Fusione a cera persa

- Regione: Toscana
- Provincia: LU
- Comune: Pietrasanta
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Documenti
Descrizione
Due artigiani, dotati di guanti visore e abbigliamento ignifugo, agganciano il crogiolo incandescente con tenaglie da ambo i lati. Il crogiolo, contenente il metallo che ha raggiunto la giusta fluidità, viene issato tramite un argano e spostato. L'artigiano con una pala filtra il bronzo eliminando le impurità. Il crogiolo viene rovesciato facendo cadere il bronzo all'interno dell'imboccatura di una forma interrata. Si fa calare anche in forme più piccole ad imbuto dette #materozzi#. La forma sotterranea una volta raffreddata viene issata e un artigiano procede a eliminare l'involucro di argilla con un piccone. Gli artigiani continuano ad eliminare tutte le tracce di argilla arrivando allo strato del metallo. L'opera è chiusa in un telaio di canali e sfiatatoi che sono serviti per far defluire la cera al momento della colata. L'argilla viene spolverata anche con pennelli.