Saperi relativi alla preparazione dell’#acquacotta# di pesci di lago #sbroscia#

Miniatura della scheda Saperi relativi alla preparazione dell’#acquacotta# di pesci di lago #sbroscia#
  • Regione: Lazio
  • Provincia: VT
  • Comune: Marta

Descrizione

La #sbroscia# è un’#acquacotta# di pesci di lago che rappresentava la base dell’alimentazione dei pescatori intorno al lago di Bolsena. Si prepara con la tinca, il luccio, il coregone, l’anguilla, la mentuccia e le patate. In passato veniva fatta dai pescatori sulle rive del lago e veniva mangiata con le mani. Le mani sono lo strumento con il quale si dovrebbe mangiare sempre la zuppa. Dopo aver pulito il pesce, si prende olio, aglio, prezzemolo e si fa soffriggere. Si mette poi l’anguilla che è più dura, poi la tinca. Quando la tinca è #rosolita# si mette il pomodoro spezzato, la passata di pomodoro, sale, pepe, #peperone# peperoncino, mentuccia. Infine, quando poi #spunta il bollore#, si mette nella zuppa il coregone per ultimo, e la patata. Quando è cotta la patata è cotta la #sbroscia#. Si affetta poi il pane nella #scodella# e si mangia la zuppa con le mani. Il modo giusto di preparare la zuppa è nel #pignatto# di coccio con la legna; questo avveniva "al tempo dei tempi". In passato, quando non c’era l’olio si faceva sopra al pane #il battuto# con il lardo e si aggiungeva alla zuppa. La #sbroscia# viene cucinata in particolari occasioni, quando viene un amico e raramente viene mangiata in famiglia. Per prepararla si impiega circa un’ora.

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