Preparazione della #pecora bollita#

- Regione: Lazio
- Provincia: VT
- Comune: Farnese
-
Video (2)
-
Immagini (3)
-
Audio (0)
-
Documenti (0)
Descrizione
Su un bruciatore acceso viene collocata una grande pentola di alluminio con dentro circa 15 centimetri di acqua fredda. Nel frattempo numerose donne tagliano a pezzi grandi numerose patate tenute a bagno in diverse bacinelle di plastica. Una esecutrice, aiutata da una seconda (la figlia), prende la cassetta di carne di pecora fatta a pezzi e versa pezzo per pezzo i singoli pezzi di carne nella pentola con l'acqua. Man mano che i pezzi di carne di pecora vengono versati, viene aggiunta altra acqua fredda fino a quando l'acqua non copre di circa 1 centimetro tutti i pezzi di carne e la pentola è quasi colma. Una di esse gira poi la carne con un grande paiolo di legno e mette nella pentola numerose cipolle bianche grandi tagliate a metà. La stessa esecutrice mette poi del sale grosso nella pentola. Dopo aver messo il sale, l'esecutrice copre la pentola con un coperchio e lascia bollire per circa 3 ore. Dopo alcuni minuti, prima che #schiocchi il bollore#, un'altra esecutrice apre il coperchio e rimescola con un grande paiolo di legno la pecora con le cipolle che galleggiano in superficie. Assaggia poi il sugo per controllare il sale e ricopre, aspettando che #schiocchi il bollore#. Dopo alcuni minuti la prima esecutrice con una schiumarola gira il composto e lo "#schiuma#, levando la patina bianca che si è formata in superficie. Mentre la donna #schiuma#, un'altra donna getta nella pentola delle foglie di basilico e la prima ne aggiunge in seguito delle altre. Durante la bollitura la donna continua di tanto in tanto a #schiumare#. Assaggia poi il sale, provvedendo però a lavare prima il cucchiaio di legno con il quale dovrà assaggiare il sugo della pecora. Dopo aver finito di #schiumare#, la donna aggiunge le patate tagliate a pezzi grandi con la buccia. Mentre aggiunge le patate, la donna spiega le proporzioni tra patate e pezzi di carne (5-6 patate per 4-5 pezzi di carne). Durante la preparazione la prima esecutrice spiega la modalità di preparazione del piatto e le differenze rispetto alla cucina sarda e quella farnesana.