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Scheda catalografica

Descrizione

Esecuzione alternata del #Miserere# (Salmo 50), interpretata da due cori maschili, il #Coro del Cristo# e il #Coro della Madonna#, al termine della Processione del Cristo Morto di Gubbio. I cori, disposti nel cortile antistante la chiesa di Santa Croce della Foce, si alternano nell’esecuzione dei soli versetti dispari del salmo penitenziale, cantati consecutivamente. L’esecuzione del primo versetto e quindi l’avvio del #battifondo# è affidata ad anni alterni a ciascuno dei due cori maschili. Il #Coro delle Pie Donne# esegue il canto #Sparve o Madre# subito dopo il primo versetto del #Miserere# (Miserere mei) cantato dal #Coro del Cristo#. Rispetto alla struttura del testo originario del salmo penitenziale, ciascun verso cantato del #Miserere# presenta ripetizioni codificate di locuzioni o sezioni di frasi, specie in corrispondenza degli incipit. Nel terzo, sesto e nono versetto sono presenti momenti solistici, riconducibili a un modello melodico comune. La struttura formale del brano è complessa e rimanda a composizioni liturgiche “colte”, sebbene le modalità di esecuzione e di impostazione della voce riconducano le esecuzioni del #Miserere# a tipologie vocali di tipo “urbano-artigiano”. Ciascun coro, composto da bassi e tenori, è guidato nell’esecuzione del #Miserere# da un direttore e presenta nell’interpretazione tratti stilistici propri. Si segnala fra la documentazione esistente sul #Miserere di Gubbio# la registrazione effettuata negli anni Cinquanta da Diego Carpitella e Tullio Seppilli conservata negli Archivi di Santa Cecilia (Miserere della Passione, raccolta 033 Carpitella-Seppilli, brano n. 39. Archivi di Etnomusicologia, Bibliomediateca dell’Accademia di Santa Cecilia, Roma).