La Partita a scacchi

Miniatura della scheda La Partita a scacchi
  • Regione: Veneto
  • Provincia: VI
  • Comune: Marostica
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Descrizione

La Partita a scacchi, ideata nel 1954 da Mirko Vucetich, propone una rappresentazione con musiche e parti recitate in prosa e versi nella lingua veneziana. La vicenda della Partita risale al 1454, quando Marostica era una delle fedelissime della Serenissima. Signore della città era il castellano Taddeo Parisio che aveva una figlia, Lionora. Due giovani nobili, Rinaldo da Angarano e Vieri da Vallonara si innamorarono entrambi della bella Lionora e decisero di sfidarsi a duello. Il castellano, rifacendosi a una vecchia ordinanza di Cangrande della Scala che aveva proibito i duelli, propose di ricorrere a un'altra sfida: "il nobil ziogo de li scacchi". La sfida fu vinta da Vieri da Vallonara che sposò Lionora mentre a Rinaldo andò la mano della giovane sorella di Taddeo Parisio, Oldrada. A dar vita ogni due anni alla partita sono 500 personaggi in costume: armigeri a cavallo, balestrieri, vessilliferi, araldi, menestrelli, saltimbanchi, sputafuoco, pagliacci, popolani, gentiluomini, paggi, damigelle e la corte del capitano Parisio con Lionora, Oldrada e la nutrice. Nella piazza di Marostica, dopo l'entrata della corte, si dispongono i pezzi viventi sulla scacchiera e inizia la partita. Nell'edizione 1988 è stata riproposta la partita giocata a Parigi nel 1958 tra Paul Murphy contro il duca di Brunswich e il conte Isouard.

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