popolazione sistemata alle due corde davanti #u Ccippu# tirano simultaneamente la macchina. Il ruolo svolto da coloro i quali sono posizionati alle corde è molto delicato: le persone #dentro le corde# devono afferrare le funi con una modalità prestabilita che facilita l'ordine nella disposizione e favorisce la distribuzione delle forze. Con l'esperienza delle passate edizioni della festa, per evitare uno strattone eccessivo al momento della #Scsata#, tale da provocare delle brusche oscillazioni soprattutto in cima alla macchina, si è stabilito che le funi, prima della partenza, devono essere impugnate completamente tese così da favorire una partenza più lieve. Il carro viene trasportato in trionfo lungo tutto il percorso: l'#Animella# dalla cima della #Varia# saluta e benedice gli astanti e il #Padreterno#, posizionato più in basso su una predella, con il braccio teso sembra innalzarla in cielo. I cittadini palmesi e gli ospiti provenienti dalle altre località assistono euforici alla spettacolare processione: i balconi, le terrazze, e i tetti di Palmi pullulano di persone, molte delle quali assiepate sui marciapiedi del percorso granitico lungo settecento metri.

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