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Scheda catalografica

Descrizione

A tavola accadono tanti tantissimi fatti che possono essere divertenti ma anche drammatici, come è successo in Sabato, domenica e lunedì (commedia teatrale in tre atti) di cui devo dire ho un bellissimo ricordo perché la prima volta che l’ho fatta con Eduardo de Filippo ero giovane e facevo la cameriera e quindi ero io a portare sulla scena quella famosa insalatiera di #ziti# (formato di pasta corta simile ai maccheroni) al ragù. Appunto, proprio nel secondo atto, accade[…]che siccome ogni sera Eduardo si faceva la salsa, diciamo non proprio il ragù con la carne, però una vera salsa - perché a tavola gli attori dovevano mangiare - perché lui ripeteva durante le prove: «voi dovete mangiare assolutamente, non vi fate vedere che fingete di mangiare perché io vi multo»[…].Tutte le sere si buttava la pasta che poi doveva uscire fumante in scena e io uscivo e si sentiva quest’odore, questo profumo[…]quindi io arrivavo e mi ricordo che gli attori […] a volte che avevano più fame, magari quando si faceva il doppio spettacolo la sera […]dicevano: «Isa Isa nu poc e chiù nu poc e chiù» (Isa, Isa un po’, un po’ di più), e io dicevo a Pupella (Pupella Maggio nella parte di Rosa) - perché Pupella era quella che riempiva i piatti - «di più, di più, di più». Eduardo non se ne accorgeva, perché stava di spalle a noi in quel momento e quindi di profilo al pubblico, e quindi non ci vedeva. Una sera che successe[…]: finì la bombola del gas mentre la pasta era in cottura, l’avevo #buttata# da due secondi, tre secondi, non lo so, e la pasta era #tosta# (dura), intanto lo spettacolo continuava e io dovevo uscire[…] ma quella era cruda […]. Insomma esco sulla scena con una #faccia appesa# (espressione sconsolata) e pensavo #Maronna! Mo’ che s’anna mangià# (Madonna! Cosa sono costretti a mangiare ora), perché tutti mangiavano tutto - guai se non mangiavano - quando Pupella mise il mestolo dentro l’insalatiera gli #ziti# uscirono proprio duri, i ragazzi si guardarono e guardarono questa cosa come per dire #mo’ ce l’amma mangià sta cosa?# (Ora dobbiamo mangiarla questa roba). Insomma gli #ziti# erano diventati croccanti. Beh questa è una cosa che non potrò dimenticare mai.