Minoranza Occitana: saperi intorno il costume tradizionale femminile di Guardia Piemontese
- Regione: Calabria
- Provincia: CS
- Comune: Guardia Piemontese
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Descrizione
L'abito tradizionale della donna di Guardia Piemontese è uno dei simboli che caratterizza la cultura e la storia di Guardia. Il nome con cui viene comunemente designato l'abito della donna guardiola è #Tramontana# che, a differenza degli altri costumi tradizionali presenti sul territorio calabrese che mettono in evidenza le bellezze femminili, tende al contrario a nasconderle. A guardia Piemontese sono diffuse altre due varianti: #Dorn# e #la Tramontana de lot#. L'abito tradizionale guardiolo si compone di diverse parti: la #chamisa#, camicia bianca di cotone con un colletto lavorato all'uncinetto o la #gorgìera#, un colletto di stoffa ricamata per le donne più povere. Le maniche lunghe sono strette al polso con un bottone e in alto formano le #bòfa# ricamate a punto intaglio. Sulla camicia si mette la sottoveste di colore rosso, #camisol#, e ancora sopra la #gonèlla# pieghettata e variegata in oro realizzata con nove metri di stoffa di colore verde o blu. La #gonèlla# si annoda al di sopra del seno e non ai fianchi. Il vestito è impreziosito dalle mezze maniche, #mèsa mània#, dalla #boca mània# e dal grembiule, #faudil#. Da un lato del grembiule scende un fazzoletto di seta, #macalor a la banda#, a simboleggiare lo stato della donna. Sulla testa, invece, si porta il #penalshs# dalla forma di cuore e di seguito coperto da un fazzoletto o da un tulle bianco, #mocalor de la tèsta#. I nastri che legano le maniche al #bustèt# sono di colore d'oro e formano due rose dorate che si chiamano #gallon#, galloni.