Processione del Cristo Morto di Gubbio: #Miserere# (Salmo 50) cantato dal #Coro del Cristo#

Miniatura della scheda Processione del Cristo Morto di Gubbio: #Miserere# (Salmo 50) cantato dal #Coro del Cristo#
  • Regione: Umbria
  • Provincia: PG
  • Comune: Gubbio

Descrizione

Il #Miserere# è un canto polivocale paraliturgico eseguito durante la solenne Processione del Cristo Morto da due cori maschili a due voci, legati alla Venerabile Confraternita di Santa Croce della Foce e alla chiesa omonima; ciascun coro, composto da bassi e tenori, esegue il#Miserere# guidato da un proprio direttore. Il #Miserere# è suddiviso in dieci momenti corali intonati sul testo dei versetti dispari del Salmo 50. Il #Coro del Cristo# esegue ogni versetto isolatamente durante la Processione, intonandolo su una melodia fissa. L’ordine di esecuzione dei dieci versetti appare variabile, sebbene alcuni di essi risultino più ricorrenti. Rispetto alla struttura del testo originario del salmo penitenziale, ciascun verso cantato presenta ripetizioni codificate di locuzioni o sezioni di frasi, specie in corrispondenza degli incipit. Nel terzo, sesto e nono versetto sono presenti momenti solistici. Il #Miserere# viene eseguito dal #Coro del Cristo# sia in movimento che durante i momenti di stazionamento della Processione del Cristo Morto. Si nota una funzionale e maggior stabilità del canto durante le esecuzioni in loco. Il #Coro del Cristo# esegue il canto su due voci: bassi e tenori, sebbene sia udibile sporadicamente una terza voce sovrastante. Nell’equilibrio generale delle voci, i bassi risultano più presenti rispetto ai tenori. Nell’esecuzione il coro tende a scandire le singole sillabe cantate su note lunghe: “ogni sillaba che viene cantata viene quasi scandita come se fossero, se vogliamo, delle chiodate che vengono date; ?…? è veramente un lamento forte” (Renzo Menichetti). Si riscontra un’alta partecipazione al #Coro del Cristo# di giovani eugubini che affiancano i cantori adulti e i più anziani. Nelle testimonianze raccolte è presente il forte sentimento di devozione connesso all’esecuzione del #Miserere#, considerato nella cittadina un simbolo della religiosità popolare locale e voce della solenne Processione che si dipana per le vie di Gubbio a partire dal tramonto del Venerdì Santo. Durante la Processione sono molti i momenti in cui lo spazio sonoro risulta saturo per la sovrapposizione spontanea dei singoli cori, del persistente suono metallico prodotto dalle #battistrangole# (tabelle) e delle voci dei fedeli in preghiera.

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