Festa dei Serpari
- Regione: Abruzzo
- Provincia: AQ
- Comune: Cocullo
- Video (3)
- Immagini (0)
- Audio (0)
- Documenti (0)
Descrizione
La processione è legata alla presenza, nella chiesa di S. Maria delle Grazie, della reliquia del sacro dente di S. Domenico abate (951-1031), al quale si attribuisce patronato antiofidico e antiodontalgico. A partire dal 19 marzo, festa di S. Giuseppe, i #serpari# procedono alla raccolta delle serpi - poi conservate in cassette con crusca - elementi costituenti la processione insieme alla statua del Santo e ai 5 pani rituali cotti nei giorni precedenti. Oltre ai residenti partecipano gli emigranti, ritornati per l'occasione, e le compagnie di pellegrini giunte dalle zone di diffusione del culto del Santo in autobus e non più a piedi come un tempo. Queste si avviano verso la chiesa di S. Maria delle Grazie, precedute da croci e da suonatori di zampogne e ciaramelle, eseguendo soste rituali. All'interno eseguono canti, adorano il Santo, suonano la campanella a scopo propiziatorio e raccolgono la spazzatura del santuario. Tali rituali, eseguiti da tutti i devoti, avvengono parallelamente alla messa solenne celebrata dal parroco locale. Segue la processione: sfilano il clero locale, la banda e due carabinieri in alta uniforme, la statua alla quale sono avvolti i serpenti, 2 ragazze in costume tradizionale recanti #i ciambella#, destinati ai portatori e agli organizzatori; attraversa le vie principali per poi assistere, dall'estremità della vallata, allo scoppio dei botti. Concludono la festa la premiazione dei #serpari#, in base alla qualità e rarità degli animali, bivacchi e balli.