Merletto a tombolo di Isernia #ru pezzeglie#: tecnica di esecuzione di un gruppo di merlettaie
- Regione: Molise
- Provincia: IS
- Comune: Isernia
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Descrizione
Un gruppo di tre merlettaie sta lavorando in casa. Utilizzano il tombolo, #ru pallone#, un cuscino cilindrico sul quale si esegue il lavoro, generalmente realizzato con la paglia e rivestito di stoffa; il trespolo, #ru scannette#, di legno sul quale poggia il cuscino; i fuselli, #re tummarieglie#, bastoncini di legno di ciliegio o di ulivo, intorno ai quali è avvolto il filo e che, opportunamente manovrati, generano gli intrecci; il filo di cotone e gli spilli. La prima merlettaia esegue un merletto su un disegno di fine 1800 del pittore Gioacchino Toma. La merlettaia usa per la lavorazione fili di colore diverso: avorio per l’ordito e tortora per la trama. Il numero di fuselli #tummarieglie# usati per la fascetta sono dieci. Il disegno, in simmetria radiale ha una configurazione a stella. Al centro la merlettaia realizza delle foglioline #frunnelle# in colore tortora iscritte in una doppia fascetta a punto tela #mbanne#. Proseguendo verso l’esterno la merlettaia realizza, intorno alla parte centrale, una serie di moduli dalla forma barocca, il cui interno è tappezzato da foglioline #frunnelle#. Nella parte esterna la merlettaia prosegue con una serie volute a punto tela #mbanne#, in simmetria bilaterale, che si intrecciano e si rincorrono e che danno risalto alla parte centrale del merletto. La merlettaia riempie gli spazi tra un modulo e l’altro con la reticella #la rezza#. La seconda merlettaia realizza un centro tavola seguendo la lavorazione cosiddetta “moderna”. Il numero di fuselli adoperato per questa lavorazione è di sei coppie, alle quali vengono aggiunti altri fuselli per lavorazioni più complesse. La merlettaia realizza all’interno del centro un rosone in simmetria radiale, lo riempie con la rete a mattonella # le pagnuttelle # e con le foglioline #le frunnelle#. Intorno ad esso lavora, in maniera molto ariosa, una fascetta a punto tela #mbanne# arricchita ai quattro angoli da fiori a punto Venezia #sciur#. La terza merlettaia realizza una bordura per una tovaglia da tavola, secondo la tecnica tradizionale del merletto antico di Isernia che prevede l’utilizzo di nove coppie di fuselli più un cordonetto centrale. Questa lavorazione è caratterizzata dalle volute dei grandi fiori, all’interno dei quali sono realizzate una serie di foglioline #le frunnelle#, che disegnano un ulteriore fiore, denominato spirito. Il numero di foglioline varia a seconda della grandezza del fiore. La rete a mattonella #a pagnottella# va a riempire la mandorla centrale e altre piccole aree della bordura.