Festa di San Domenico Abate e rito dei serpari: arrivo delle compagnie di Atina e Villa Latina

- Regione: Abruzzo
- Provincia: AQ
- Comune: Cocullo
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Documenti
Descrizione
La mattina della festa arrivano a Cocullo i pellegrini della compagnia di Atina, località del basso Lazio in provincia di Frosinone (il cui territorio confina con l’Abruzzo aquilano, nello specifico con la Marsica); scesi dal pullman, si radunano nel piazzale del santuario di San Domenico. Qui accendono i loro ceri e raggiungono la Chiesa della Madonna delle Grazie; il gruppo è preceduto da una fila, più o meno ampia, al cui centro sta uno dei fedeli, uomo o donna, che porta un grande crocifisso, ornato con fiori e foglie; subito dietro sta tutto il gruppo, in file ordinate ma molto affollate. Raggiunta la chiesa, si radunano in preghiera attorno alla statua del santo; a loro è dedicata una delle funzioni religiose della mattinata. Un’altra compagnia di pellegrini raggiunge il paese per la festa di San Domenico: si tratta dei pellegrini di Villa Latina, altro paese della provincia di Frosinone. A differenza del primo gruppo, i pellegrini di Villa Latina raggiungono la Chiesa della Madonna delle Grazie dal viale posto sul retro della chiesa; la compagnia è introdotta da un folto gruppo di zampognari e ciaramellari, che arrivano in chiesa eseguendo il loro canto di devozione a San Domenico, o canto di entrata. Non c’è delegazione ufficiale che accoglie questi pellegrini.