Festa di San Sebastiano a Fumone: saperi sulla festa

Miniatura della scheda Festa di San Sebastiano a Fumone: saperi sulla festa
  • Regione: Lazio
  • Provincia: FR
  • Comune: Fumone

Descrizione

San Sebastiano a Fumone si festeggia sia il 20 gennaio che il giorno seguente la Pentecoste. Per la festa invernale le celebrazioni si articolano su più giornate, dal 16 al 20, per cui essa si presenta ricca e molto complessa, con eventi che fanno riferimento al #festarolo# uscente e a quello appena eletto. Il #festarolo#, che si occupa dell'organizzazione delle feste per l'intero arco dell'anno, viene eletto attraverso una estrazione (#bussolo#) svolta in Giunta Pubblica nella sede comunale. Nelle due settimane antecedenti la festa, le famiglie di Fumone portano doni e offerte in denaro al #festarolo# uscente per sopperire alle spese da sostenere, in cambio di ciambelle dolci e salate. Il giorno precedente l'estrazione (il 16 gennaio), il #festarolo# uscente organizza nella propria abitazione, con il supporto di parenti e amici, la distribuzione delle #sagne#, un banchetto rituale aperto alla partecipazione di tutta la cittadinanza, in cui vengono preparate e distribuite gratuitamente le tradizionali #sagne# (oggi più frequentemente linguine) con sugo di pomodoro e alici. Questa cena è tradizionalmente aperta dalla famiglia del #festarolo# e, ufficialmente, dal sindaco. Il primo assaggio avviene sotto l'#arco di San Sebastiano#, una struttura di alloro appositamente costruita dallo stesso #festarolo#. Esso è formato da due archi che si incrociano e al cui vertice viene appeso un agnello impagliato dalla cui bocca pende un arancia (il lavoro di impagliatura è eseguito il giorno stesso o quello appena precedente). Il 17 avviene l'estrazione del #festarolo# per l'anno in corso, tra quelli candidati, e nel pomeriggio l'esposizione della statua del Santo Patrono. La mattina del 20, a spese del #festarolo# entrante, si allestisce la #panata#, una minestra con sugo di pomodoro e alici accompagnata da un panino e un bicchiere di vino, distribuita gratuitamente a tutti coloro che partecipano. In serata, dopo la processione col Santo, si assiste al rituale lancio delle ciambelle dal tetto della chiesa di Santa Maria Annunziata: decine di persone si affollano per prendere al volo le ciambelle e portarle a casa. Segue lo scambio del bastone rituale con l'immagine di San Sebastiano (#mazza#) a casa del nuovo #festarolo#. Il corteo accede alla casa del nuovo #festarolo# accompagnato da un tamburino e dalle autorità. Anche in questa occasione è organizzato un ampio rinfresco aperto gratuitamente alla cittadinanza. Un ruolo particolare svolgono le #torcére#, due ragazze nubili, scelte dal #festarolo#, che durante la processione hanno il compito di portare due pesanti ceri votivi.

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