Pellegrinaggio al Santuario della Madonna dell'Arco

- Regione: Campania
- Provincia: NA
- Comune: Sant'Anastasia
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Descrizione
Il pellegrinaggio consiste nel compiere il percorso fino al santuario, spesso a piedi scalzi. Per questo i devoti sono detti #fujenti# (o anche #battenti#); essi vestono l'abito rituale, in genere bianco con una fascia rossa in vita e una blu a tracolla e di solito hanno scarpe da ginnastica bianche. Il pellegrinaggio è preceduto dalla questua che ha luogo ogni domenica a partire da quella successiva all'Epifania. La mattina di Pasqua ciascuna #paranza# svolge una particolare funzione davanti alla propria edicola votiva, che sarà ripetuta con leggeri e significativi mutamenti la sera del lunedì, al ritorno dal santuario. Il lunedì in Albis, dall'alba, le compagnie si avviano al santuario, dopo un ultimo saluto alla Madonna. In testa alla #paranza# si trova lo stendardo tappezzato di banconote, con il nome dell'associazione, luogo di provenienza e data di fondazione. Segue la #paranza#, formata da giovani e a larga maggioranza maschile; molti anche i bambini. Sulla soglia si assiste alla parte più tipica di questo pellegrinaggio: molti fedeli sono presi da crisi di malore, gridano, svengono e sono portati via a braccia dalla forza pubblica. Altri comportamenti rituali: gettarsi violentemente a terra e compiere il percorso fino all'altare in ginocchio o strisciando a terra; parlare con l'immagine sacra, portare oggetti votivi di vario genere (oggetti d'oro, ex voto in cera, tavolette dipinte, ecc.).