Realizzazione di una scarpa: fase di modelleria con ausilio informatico


  • Regione: Veneto
  • Provincia: PD
  • Comune: Vigonza

Descrizione

Il modellista appoggia sulla carta adesiva una forma-modello in plastica della scarpa per rilevarne i volumi. La forma viene avvolta dalla carta e viene segnata la linea di mezzeria sulla parte anteriore, l’altezza del tallone su quella posteriore, con l'aiuto di un metro flessibile. La carta viene tagliata con il bisturi lungo le linee di mezzeria e incollata su un cartoncino dove sono stati precedentemente segnati i punti di riferimento. Il cartoncino inciso e piegato sulla mezzeria viene poi rifilato, eliminando l’eccedenza. Si procede allo stesso modo per ottenere lo stampo della parte interna. Le linee interna ed esterna della tomaia costituiscono la rilevazione della forma: è la base per il modello. Con un misurino si determina il margine per il montaggio che sarà inferiore sulla punta e gradualmente maggiore lungo i fianchi della tomaia. Si taglia e si ottiene la base, punto di partenza per la digitalizzazione. Il volume della forma viene posto sulla tavoletta digitale. Il modellista, con un mouse scanner, segue i bordi della forma che vengono acquisiti dal computer. Dopo viene stampato il volume della forma in piano. Un foglio di materiale plastico molto flessibile viene riscaldato e applicato sulla forma in plastica, come un cappuccio, da un macchinario manuale, la formatrice. Dopo aver segnato la mezzeria della tomaia, con la matita il modellista traccia la linea della scarpa, congiungendo il punto del tallone con quello del massimo scollo sul davanti. Il #cappuccio# viene incartato con una pellicola trasparente adesiva, dove si imprimono le linee del modello appena tracciate in matita. Con un bisturi si taglia la parte eccedente e si stacca la pellicola con le linee di stile del modello: questa viene incollata alla base, stampata in precedenza, su cui vengono ripassate poi le linee. Per convenzione con il colore nero si traccia il profilo esterno della tomaia, con il rosso quello interno. Si ottiene così la #camicia#, che mostra in piano tutte le linee e le curvature della scarpa. Con la seconda fase della digitalizzazione, si appoggia la #camicia# alla tavoletta digitale. Il modellista carica i dati nel computer iniziando dalla linea di stile esterna tracciata in nero, per passare poi a quella interna in rosso. Con il computer si sovrappongono le linee, agganciandole alla base: si ottimizza e si lisciano le curvature esterne, si correggono quelle interne. Queste linee poi si duplicano in modo simmetrico. Si applicano i margini di piegatura della tomaia e quelli per lo stampo del rinforzo. Si realizza anche lo stampo della fodera e della #scamoscina#. La base fornita dallo #scamoscificio# viene scannerizzata e si ottiene lo stampo per il #sottopiede di pulizia#. Il plotter computerizzato taglia le #dime#.

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