#Pranzo del Purgatorio#: accensione e governo del fuoco

Miniatura della scheda #Pranzo del Purgatorio#: accensione e governo del fuoco
  • Regione: Lazio
  • Provincia: VT
  • Comune: Gradoli

Descrizione

Nelle ultime ore della sera il gruppo della #Fratellanza del Purgatorio# addetto al fuoco, composto da una decina di uomini, si organizza per portare all’interno del capannone dove si allestisce il fuoco per il #Pranzo del Purgatorio# i pezzi di tronchi di alberi accatastati in precedenza all’esterno. La legna viene spostata facendola rotolare e pian piano viene sistemata in modo da formare un cumulo intrecciato di tronchi di legno, così da poter gestire le fiamme che arriveranno a sfiorare il tetto in eternit del capannone tanto saranno alte. Sotto questa sorta di torre di legno si accumulano pezzi di legno di risulta, rami secchi e il cartone necessari ad accendere la fiamma l'indomani, verso le 2-3 di notte. Il fuoco viene monitorato e governato da tutto il gruppo, che presta attenzione a non far uscire le fiamme dalla torre lignea. Poi, man mano che le fiamme si alzano, si posizionano attorno al fuoco i poggia #callari# a tre piedi in modo che la brace sul loro fondo cucini il contenuto e il fuoco di lato riscaldi con il calore l’intero #callaro#, che altrimenti sarebbe impossibile da gestire perché troppo grande. La quantità di legna da aggiungere viene controllata costantemente dal reparto addetto al fuoco e inserita man mano di traverso per far sì che si formi la brace; intanto si riempiono i #callari# con una pompa che versa l'acqua in cui bollirà il cibo. In quei #callari# vengono cucinati il riso, la minestra di tinca, i fagioli e il baccalà. La brace prodotta dal fuoco, invece, viene trasportata con la carriola nella stanza accanto a quella del fuoco, dove verrà usata per la frittura del pesce e per il pesce in umido.

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