Devozione per la Madonna SS. del Monte e saperi relativi alla preparazione del carro del pastore per la festa omonima

Miniatura della scheda Devozione per la Madonna SS. del Monte e saperi relativi alla preparazione del carro del pastore per la festa omonima
  • Regione: Lazio
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Descrizione

La festa della Madonna del Monte è una festa di ringraziamento che #bifolchi#, #villani# e #pescatori# fanno alla Madonna con le offerte. In passato i #pastori# non #passavano# come si #passa# oggi davanti all'altare della Madonna il giorno della festa con grandi carri o #fontane#, ma passavano solo con un cesto, un #capistello#, un "cabaret" di legno con dentro come offerta i prodotti della pastorizia: la ricotta e il formaggio. I #pastori# portavano anche dei piccoli agnelli in braccio. In seguito è subentrato l'uso di realizzare grandi carri #fontane#, tanto che mio nonno, quando introdussi la prima #fontana# che riproduceva la capanna del pastore, 35 anni fa, non fu d'accordo perché riteneva che la grandezza del carro impedisse la possibilità di eseguire #l'offertorio#. Grande è la devozione familiare per la Madonna del Monte che si esprime con la realizzazione del carro e con la trasmissione ai miei due figli di questa devozione. Nelle #passate# passano solo i maschi, mentre le femmine sono addette all'#imbellimento# del paese: a fare il portale e abbellire le finestre. Il carro è sempre lo stesso, ma ogni anno viene modificato e ritoccato rispetto all'anno precedente. Viene trainato da un trattore, coperto di spighe di grano e "verdura"; ma alcuni oggi lo coprono con canne e #stoline#. Si chiamano #fontane# perché è nella tradizione mettere sul carro una pompa che manda zampilli d'acqua, ma questo vale solo per la categoria dei #villani# che mettono sui carri la verdura, anche se nel gergo popolare tutti i carri vengono chiamati #fontane#. Ai tempi del nonno che #passava# con i #bifolchi#, prima di andare al Santuario si tirava #il sorco dritto#. A Marta esistevano diversi gruppi di #bifolchi# che tiravano il solco e ogni anno questo per la festa veniva tirato da uno di questi gruppi. Il giorno della festa il solco veniva tirato intorno alle 5 di mattina; dopo si andava alla Madonna. Erano solo i maschi ad andare; una celebrazione che era chiamata #perseveranza#, e dal piazzale della Madonna si vedeva il solco dritto. Per tirare il solco dritto era necessaria molta destrezza, visto che il lavoro si faceva ad occhio e ci voleva fermezza per tenere le bestie. Il nonno diceva infatti che quando si tirava il solco non bisognava mai guardare indietro e che bisognava avere "la destrezza di imbiffarlo sempre dritto". Il giorno della festa i #bifolchi# portano sempre alla Madonna gli attrezzi del lavoro dei campi, mentre i #pastori# offrono i prodotti della pastorizia. Qualcuno i prodotti li lascia realmente, ma alcuni li lasciano solo simbolicamente. Alcuni, come me stesso, l'#offertorio# vero e proprio lo fanno il giorno dopo, quando lasciano al parroco i loro prodotti. La ciambella è un biscotto, una tradizione che si faceva in onore della Madonna, perché quando il #passante# era al santuario il #signore# gli dava la ciambella. Ogni #signore# della categoria porta le ciambelle per tutti i #passanti# e le distribuisce al santuario. I #bifolchi# sono oggi circa ottanta. Per diventare #signori# ci si iscrive, alla fine della #passata#. Al terzo giro delle #passate#, il vecchio #signore# passa il #palio# al nuovo #signore# sotto all'altare. Si fa l'inchino alla Madonna e si passa il #palio#. Il #canto delle passate# lo fanno i #villani#, in particolare i mietitori, i vangatori e i falciatori, questi ultimi eseguono il coro tipico della Madonna del Monte. L'invocazione alla Madonna ("Evviva Maria, Sia lodato il SS. Sacramento, Evviva la Madonna SS. Del Monte, Evviva Gesù e Maria") viene declamata da tutte le categorie. In passato, nella categoria dei #casenghi#, il #signore# dei #casenghi#, una volta arrivato al santuario, si metteva di fianco al cavallo e invitava tutti gli altri #casenghi#, dicendo: "E volemo dì 'na vorta evviva?". E tutti insieme facevano alla Madonna l'invocazione. I martani hanno una grandissima devozione per la Madonna. Quando si prepara il carro, si addobba con il #maggio#, che viene raccolto alla vigilia della festa con qualsiasi condizione climatica e collocato sul carro nella vigilia, poche ore prima della festa.

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