Processione del Cristo Morto di Gubbio: saperi e storie sui cori

Miniatura della scheda Processione del Cristo Morto di Gubbio: saperi e storie sui cori
  • Regione: Umbria
  • Provincia: PG
  • Comune: Gubbio

Descrizione

“Perché c’erano due cori, il #Coro del Signore# e il #Coro della Madonna# e il #Coro del Signore# era guidato da Don Checco Baleani. Il coro dietro la Madonna, con un #Miserere#, che tra l’altro è stato ricostruito nei primi decenni del Novecento da Fofi Federico, Argante. E hanno fatto un giro dei vecchi cantori. Ti parlo degli anni ‘20, ‘30. Don Checco Baleani era dietro il #Signore# e Fofi dietro la #Madonna#. Nel ‘49 Don Checco Baleani è morto. Fofi l’hanno portato, trasferito dietro al #Signore# e la #Madonna# è rimasta scoperta. Alcuni, che pur essendo del coro di Fofi non sono voluti andare dietro il #Signore#, si radunavano il Venerdì Santo, qua dentro la Chiesa (indica Santa Croce della Foce), nel confessionale e cantavano il #Miserere#, così… […] S’è verificato che Fofi, raggiunti i limiti d’età lascia; entra Don Piero Velardi […]. Giovedì Santo del ‘62, eravamo dentro lì allo Astenotrofio Mosca, al teatro, lì era la chiesa allora. Inizia a cantare il #Quoniam#, c’era il pezzo del solista, io mi guardo intorno, il solista non lo vedo. “Ma, Don Piero…”. Lui mi dice di star tranquillo, infatti il solista c’era, solo dall’altra parte della chiesa! E allora di fronte a quell’esibizionismo in otto siam partiti, no? E loro sono andati a San Domenico e noialtri siamo ridiscesi verso San Francesco.” (Franco Salciarini) “I giovani, ci sono dei giovani che son venuti adesso. Gli piace perché lì la cosa più bella è quando usciamo, anzi quest’anno è andata bene che non è freddo! Invece qualche volta quando uscivamo, nevicava, certi venti, e c’era la partita e tu pensavi che non ce venivano, invece sempre 50, 60 persone, sempre!” (Benito Pierini) “È cinquant’anni che c’è il coro dietro la #Madonna#, dal ’49. L’anno prossimo facciamo cinquant’anni. […] Ah, io ho cominciato a cantare il #Miserere# che avevo 10 anni e facevo il solista col #Coro della Madonna# e siccome ero un bambino mi prendevano sul collo. Sia loro del #Coro del Signore# che il #Coro della Madonna#, lo facciamo come devozione. […] Anche mio padre cantava. Il babbo mio però cantava col #Coro del Signore#, io siccome quand’ero piccolo piccolo, al #Coro della Madonna# glie mancava il solista, e io cantavo col coro di don Carlo Spaziani che era un musicista famoso […].” (Giulio Berettoni) […] “La Confraternita è stata chiusa nel ’33 perché è fallita. Lasciata nelle mani del parroco di S. Martino come reggenza è stata riaperta nell’87, ‘88 e chiaramente rifondata un po’ da quelli che erano più vicini. […] S’è fermato il coro, almeno il coro nostro (#Coro del Signore#), quattro, cinque anni durante la seconda guerra mondiale. Ripreso da Fofi… (Federico Fofi). […] Era il classico padrone delle officine, che ha ricantato il #Miserere# agli operai suoi, richiamato alcuni amici […]. Inflessioni dell’Ottocento ce l’ha, è indubbio […], però che la Confraternita, almeno storicamente, al di là delle soste, tipo appunto la seconda guerra mondiale, o fallimenti dagli anni ‘30, eccetera, abbia origini medievali, voglio dire, è fin troppo evidente” […]. (Francesco Cardoni) “Io durante la processione porto la statua della Madonna. Poi raggiungo gli altri, quando alla fine della processione c’è il #battifondo# e quindi il #Miserere# viene cantato alternativamente dal #Coro del Cristo# e dal #Coro della Madonna#, cantano alla fine della processione. […] Io tra l’altro diversi anni fa mi ero anche divertito a trascriverlo questo canto. […] Quando ho iniziato a cantare, non è che canto da moltissimo tempo, si cantava solo il #Miserere# e lo #Stava Maria#. Poi sono stati introdotti anche altri canti, per esempio uno è #O popol mio# nella traduzione italiana, che sarebbe Popule Meus, ripreso essenzialmente dalla musica di Thomas Luis da Victoria. Essenzialmente uguale. […] L’altro è #O capo incoronato# […] e la musica ancora è di Bach. […] Però essenzialmente il canto vero, il canto vero, il canto tipico è il #Miserere#. Che è appunto il Salmo di David, il Salmo 50. […] Invece il discorso del canto delle donne, io l’ho trascritto […].” (Maestro Renzo Menichetti). “È dal 2010 che abbiamo intrapreso questa esperienza. […] Il Coro delle Pie Donne viene preparato dal Maestro Renzo Menichetti […]. Io sono una semplice interprete esecutrice, sono una cantante lirica. […]. I brani che noi cantiamo, lo #Stava Maria Dolente# e #Piangete in questo dì#, sono i due pezzi che sono stati tramandati oralmente; li abbiamo ripresi dalla signora Suntina, mi sembra Salciarini […]. Credo che questa registrazione sia più di 15 anni fa addirittura e l’aveva fatta Pietrangelo Farneti, detto il Pacio. […] Quando ha saputo che volevamo ripristinare questo coro, ha scritto una lettera di queste dimensioni […]. Parlava anche di questi veli. I veli li abbiamo rimessi quest’anno.” (Sabrina Morena).

Valid XHTML 1.0 Strict CSS Valido!