Saperi sulla cultura del tartufo in Piemonte: la ricerca con il bastone


  • Regione: Piemonte
  • Provincia: AT
  • Comune: Cisterna d'Asti

Descrizione

"E poi ho avuto un'esperienza, combinazione, con un #trifulau# vecchio, di Moncalvo, della zona di Moncalvo, che sono andato qualche volta con lui per provare dei cani e questo qua col bastone - tuc, tuc, tuc - che batteva. E ho detto: 'Ma Dio santo, ma questo qua trova i tartufi così' e, curiosito così ho provato anch'io. Però ci vuole l'esperienza, perché poi mi sono fatto fare una zappetta, bella con una testina, che battevo, mi mettevo in ginocchio battevo - tu, tu, tu - e lo facevo passare e li trovavo, li sentivo. Però per non dare del danno, per non farsi anche vedere dagli altri #trifulau# però poi se ne accorgono ti fanno il culo, sai lì son soldi, se trovi tartufi maturi, li comprano anche verdi... Allora cosa facevo, quando senti il tartufo, perché se trovi la radice che batti, allora cosa fai, se qua sento un suono diverso che la terra rimbalzava tanto, allora cosa facevo battevo - tac, tac - e poi battevo sul rotondo. Se questo suono qua me lo sentivo qua e qua, è perché o era una #talpunera#, sai dove passa il topo che fa il vuoto e batte da vuoto, oppure la radice. Se invece sto suono era solo praticamene in questa zona qua e nel rotondo non sentivo altro suono, allora c'era il tartufo. E lì ho cominciato" (VDCN: ANCTV019). "Il tartufo cosa fa? L'indizio... io so che più o meno in questa zona qua vengono i tartufi perché ci son le buche, e poi battendo così non è che lo trovi subito, io incomincio in ginocchio, e allora poi incomincio e faccio passare tutto il terreno con la zappetta così - tuc, tuc, tuc - fin quando mi trovo un tocco strano, qua mi sembra che ci sia, e allora cosa faccio, incomincio a battere sul rotondo, ma forte - tam, tam, tam. Vedo che il suono è solo qua, perché se lo stesso suono lo sento qui e lo sento là è perché o c'è una radice, oppure c'è dove passa una talpa. Specialmente quando piove e il terreno è asciutto, quando si zuppa, io passo al martedì non vedo, non me ne accorgo che c'è il tartufo sotto, al venerdì son passato, tre giorni dopo, ho visto la crepolatura, un po' crepato e c'era il tartufo, sicché lui è venuto in tre giorni dopo la pioggia. Poi a maturare ci mette un mese, due mesi [...] però il tartufo a crescere in due, tre giorni viene, fa come il fungo" (VDCN: ANCTV020). "È proprio il suono diverso. Il tartufo, dove c'è un pezzo di legno, dove c'è un mattone, una pietra, batti e cosa fa? Non fa da contraccolpo perché è duro il pezzo, capisce. Se il tartufo, quando batto che sento il tartufo c'ho il suono vuoto, però la terra... vedo dei pallini piccoli a rimbalzare, proprio a rimbalzare come fosse una pallina - tun, tun - senti proprio che ti butta su, come batti sotto il tartufo, e allora lì ci sono" (VDCN: ANCTV021). "I tartufi si capisce che hanno un loro registro sonoro perché si sente, e infatti le dico che dal mattone alla pietra il suono è più stoppato, invece il tartufo è più... wum! È più bum, bum, non è stoppato. Il mattone, la radice dà il suono morto, proprio che si perde. Invece il tartufo dà un suono proprio più... bum! Risponde più diversamente. Proprio la terra la vedi che... rimbalzando la terra dà 'sto suono, che è più vuoto, si vede che c'è. È come una palla, battendo su una palla, il rimbalzo della terra..." (VDCN: ANCTV022).

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